Home About me Indice delle ricette Ricette per i più piccoli Contatti Link
logo_spr

venerdì 20 dicembre 2013

Buone feste!


Merry Christmas!


Semplicemente pepe rosa vi augura di trascorrere delle dolcissime feste. 
Quest'anno le nostre avranno un sapore del tutto nuovo.
Saranno fatte di coccole, calcetti e piccoli pensieri.  

Io vi aspetto qui lunedì 13 gennaio per iniziare assieme un avventuroso 2014.
Un abbraccio che vale doppio,
Carolina

lunedì 16 dicembre 2013

Libri per mamme to be


Domani parliamo di librini?


Cercare di far finta di niente sul blog quando la nostra vita procedeva in direzione di tutine, passeggini, camerine, teneri calcetti e quant'altro non è stato facile. Mio marito l'avrebbe gridato al mondo da subito, io frenavo. Aspettiamo, vediamo. Però che fatica le ultime settimane! :) Avevo voglia di condividere, confrontarmi, raccontare, ascoltare,… Ed eccoci qua finalmente. Semplicemente pepe rosa narra sì di ricette, ma da sempre è anche altro. Quindi d'ora in poi, per me, sarà naturale che prenda un piega un po' formato mini. Spero non vi dispiaccia. 
E visto che in questo dicembre un po' surreale per me non vi ho regalato né una ricetta a tema natalizio né un "simply girly" sulle idee regalo (però nessuno vi vieta di sbirciare quelli dell'anno scorso eh!), oggi vi suggerisco qualche dritta sulle letturine per mamme to be (oppure amiche, sorelle, parenti, conoscenti,…). Una doverosa premessa: da qui a maggio non aspettatevi di leggere consigli sul metodo Estivill o simili, perché non siamo quel genere di genitori… ;)

  1. "Uno spazio per me!" di Ikea. Per chi finisce le scorte di pannolini o perde sempre le chiavi della macchina. La vita in famiglia è come sulle montagne russe, con alti e bassi, e per la maggior parte del tempo si svolge in casa. Questo libro parla delle attività quotidiane della famiglia. Il riposo, i pasti e le battaglie con i cuscini. Raccoglie idee di arredo che creano ambienti sicuri e di gioco per tutta la famiglia. 
  2. "Che cosa aspettarsi quando si aspetta" di Heidi Murkoff e Sharon Mazel ed. Sperling & Kupfer. Aspettatevi il meglio! Ma di che? Dipende. Ecco la guida alla gravidanza che risponde a tutte le domande dei futuri genitori, dal concepimento al periodo post partum. Noi, per ora, l'abbiamo presa sul ridere… 
  3. "Quello che le mamme non dicono" di Chiara Cecilia Santamaria ed. Rizzoli. Per riuscire a far convivere pacificamente pannolini e aperitivi, viaggi e pappe, se stesse e i pupi. Chiara ce l'ha fatta. Io lo rileggo per la seconda volta, non si sa mai…
  4. "Il metodo maman" di Pamela Druckerman ed. Sonzogno. Non fanno capricci, non buttano il cibo, non si alzano da tavola, dormono tutta la notte, salutano educatamente, giocano per conto loro e ti lasciano in pace. Con poche regole ma chiare, le mamme francesi li crescono meglio. Ma  i loro sono veri?
  5. "Mamma, le mamme!" di Valeria Prestisimone ed. Vallardi. Dal giorno in cui scoprono di essere incinte, le giovani donne sperimentano sulla propria pelle che le mamme più esperte spesso distribuiscono tanti pareri (non richiesti) che generano solo insicurezza. Vade retro! Un manuale di sopravvivenza scritto e vissuto da una mamma di oggi. 
  6. "Il bebè manuale d'istruzioni" di Louis e Joe Borgenicht ed Kowalski. Guida pratica per l'utente, risoluzione dei problemi e consigli utili per la corretta installazione e manutenzione. Attenzione! Prima di cominciare a leggere questo manuale, esaminate attentamente il vostro modello. Se qualcuna delle componenti standard risultasse mancante o non funzionante, rivolgetevi immediatamente al vostro centro assistenza. 

Nel caso in cui ci siano mammine to be alla lettura, vi lascio anche i link alle mie bacheche Pinterest (super segrete fino a qualche giorno fa), dove ho raccolto e continuerò a raccogliere ispirazioni per lui e la camerina, tenerezze e per me

martedì 10 dicembre 2013

The family is growing!


It's a boy!


 sometimes the littlest things take up the biggest space in your heart 
coming soon on may 2014


Un ringraziamento affettuoso a Silvia di Giochi di carta, che con delicatezza ha disegnato quello che abbiamo sempre sognato.



giovedì 5 dicembre 2013

Un calendario per il 2014


Calendario Manor 1


Avendo un archivio che alza bandiera bianca in segno di resa, oggi ne approfitto per parlarvi di una piccola novità. Quest’estate sono stata contattata dal grande magazzino svizzero Manor per una collaborazione riguardante il loro storico calendario. Quello del 2014, come il precedente, si concentra anch’esso sul cibo. Dodici ricette ideate e eseguite dal giovane chef Trevor Appignani del Ristorante Alla Cantina di Tegna accompagnate dalle fotografie della talentuosa Chelo Savolini e dai suggerimenti di una foodblogger piuttosto conosciuta su “semplicemente pepe rosa”… ;)
Ovviamente, ad una tale occasione non si rinuncia. Affiancare la realizzazione di un calendario del genere ad un lavoro a tempo pieno è stato impegnativo e faticoso, ma ne è valsa la pena. Ho imparato tanto, ho conosciuto belle persone e ho ampliato i miei orizzonti lavorativi. E, ovviamente, ho mangiato bene! ;)

Vi auguro un buon fine settimana di dicembre fatto di candele accese e biscotti speziati e vi aspetto qua la prossima settimana con un’altra sorpresina sorpresona.


Calendario Manor 2


Calendario Manor 3

lunedì 2 dicembre 2013

SUGO AL POMODORO (PICCANTE) DELLA MAMMA GIANNA


Sughetto piccante?


I sughi al pomodoro non sono mai abbastanza! Soprattutto quando si tratta di inventarne di tutti i colori per sfamare i più piccoli. Dopo la pomarola della mamma Gianna, vi propongo anche quest'altra versione (sempre della suddetta e di chi sennò?) da alternare all'altra a seconda di umore, necessità, voglia o ispirazione. Mio marito, sempre quello che non mangia niente nonché presidente onorario del club "Quelli che… La pappa NO!", le adora entrambe. Ed è tutto merito dei sughi al pomodoro della santa suocera se molti anni or sono i suoi piatti hanno assunto una colorazione, come dire, più decisa. Se l'ha fatto lui, possono farlo anche i vostri bambini. Provare per credere. E poi, mi raccomando, fatemi sapere! =D Questo sughetto è perfetto ed easy going anche per gli adulti, insomma ci mettete a tavola tutta la famiglia. Aggiungete o togliete il peperoncino a seconda dell'età dei figli e dei vostri gusti. 


SUGO AL POMODORO (PICCANTE) DELLA MAMMA GIANNA

Ingredienti per 4 persone
  • 1 cipolla 
  • 500 g di pomodori san marzano maturi o pelati
  • 1 peperoncino o più (facoltativo)
  • basilico
  • olio extravergine d'oliva
  • sale 
  • pepe
  • 350 g di pasta
  • parmigiano grattugiato
  • pecorino grattugiato
Sbuccia e affetta sottilmente la cipolla. Rosolala in un tegame con olio extravergine d'oliva e il peperoncino fino a che non si colora leggermente. Lava e taglia a pezzi i pomodori. Aggiungi i pomodori e il basilico, sala e pepa. Cuoci senza coperchio per circa 40 minuti o fino a che non si addensa. Passa con il passatutto e aggiusta di sale e pepe. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scolala al dente e condisci con il sugo al pomodoro. Cospargi con un abbondante mix di pecorino e parmigiano grattugiati e servi subito.

giovedì 28 novembre 2013

Biscotti d'avena al cioccolato


Biscotti d'avena al cioccolato


 All you need for your weekend is cookies and warm socks 


BISCOTTI D'AVENA AL CIOCCOLATO

Ingredienti per circa 30 biscotti
  • 150 g di burro morbido
  • 230 g di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 125 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
  • un pizzico di sale
  • 235 g di fiocchi d'avena
  • 175 g di gocce di cioccolato
Accendi il forno a 180° gradi e ricopri 3 teglie con la carta da forno. Nella ciotola della planetaria lavora il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. Aggiungi l'uovo e l'estratto di vaniglia e sbatti fino ad ottenere una consistenza omogenea. Setaccia la farina, il lievito e il sale nella ciotola e mescola delicatamente. Aggiungi l'avena e le gocce di cioccolato e mescola il tutto. Forma delle palline di pasta e mettile sulle teglie rivestite. Appiattisci le palline con una forchetta ben infarinata. Cuoci i biscotti per 20 minuti o finché assumono un colorito dorato. Togli dal forno e lascia raffreddare sulle teglie per 5 minuti prima di mettere i biscotti si una griglia metallica a farli raffreddare del tutto. Servi con il tè, con la cioccolata calda o con un bicchiere di latte. La ricetta è tratta da "Un uomo in cucina" di Bill Granger ed. Luxury Books.

lunedì 25 novembre 2013

Crema di cachi


Crema di cachi


Sto attraversando un autunno fatto di piccole attenzioni, scoperte, novità, coccole, cuori che scoppiano di felicità, risate, grandi progetti, golose abbuffate, nuovi programmi, serate rannicchiati sul divano, cioccolatino fondente delle 22.30, shopping "mirato", camelie invernali in fiore sul nostro terrazzo e cachi zuccherini. Non vorrei niente di più... 


CREMA DI CACHI

Ingredienti per 4 persone
  • 2 cachi
  • 180 g di yogurt naturale
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • la scorza grattugiata di 1/4 di limone non trattato
  • 200 ml di panna
Dimezza i cachi e metti la polpa nel bicchiere del frullatore. Aggiungi lo yogurt, la scorza grattugiata del limone e la cannella. Frulla fino ad ottenere un composto omogeneo. In un recipiente monta la panna. Incorpora la crema di cachi alla panna e mescola bene. Metti in frigo a raffreddare. Cospargi con un pizzico di cannella e servi la crema fredda con panettone ticinese (il nostro classicissimo panettone). La ricetta è tratta da "Ticino ti cucino" ed. Pepe Regazzi. 

giovedì 21 novembre 2013

Pasta al forno con pomodoro e mozzarella di Bill


Pasta al forno con pomodoro e mozzarella


Chi mi segue da tempo sa che sono una delle poche foodblogger che non ha mai avuto una grande passione per Jamie Oliver. Intendiamoci non disprezzo la sua cucina, ma non ne faccio nemmeno un credo. Sono convinta che il mio mancato trasporto nei suoi confronti non sia dovuto alle sue ricette, quando alla sua persona. Dico ragazze, ma vi rendete conto cosa vuol dire avere accanto 24 ore su 24 uno come Jamie? C'è  a testate i muri. Lui è un terremoto: sempre in movimento. Mi verrebbe voglia di riprenderlo ogni due per tre. Stai un po' fermo, metti a posto la farina, e butta 'sto sacchetto della nettezza, sistema la lavastoviglie, hai riletto le bozze del tuo ultimo libro?, sei stato a riprendere i figli a scuola? Li hai dimenticati? Ah, ecco. Sono nel cuore della sua signora che, oltre ad avere 4 figli piccoli dai nomi improponibili, deve badare anche a quello cresciutello. No, non fa per me. Decisamente meglio Bill Granger. Più rassicurante. Ed esotico. ;)
La pasta al forno con pomodoro e mozzarella, come avrete capito, è una sua ricetta. Adatta a grandi e piccini, si prepara in meno di un'ora. E il bello di questo piatto è che è poco impegnativo e versatile. Sentitevi liberi di aggiungere qualsiasi altro ingrediente che pensate possa sposarsi benone con la vostra idea di cena golosa. Bill, a differenza dello schizzato Jamie, vi lascerà fare... ;)


PASTA AL FORNO CON POMODORO E MOZZARELLA

Ingredienti per 4 persone
  • cipolla piccola, affettata fine
  • 1 spicchio d'aglio, tritato
  • 1 carota, tagliata a dadini
  • 1 gambo di sedano, tagliato a dadini
  • 400 g di polpa di pomodoro in scatola
  • 45 g di olive nere piccole, denocciolate
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe nero macinato fresco
  • 300 g di pasta corta 
  • 75 g di mozzarella fresca, spezzettata (io abbondo e faccio 150 g)
Cuoci la pasta in abbondante acqua salata e scolala al dente. Preriscalda il forno a 180° gradi. Scalda l'olio in una casseruola a fuoco medio-basso e cuoci la cipolla per 5 minuti o finché si sarà ammorbidita. Aggiungi l'aglio, la carota e il sedano e cuoci, mescolando, per altri 5 minuti. Aggiungi la polpa di pomodoro e porta a ebollizione, quindi abbassa la fiamma e lascia sobbollire per 5 minuti. Aggiungi le olive e mescola, condisci con sale e pepe e togli la casseruola dal fuoco. Condisci la pasta con la salsa al pomodoro e trasferiscila in una pirofila da forno. Cospargi con la mozzarella e cuoci in forno per 30 minuti, fino a quando il formaggio sarà fuso e sfrigolante. La ricetta è tratta da "7 giorni in cucina" di Bill Granger, ed. Luxury Books. 

lunedì 18 novembre 2013

"Profumo di biscotti" il libro della Vaniglia!


Io stringo tra le braccia, sinceramente commossa, il capolavoro della Ross. @vanigliacooking ti adoro.


Oh, siete arrivate! Venite, entrate. Datemi le giacche. Accomodatevi sul mio grande divano bianco, io metto l’acqua per il tè, prendo i biscotti e vi racconto una storia…
Ho conosciuto Rossella nel novembre del 2008, per precisione con questa torta di mele e mandorle al vino rosso. E, da allora, non l’ho più abbandonata. Mi sono accorta solo scrivendo questo post che ormai ci bazzichiamo da ben cinque anni (Ross, ma ci pensi?). Per me “Vaniglia – Storie di cucina” è il blog rifugio. Quello dove so sempre cosa mi aspetta che si tratti di una sfoglia con cipolla caramellata e pancetta croccante, una zuppa di lenticchie (fatta ieri Ross!), un crumble con indivia, mele, uvetta e noci, dei panini alla zucca o un cake al latte di mandorla e fiori d’arancio. Lei per me è il mio comfort blog.
Tutto questo per dirvi che ci tengo da morire a presentarvi il suo primo libro appena uscito. Si chiama “Profumo di Biscotti”, è edito da Bibliotheca Culinaria e lo stringo tra le braccia da quando mi è arrivato venerdì. È bello da morire. È la Ross fatta libro. L’ha fatto col cuore e ciò trapela da ogni scatto, ogni parola, ogni indicazione. Questo dolce ricettario è una certezza. E le ricette sono una garanzia. Inoltre, secondo il mio modestissimo parere di fanciulla con un certo fiuto, sarà il regalo perfetto per il Natale 2013. ;)
Quali biscotti mi piacerebbe provare? Tutti, ovviamente. Ma ammetto di avere un certo debole per i biscotti con agrumi e olio d'oliva, i sablés con farina di riso e fiori di lavanda, il gelato-biscotto, i pie pops e i carrés al cioccolato, sale, noci e vaniglia. :)
Potete acquistarlo in libreria naturalmente, oppure sul sito della casa editrice, su Amazon o su IBS.

giovedì 14 novembre 2013

Daily Journal by Frankie Magazine


Daily Journal 2014


Nel 2014 lasciatevi ispirare dai meravigliosi acquerelli botanici presenti in tutti i mesi del Daily Journal di Frankie Magazine. Graziosi fiori come viole, garofani, margherite e mughetti e una sofisticata rilegatura in tela verde vi terranno compagnia in un anno ricco di impegni. Ma nelle 160 pagine c'è molto di più di una semplice agenda: cartoline, stickers, liste della spesa, una mini tasca e pagine extra per scarabocchi e annotazioni importanti. Che dirvi, mai scoperta fu più deliziosa e non potevo non parlarne all'interno di questa rubrica! Il 2014, per me, sarà un anno importante e avevo bisogno di qualcosa di più bello della solita Moleskine da battaglia. È tutto merito di Sara se l'ho trovato. E adesso penso che diventerà un appuntamento fisso anno dopo anno. Se siete interessate potete vedere altre immagini e acquistarlo direttamente qui.
Frankie Magazine è un bimestrale australiano rivolto alle donne in cerca di una rivista particolare. È: "intelligente, divertente, sarcastico, simpatico, carino, scorretto, artistico, curioso e attento proprio come sono le donne. Tratta di design, arte, fotografia, moda, viaggi, musica, artigianato, interni e storie di vita reale...". 

lunedì 11 novembre 2013

Traditional Brownie


Traditional Brownie


 Perché un vero brownie dovrebbe essere "gommoso", cioccolatoso e compatto. 
Enjoy the little things


TRADITIONAL BROWNIE

Ingredienti per 12 porzioni
  • 200 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
  • 175 g di burro
  • 325 g di zucchero semolato
  • 130 g di farina "00"
  • 3 uova
  • zucchero a velo per decorare
Accendi il forno a 170°. Metti il cioccolato e il burro assieme in una ciotolina e fai sciogliere dolcemente a bagnomaria fino ad ottenere un composto uniforme. Aggiungi lo zucchero e lavora fino a che sarà ben incorporato. Aggiungi la farina e mescola accuratamente. Unisci le uova e mescola fino ad ottener un composto omogeneo. Versa in uno stampo rettangolare (circa 33 x 23 x 5 cm) coperto di carta da forno e inforna a 170° per 30 - 35 minuti. Fai attenzione a non cuocere troppo, altrimenti i bordi diventeranno duri e croccanti. Lascia raffreddare, taglia in dodici (o più) quadrati e spolvera con lo zucchero a velo. Si conservano in una scatola di latta. La ricetta è tratta da "The Hummingbird Bakery Cookbook". 

giovedì 7 novembre 2013

Simply girly: keep calm and sparkle on!


Simply girly: Sparkle on!


Keep calm & sparkle on! Perché per brillare indossando un po' di glitter è sempre l'occasione giusta... Andate e "sbrilluccicate"! ;)

  1. Glitter tart and pie server. Probabilmente non avete mai posato gli occhi su niente di più luccicante. Sono ideali per ogni occasione importante: compleanni, anniversari, Natale, ultimo o primo dell'anno, Halloween,... Insomma, ammortizzerete la spesa. Per servire con effetti speciali. 
  2. Auricolari Frends. Auricolari pensate per le donne, ebbene sì. Si chiamano "Ella rosegold" e sono realizzati a mano ispirandosi ai gioielli. Linee delicate e cura dei dettagli. Potrebbero essere un buon regalo di Natale per chi ama differenziarsi. "È per sentirci meglio...".
  3. Nail art kit di Essence. Perché qualche brillantino sullo smalto ci sta proprio bene! L'importante è non esagerare e realizzare pacchianate degne di nota. Su Pinterest le ispirazioni si sprecano e alcune meritano decisamente di essere provate. Con le decorazioni per unghie di Essence andate sul sicuro: la spesa è talmente minima che potete giocarci a cuor leggero quanto vi pare. Keep calm & nailpolish on! 
  4. Hair Accessory Ban.do. Un fiore abbagliante che aggiungerà una scintilla luminosa a qualsiasi outfit. Amo gli accessori per i capelli e amo i prodotti Ban.do, non vi racconto niente di nuovo giusto? Per illuminare la chioma e non solo.
  5. Cabas di Vanessa Bruno. Più Vanessa Bruno per tutte! Ho deciso: sarà la mia borsa per la prossima primavera estate. Devo solo riuscire a scegliere un colore senza perderci un'intera settimana. Lo stile essenziale di questa designer, al tempo stesso semplice e raffinato, mi fa impazzire. La borsa: migliore amica delle donne. 
  6. Decorazioni per cupcakes in oro commestibile di Wilton. Ebbene sì. Ve ne sarete già accorte. Le decorazioni si sono fatte d'oro (in tutti i sensi) e soprattutto sono commestibili. Perfette per aggiungere un tocco scintillante a torte, cupcake, biscotti o brindisi. In Italia le ho viste a La Rinascente, ma suppongo che si trovino in ogni negozio specializzato ben fornito. Gold is a cupcake's best friend. 

lunedì 4 novembre 2013

"Pizza" sottile con stracchino


"Pizza" sottilissima con lo stracchino e buon appetito!


Ecco un'altra ricettina jolly, di quelle da tirare fuori dal forno con la stessa abilità con cui il mago sforna conigli bianchi dal suo cilindro magico. La chiamiamo "pizza", ma leggendo ingredienti e procedimento vi renderete conto che non è una vera e propria pizza. Fatto sta che è ideale come antipasto, aperitivo, fingerfood o merenda e incontra i gusti di grandi e piccini grazie ad un sapore semplice e delicato. Le dosi della pasta sono per due basi. Il mio suggerimento è di surgelare la metà che non usate, dopo averla impastata, per le situazioni d'emergenza. Vi farà comodo, fidatevi. ;)


"PIZZA" SOTTILE CON STRACCHINO

Ingredienti per 8 o 4 persone (dipende dall'uso che ne fate)

Pasta
  • 185 ml di acqua tiepida
  • 12 g di lievito fresco
  • 1/2 cucchiaino di miele
  • 1/2 cucchiaio di olio d'oliva
  • 300 g di farina per pane
Copertura
  • 250 g di stracchino
  • 170 ml di latte
  • 1 cucchiaio d'olio d'oliva
Prepara la pasta: metti l'acqua, il lievito, il miele e l'olio in una terrina con un pugno di farina. Mescola con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto omogeneo. Copri e lascia riposare per circa 30 minuti finché si gonfia e si forma la schiuma sulla superficie. Aggiungi il resto della farina e mezzo cucchiaino di sale. Mescola bene con le mani )sarà molto molle, ma cerca di lavorarla senza aggiungere altra farina). Se è troppo molle per essere impastata sul piano da lavoro, lavorala nella terrina per qualche minuto finché comincia a essere elastica. Copri la terrina con della pellicola alimentare  e lasciala in un posto caldo lontano da correnti d'aria per un'ora e mezzo circa, finché la pasta è ben lievitata. Scalda il forno al massimo. Spennella con un po' d'olio una teglia da forno. Schiaccia la pasta per appiattirla e divideva a metà per fare due basi (una puoi surgelarla). Stendi la pasta con delicatezza nella teglia in modo da ottenere una base sottile e di spessore uniforme. Se non riesci a tirarla facilmente, lasciala riposare 5 minuti e poi tirala delicatamente con il palmo delle mani partendo dal centro. Per la copertura metti il formaggio, il latte e l'olio nel bicchiere del frullatore e azionalo fino ad ottenere una crema liscia. Spalmala con delicatezza sulla base, coprendola quasi completamente, a eccezione di un bordino sottile. Ripiega questo bordo sulla copertura. Inforna per 20 - 25 minuti (secondo me 20 sono più che sufficienti, ma dipende dal vostro forno. Tenetela d'occhio!) finché sulla superficie si formano delle chiazze dorate scuro. Sforna la pizza e lasciala raffreddare per qualche minuto prima di tagliare a quadratoni. Servi ben calda. La ricetta è tratta da "Ricordi in cucina" di Tessa Kiros ed. Luxury Books.

giovedì 31 ottobre 2013

Leif


Leif


Oggi vi parlo del delizioso sito internet Leif, fondato nel 2011 da Stacy Anne Longenecker. La creatrice ha notato che anche la più piccola cosa può ispirare e arricchire la vita quotidiana: un ricercato biglietto con dei ringraziamenti, una bella tazza da caffè o tè, un vaso colorato in bella mostra nella stanza più frequentata della casa, così come note delicate di profumo sparse in bagno o in camera da letto. Ed ecco che con Leif l’intenzione era proprio quella di raccogliere le belle e piccole cose che aggiungono un tocco unico al vissuto quotidiano.
Cosa ispira Leif? Una serra dove crescono alberi di agrumi, dei pastelli, una collezione di bottiglie di vetro d'epoca con i colori dell'arcobaleno, vecchie stampe botaniche, il burro al limone sugli scones appena sfornati, diverse tipi di piante grasse sparse in tutta la casa, un giardino ricco di verdure, un divano pieno di cuscini colorati, fiori appena colti su un tavolo da cucina in legno di recupero, idolatrare Jean Seberg, indossare le sneakers e una maglietta a righe di sabato. Se siete interessate a vedere ciò che sta ispirando Stacy right now vi consiglio di visitare il blog di Leif.

lunedì 28 ottobre 2013

Lemon meltaways


Lemon Meltaways


L'ispirazione continua. Dopo alcuni mesi di creatività ai minimi registrati, sembro rinata. In cucina, ma anche nella ricerca di siti o prodotti carini per crearvi "simply girly" e "funny and lovely discoveries" degni di questo blog. Insomma, vi attendono due settimane niente male su semplicemente pepe rosa: #staytuned :) E poi va detto che quando sforno biscotti e torte a ritmi regolari significa che va tutto bene. I delicatissimi biscotti di oggi si chiamano lemon meltaways e sono dei cookies americani tipici del periodo natalizio. Secondo me, da ottobre a aprile sono sempre perfetti per accompagnare il tè del pomeriggio. Coccole al limone dalla consistenza sabbiosa che si sciolgono letteralmente in bocca. Un consiglio: abbondate con lo zucchero a velo di copertura. ;)


LEMON MELTAWAYS

Ingredienti per 20 - 25 biscotti
  • 160 g di burro morbido
  • 125 g di zucchero a velo
  • 1 bacca di vaniglia
  • la scorza grattugiata di 2 limoni
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 260 g di farina 00
  • 20 g di maizena
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per decorare (abbondante)

Versare nella ciotola della planetaria il burro con lo zucchero, le scorze di limone e i semi della vaniglia e lavorare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Unire il succo di limone ed il sale e mescolare. Versare tutta la farina setacciata assieme alla maizena e lavorare velocemente fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Formare con l'impasto un salsicciotto di circa 5 cm di diametro, avvolgerlo nella carta forno e lasciarlo in frigorifero tutta la notte. Preriscaldare il forno a 180°C, ricavare dall'impasto freddo tante rondelle dello spessore di circa 1 cm o poco più, sistemarle su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocere per 12 minuti. Una volta cotti, tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare leggermente, passare nello zucchero a velo ancora caldi e lasciarli raffreddare su una griglia. Conservare in scatole di latta. La ricetta è tratta da qui.

giovedì 24 ottobre 2013

Torta di carote e mandorle


Torta di carote e mandorle


La scorsa settimana ho comprato quest'alzatina. Capite che dovevo assolutamente sfornare una torta da parcheggiarci sopra. Ero alla ricerca di qualcosa di rustico quanto basta, quando mi sono ricordata di una serie di ricettine che ho in mente di fare da quando ho aperto il blog. Vi prego, ditemi che capita pure a voi... In questa famosa lista ci sono i brownies (possibile che non li abbia ancora messi?), una serie infinita di tarte tatin (quelle non sono mai abbastanza), valangate di crumble (idem come prima), un'apple pie come si deve (insomma, è l'American Pie per eccellenza!), marmellate per cariare i denti al mondo intero (be sweet) e una tortina di carote e mandorle (in realtà ci sarebbero ancora tantissime cose, ma so che dovete entrare a lavoro, quindi taglio corto). Ecco, ha vinto l'idea dell'accostamento arancio-rosa... ♡


TORTA DI CAROTE E MANDORLE

Ingredienti per uno stampo da 23 cm di diametro
  • 125 g di burro
  • 185 g di zucchero
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di pasta di vaniglia
  • 200 g di farina
  • 1 bustina di lievito in polvere per torte
  • 80 g di farina di mandorle
  • 250 g di carote 
  • zucchero a velo per decorare
  • 1 pizzico di sale
Accendi il forno a 180°. Monta il burro con lo zucchero. Aggiungi le uova, una alla volta, mescolando con cura. Aggiungi la pasta di vaniglia o, in alternativa, qualche goccia di essenza. Poi un pizzico di sale. Aggiungi un cucchiaio alla volta la farina precedentemente setacciata e il lievito e mescola bene. Aggiungi la farina di mandorle e le carote crude che avrai precedentemente lavato, palato e tritato finemente. Mescola bene. Versa il composto in uno stampo da 23 cm di diametro con i bordi alti. Io non l'ho e usato il classico da 24 cm. Inforna a 180° per 45 minuti. Sforna, lascia raffreddare e spolvera con zucchero a velo. La ricetta è tratta da qui, con qualche piccola modifica.

lunedì 21 ottobre 2013

Pasta con crème fraîche, zucca e rosmarino


Pasta con crème fraîche, zucca e rosmarino

Sono giorni strani questi in cucina. Alterno momenti di grande pigrizia a picchi di creatività pazzesca. Per esperienza ho visto che non ha senso forzarsi quando la voglia scarseggia, meglio lasciar perdere e sfogliare quella rivista rimasta indietro... ;) In compenso se c'è l'ispirazione mi fiondo in cucina, annodo il grembiule, metto in moto il KA e mi destreggio tra bilance, verdura, farina e zucchero. Ieri, ad esempio, in un paio di ore ho cucinato tre piatti diversi. E di due di questi vorrei proprio parlarvi. Facciamo così, parto dal primo e concludo giovedì con il dessert. :) Adoro la zucca, soprattutto fatta sugo per la pasta. In questa stagione potrei mangiarne fino a diventare arancione! ;) Ieri ero alla ricerca di un sughetto nuovo e sfoglia sfoglia sono arrivata a questo. Così mentre la torta alle carote e mandorle lievitava in forno, il sugo sfriccicava in padella. Due ore perfette. Data la stagione, se siete in cerca d'ispirazione vi suggerisco di digitare "zucca" in "cerca nel blog" e troverete una decina di ricette sia dolci che salate che potrebbero tenervi compagnia. :)


PASTA CON CRÈME FRAÎCHE, ZUCCA E ROSMARINO

Ingredienti per 4 persone
  • 1 cucchiaio di olio d'oliva
  • 4 cipolle novelle pelate e tagliate a fettine sottili
  • 2 spicchi d'aglio pelati e schiacciati
  • 250 ml di vino bianco
  • 500 ml di crème fraîche + 2 cucchiai
  • 300 g di zucca
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 2 cucchiai di rosmarino tritato
  • sale
  • pepe
  • pasta
Scalda l'olio in una padella e rosolaci le cipolle per 2 minuti. Aggiungi l'aglio, cuoci per 1 minuto, poi versa il vino bianco. Porta a ebollizione. Scalda 10 minuti a fuoco vivace. Quando il liquido si è ridotto della metà, versa la crème. Abbassa la fiamma e lascia sobbollire per 10 minuti senza coperchio, fino ad ottenere una salsa densa e morbida. Unisci la zucca sbucciata e grattugiata, copri e cuoci per 15 minuti. Incorpora 2 cucchiai di crème, la noce moscata e il rosmarino. Sala e pepa abbondantemente. Cuoci la pasta, scolala al dente e versala nel tegame con la salsa facendola saltare per un minutino. Servi subito. La ricetta è tratta da quel bel libro che è "Pasta & Sughi" di Jody Vassallo ed. Guido Tommasi Editore.

giovedì 17 ottobre 2013

A capotavola

Letturine autunnali


Se vi piacciono le storie di cuochi, gastronomi e buongustai, questo libro potrebbe fare al caso vostro. La storia della cucina spiega come i “master chef” esistano fin dall’antichità e non siano solo una moda recente. Senza contare che alcuni piatti o drink celebri (dalla salsa Béchamel al filetto alla Wellington, dalla Chateaubriand ai tournedos Rossini, dal cocktail Martini al Bellini) portano il nome di chi in cucina o dietro il bancone di un bar non c’è mai stato. In questo libro, gli autori Laura Grandi e Stefano Tettamanti raccontano le vite di una serie di personaggi che ai fornelli sono nati e vissuti e di altri che, a volte per un puro caso, oggi commemoriamo per il loro ruolo centrale nella storia del mangiare e bere. Curiosità, paradossi e aneddoti sulle biografie di una galleria di nomi più o meno celebri, a volte addirittura sconosciuti, a volte appartenenti alla mitologia – come Elena di Sparta –, alla narrativa – come Jules Maigret –, alla filosofia – come Epicuro. In questa raccolta di vite abbastanza straordinarie fanno la loro comparsa anche Arthur Guinness e Ave Ninchi, uomini politici come il presidente americano Jefferson e Winston Churchill, cuochi celebri come Auguste Escoffier e Luigi Carnacina, scrittori, attori, monarchi, scienziati, musicisti, industriali, inventori geniali e persino Nonna Papera. Buona lettura!

"A capotavola - Storie di cuochi, gastronomi e buongustai" di Laura Grandi e Stefano Tettamanti, ed. Mondadori. 

lunedì 14 ottobre 2013

Smoothie apple crumble, ebbene sì


Smoothie Apple Crumble


Smoothie Apple Crumble. Sì, avete letto bene. Lo smoothie perfetto per le prossime colazioni autunnali e invernali. Ho sempre visto frullati & Co. come una merenda prettamente estiva, ma quel famoso librino mi ha fatto cambiare idea. Alcuni smoothie sono ideali per iniziare la giornata con la giusta dose di frutta e vitamine nel pancino e questo è sicuramente uno di quelli. Mele, nocciole, cereali, cannella, succo di frutta e miele: un perfetto buongiorno. Per avere una colazione completa, basterà accompagnarlo con uno yogurt e una fetta di pane tostato con burro e marmellata. Dai, che vi ho fatto venir voglia di rifare colazione! ;) Ah, e non dimenticate di provare la versione pear crumble utilizzando pera e succo di pera. Buona settimana a tutti!



SMOOTHIE APPLE CRUMBLE

Ingredienti per 2 persone
  • 3 mele bio
  • 400 ml di succo di mela
  • 2 cucchiaini di miele liquido
  • 1/4 di cucchiaino di cannella
  • una decina di nocciole
  • 2 manciatine di cereali (tipo petali di grano integrale)
  • 6 cubetti di ghiaccio
Lava le mele e tagliale a metà, senza sbucciarle. Elimina torsolo e semi, poi tagliale a pezzetti. Versa il succo di mela e i cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore, Aggiungi i pezzi di mela, il miele, le nocciole e la cannella. Frulla finché il composto diventa spumoso. Aggiungi i cereali e frulla brevemente in modo che non si disfino del tutto. Se lo smoothie è troppo denso per i tuoi gusti, aggiungi ancora un po' di succo di mela. Versa in due bicchieri grandi e bevi subito. La ricetta è tratta da "Smoothies" di Estérelle Payany della Guido Tommasi Editore.

giovedì 10 ottobre 2013

Simply Girly: il tempo delle zucche


Simply Girly: il tempo delle zucche


Ottobre è il mese delle zucche: feste, sagre, festival e dulcis in fundo Halloween. Poteva il "simply girly" di questo mese non parlare di zucche? Naaaa! E zucca sia! 
  1. Sciroppata di zucca e zenzero di Le Tamerici. Parto dal presupposto che i prodotti di quest'azienda non hanno bisogno di presentazioni. Io li amo. Per le loro "confetture da meditazione" abbinate ai formaggi giusti potrei fare follie. Per fortuna che faccio molta fatica a trovarle, perché altrimenti sarebbe la fine. Questa è particolarmente adatta con i formaggi freschi di latte caprino, ovino o misto come robiole e caprini, oppure per farcire i dolci. Per abbinamenti raffinati. 
  2. Stampo in 3D Lékué. Se avete organizzato un party spaventoso, sappiate che i vostri ospiti si attendono di essere stupiti. Non c'è festa che ci permetta di esagerare tanto quanto Halloween, quindi dateci dentro. Questo stampo in 3D vi permetterà di concludere la serata con un dessert davvero a tema e i complimenti degli ospiti. Per "ooooh" di meraviglia anziché paura.
  3. Di zucca in zucca di Bibliotheca Culinaria. Chutney, crema, crocchette, fagottini, gnocchi, ravioli, kugelhopf, minestre, risotti, pasticci, sandwich, polpette e torte salate. Esiste qualcosa per cui non si possa usare la zucca? È ricca di vitamine A e C, betacarotene, minerali, fibre e ed è ipocalorica. È il suo momento ed è tempo di farne grandi scorte e abbuffate. Ecco qua un libro ricco di spunti e ricette preziose che vi permetterà di portare in tavola sempre qualcosa di nuovo. E magari la zucca in cucina potrebbe trasformarsi in carrozza...
  4. Beads "Halloween" Trollbeads. Niente fa più Halloween di una zucca intagliata. E il travestimento perfetto dipende anche dalla scelta degli accessori. E quindi preparatevi a fare spazio nel vostro braccialetto ai beads a tema. Trick or treat?
  5. Spiced Pumpkin Yankee Candle. Avete già scelto la profumazione per il vostro ottobre? Io non ancora, perché con le Yankee Candle la scelta è praticamente impossibile. Questa però potrebbe essere una buona idea, soprattutto per la serata di Halloween. Per dare un tocco piccante alla zucca e alla serata.
  6. Braccialetto Cruciani. Cercate qualcosa di "easy" per la notte delle streghe, vampiri e zombie? Ecco, quello che fa al caso vostro. I famosi braccialetti sono stati declinati in tutti i modi possibili e alcuni, come questo, sono davvero divertenti. Dolcetto, scherzetto o braccialetto? 

lunedì 7 ottobre 2013

Frittatine trippate


Frittatine Trippate


Avete mai sentito parlare delle frittatine trippate? No? Ok, allora salgo un attimino in cattedra. ;) Si tratta di un semplicissimo piatto della cucina popolare fiorentina che sostituisce la famosa trippa con una frittata. La frittata viene arrotolata e tagliata a listarelle in modo da assomigliare vagamente alla trippa. Io, che amo le uova accostate al pomodoro, trovo che sia un modo divertente, gustoso e diverso per proporre la classica frittata. E, soprattutto, chi come odia profondamente la trippa questa è l'unica versione che riesce a sopportare. I bambini le adorano ed ecco che allora facciamo finire di diritto questa ricettina in "Quelli che... La pappa NO!". 



FRITTATINE TRIPPATE

Ingredienti per 4 persone
  • 100 g di farina
  • 3 uova
  • 200 g di panna fresca intera (o latte)
  • 70 g di burro
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • salsa al pomodoro
  • parmigiano grattugiato
  • sale
In una ciotola mescolate le uova, il sale e la farina, poi poco alla volta aggiungete la panna (o il latte) e 30 g di burro fuso, quindi mescolate bene il tutto in modo che non ci siano grumi. Mettete sul fuoco una padella antiaderente piuttosto piccola con un pezzetto di burro e preparate 4 - 5 frittatine. Una volta cotte e raffreddate, arrotolale una per una e con un coltello tagliale a listarelle larghe circa un centimetro. In un tegame metti della salsa di pomodoro (la pomarola è perfetta oppure puoi ripiegare anche su dei pelati rosolati con olio e basilico) e buttaci dentro le frittatine tagliate. Fai insaporire un po', aggiungi il prezzemolo e poco prima di servirle cospargi di parmigiano.

giovedì 3 ottobre 2013

Girelle di sfoglia, pancetta e gruyère


Party?


Ci sono sere in cui mio marito, prestigiatore avanza tempo, tira fuori dal cilindro magico qualche ospite improvviso come fossero conigli bianchi. E, grazie alla legge di Murphy, quelle serate corrispondono sempre e solo ad una cosa: frigo vuoto. Ora, io sono una che quando invita qualcuno a pranzo o cena sente l'obbligo morale di fornirgli un pasto degno di tale nome. Il concetto "ci arrangiamo con un piatto di pasta" non risiede a casa mia. Ho preso da mia mamma e dalle mie zie. Un solo piatto non fa rima con invito. E con questo non voglio dire che metto in tavola 12 portate, ma qualcosa di fatto con amore sì. Secondo me gli ospiti, anche i parenti più stretti, vanno coccolati e non sfamati. Ma siccome non riesco a far passare il concetto dell'avvertimento con un paio di giorni di anticipo, sono costretta a correre ai ripari con qualche efficace strategia di sopravvivenza. Una di queste è avere sempre della pasta sfoglia in frigo. Mi ha risolto tanti di quei problemi che le sarò debitrice a vita. Tutto questo per dirvi che la ricetta di oggi si inserisce in questo contesto. Le girelle di sfoglia con pancetta e gruyère sono un vero e proprio salvavita. Potete giostrarvele come vi pare: antipasto, aperitivo e persino merenda per amanti del salato. In mezz'ora netta il gioco sarà fatto e gli ospiti ne saranno entusiasti.


GIRELLE DI SFOGLIA, PANCETTA E GRUYÈRE

Ingredienti per 4 persone
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 150 g di pancetta
  • 3 cucchiai di gruyère grattugiato
  • pepe
Srotola la pasta sfoglia. Ricopri tutta la superficie con le fettine di pancetta, cospargi con il gruyère grattugiato e termina con una spolverata di pepe. Arrotola la sfoglia dalla parte del lato più lungo e quando avrai ottenuto un rotolo, tagliale a fette alte 2 cm. Rivisti una teglia con la carta da forno e disponi sopra le girelle. Inforna a 200° gradi per 15 - 20 minuti, o fino a che le girelle non saranno dorate e gonfie. Servi subito.

lunedì 30 settembre 2013

La torta magica


Torta Magica


Farina, uova, zucchero, estratto di vaniglia e latte. Avete mai pensato che ingredienti tanto semplici potessero rendere magica una torta? Bè, è possibile. Il dolce che vi propongo oggi è a dir poco sorprendente nella sua consistenza. Si tratta di una ricetta che sta letteralmente spopolando sul web, esattamente com’è successo per altri grandi classici. E il bello è che da Internet è passata alle riviste di cucina, dato che si trovava persino sull’ultimo numero di Sale&Pepe kids.
Il procedimento è a dir poco banale, fatto sta che in cottura otterrete una torta formata da tre strati di consistenze diverse. La base ha una consistenza solida, molto simile a quella del flan. Lo strato centrale è morbido e ricorda un budino, mentre la copertura finale sarà simile a un soffice pan di spagna, da renderete ancora più goloso con una spolverata di zucchero a velo. Realizzarla è un gioco da ragazzi, ma è necessario seguire una regola ferrea: aggiungere gli ingredienti in ordine, rispettando le indicazione della ricetta, altrimenti gli strati non si formeranno correttamente. Non ci credete? Forza, tutti in cucina!


TORTA MAGICA

Ingredienti per uno stampo quadrato di 24 x 24 cm
  • 6 uova
  • 225 g di zucchero 
  • 175 g di burro
  • 175 g di farina
  • 750 ml di latte
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • zucchero a velo per decorare
  • sale
Fai fondere il burro a fuoco dolce e lascialo intiepidire. Separa gli albumi dai tuorli e mettili in due ciotole diverse. Monta a neve gli albumi con un pizzico di sale e mettili da parte. Lavora anche i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unisci 2 cucchiai d'acqua e il burro fuso e monta ancora per qualche istante. Incorpora la farina setacciata, l'estratto di vaniglia, il sale e il latte poco alla volta. Infine, aggiungi gli albumi montati. Versa il composto nello stampo foderato di carta forno. Cuoci a 160° gradi per 50 minuti. Sforna e lascia raffreddare a temperatura ambiente per 2 ore, poi metti in frigo per altre due ore. Prima di servirla tagliala a quadrotti e spolverizzala di zucchero a velo.

giovedì 26 settembre 2013

Torta alle mele e fiori di lavanda


Just one more bite...


♡ La torta che avete sempre sognato per rendere ancora più dolce il vostro weekend ♡


TORTA ALLE MELE E FIORI DI LAVANDA

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
  • 250 g di zucchero + 1 cucchiaio
  • 4 uova
  • 250 g di burro
  • 340 g di farina
  • 2 mele
  • 1 bustina di lievito
  • il succo di mezzo limone
  • 1 cucchiaio di fiori di lavanda (per uso alimentare)
Sbuccia le mele, elimina il torsolo, tagliale a pezzetti piuttosto piccoli e raccoglili in una ciotola capiente con il succo di mezzo limone, un cucchiaio di zucchero e uno di fiori di lavanda. Monta i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto spumoso, unisci il burro sciolto, la farina e il lievito, quindi le mele e infine incorporate gli albumi montati a neve ben ferma, mescolando dal basso verso l'alto. Versa il composto in uno stampo per torta e cuoci in forno già caldo a 160° per 1 ora e 15 minuti. La ricetta è tratta da "Torte di mele", di Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferré, ed. Guido Tommasi Editore.

giovedì 12 settembre 2013

Simply Girly: september mood


Simply Girly: September mood


È tempo di "simply girly" settembrini. Cambiano i colori, le ispirazioni, le necessità e anche i desideri. Ed ecco che, allora, lentamente lasciamo andare l'estate per affacciarci dentro l'autunno. Io, sinceramente, vorrei aspettare ancora un attimo visto che la prossima settimana sarò in ferie. Vi lascio con questo "simply girly" e vi dò appuntamento a giovedì 26 settembre... :)
  1. Abito Zara. Nella collezione autunnale di Zara ci sono tanti vestiti con belle fantasie fiorate dai colori autunnali. Personalmente le preferisco persino a quelle estive che trovo un po' troppo sgargianti per i miei gusti. In particolare adoro questo abito. Sarai mio. 
  2. Stivali Hunter. Niente fa più autunno di un bel paio di Hunter. Anche se, con la piega che ha preso il meteo negli ultimi anni, direi che la stagione delle piogge - aka primavera - ci farà sicuramente ammortizzare la spesa! ;) Per saltare con stile nelle pozzanghere.
  3. Vested Interest di Essie. Una delle doti migliori dell'autunno? Ricominciare a mettere assiduamente lo smalto alle mani. D'estate avendolo già sui piedi, preferisco lasciar perdere e così ne approfitto per portare le unghie corte e lasciarle respirare. Sono sincera, la prima collezione lanciata da Essie per l'autunno non mi ha fatta impazzire. Anzi. L'unico che mi ha colpito è questo smalto grigio con una punta di verde. Decisamente interessante. 
  4. iPhone Case di Ted Baker. L'angioletto che è in me sussurra di non comprarla, perché nel giro di qualche settimana mi dovrebbero cambiare l'iPhone. Mentre il diavoletto urla a gran voce e batte i piedi per averla. Scherzi a parte, non la trovate bellissima? Secondo me è perfetta. Speriamo che il nuovo iPhone stia in questa cover... 
  5. Le Pliage Cuir di Longchamp. Lo scorso Natale mio marito mi ha regalato (su richiesta eh!) la mia prima le pliage cuir. È stato colpo di fulmine ed ho capito subito che sarebbe nata una lunga storia d'amore. Credo che non sia facile trovare la borsa perfetta per noi, quella su misura. Io l'ho trovata. Adesso non mi resta che ampliare la gamma di colori. Questo bel "bilberry" sarebbe un ottimo punto di partenza. Bilberry Fall. 
  6. Collana Accessorize. Avete visto la nuova collezione autunnale di Accessorize? Niente male. Anzi, alcune cose sono davvero carine. Le cosiddette "statement necklace" continuano ad andare alla grande e quindi eccovi qua una proposta. Per esagerare senza sperperare. 

lunedì 9 settembre 2013

Tine K Home


Tine K Home


Sono un paio di anni che vorrei parlarvi del brand Tine K Home, ma la difficile reperibilità dei suoi prodotti mi ha sempre fatto rimandare. Poi, finalmente, ecco che i suoi oggetti hanno iniziato a spuntare nelle vetrine di qualche negozio. Insomma, era venuto il mio momento!
Questo marchio danese di arredamento e oggettistica per la casa nasce nel 1999 da un'idea di Tine Kjeldsen e suo marito. Le collezioni si basano sulla passione della designer per culture diverse, dolci ricordi di viaggio, storie e belli oggetti. La collezione include tessili, mobili d'arredamento e accessori nati dalla creatività di Tine o da spunti raccolti durante i numerosi viaggi in Vietnam, Marocco, India,... La passione per i colori freddi e la tipica semplicità scandinava danno vita ad oggetti affascinanti capaci di dare vita ad ambienti caldi, accoglienti e unici. "È il contrasto tra chiaro e scuro che crea stile e atmosfera - racconta Tine Kjeldsen -. Spesso i colori scuri provengono da oggetti antichi, mobili e tappeti dell'Est. Amo i pezzi che hanno una storia, che sono diversi perché realizzati a mano e che non si trovano in Danimarca". Cliccate qui per i rivenditori italiani e qui per quelli svizzeri. E, se vi interessa, potete anche dare un'occhiata al video di presentazione. 

giovedì 5 settembre 2013

Smoothie fizz


Smoothie Fizz


Lo so, è il secondo smoothie in una settimana. Ma d'altronde, questi sono gli ultimi giorni utili per darsi al frullatore. Tra poco le temperature caleranno, la frutta diventerà meno golosa e gli smoothie estivi andranno in letargo fino a maggio. E dai ragazzi, godiamoceli ancora un po'! E poi ve l'ho detto che mi sono letteralmente innamorata delle ricette contenute in quel librino... ♡
Un'ultima cosa. Vi siete ricordati di partecipare al contest #scrivilatuastoria di Trollbeads? Non l'avete ancora fatto? Vi ricordo che avete tempo fino al 31 dicembre e che i premi sono a dir poco fantastici.



SMOOTHIE FIZZ

Ingredienti per 2 persone
  • 250 g di anguria
  • 150 g di un mix di frutti rossi 
  • 1 pezzettino di zenzero fresco
  • 150 ml di gassosa
  • 4 cubetti di ghiaccio
Pela e grattugia finemente lo zenzero, poi prendine 1/2 cucchiaino. Elimina i semi dell'anguria, la buccia e la polpa bianca. Taglia a cubetti. Sciacqua e asciuga i frutti rossi. Versa la gassosa e i cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore. Aggiungi lo zenzero e i frutti freschi. Frulla finché il composto diventa spumoso. Se lo smoothie è troppo denso per i tuoi gusti, unisci un po' di gassosa. Versa in due bicchieri e servi subito. La ricetta è tratta da "Smoothies" di Estérelle Payany della Guido Tommasi Editore. 

lunedì 2 settembre 2013

Smoothie vista lunga


Smoothie vista lunga


Inizio questo post confessandovi che non vedevo l'ora di ritrovarvi. Tutti. Dal primo all'ultimo. Spero che abbiate trascorso delle buone vacanze. Avventurose o rilassante che siano state. Pronti per ricominciare? Avete già fatto la lista dei buoni propositi? Io ne ho già abbozzato qualcuno, sperando di riuscire ad arrivare almeno fino a Natale... ;) Ho tanti progetti in ballo, chissà quali andranno in porto. Ma prometto che vi terrò aggiornati. Per ora acqua in bocca, mica portarsi sfiga da soli! :D
Per ricominciare ho scelto i colori e uno smoothie pieno di vitamine. La ricetta è tratta da "Smoothies" di Estérelle Payany della Guido Tommasi Editore, che ho acquistato quest'estate. Va bene che sono di parte perché sapete quanto adori frullati & co., ma trovo questo librino delizioso e ve lo consiglio vivamente. Non è un caso se ho scelto lo "smoothie vista lunga" per cominciare. Durante l'università, la mia vista ha subito un crollo pazzesco. Se fino al liceo ero un falchetto, adesso sono una talpa. Di quelle attempate però. Tant'è che quando due anni fa ho dovuto rinnovare la patente (sorvoliamo sullo shock di aver scoperto di averla ormai da dieci anni), dopo aver scazzato le primi dieci lettere il medico ha esordito con un: "Signorina, perché non proviamo con gli occhiali da vista?". Verdetto finale: obbligo di guida con lenti. Maledetta università. Vabbè questo per dirvi che, come scritto nel libro, gli antiossidanti dei mirtilli sono famosi per i loro benefici effetti sulla vista. Tant'è che durante la Seconda Guerra Mondiale, erano una presenza fissa nel menu dei piloti d'aereo per migliorare la loro visione notturna. Io sarei infinitamente grata ai mirtilli anche solo mi migliorassero quella diurna... ;)



SMOOTHIE VISTA LUNGA

Ingredienti per 2 persone
  • 2 pesche bianche
  • 200 g di mirtilli (freschi o surgelati)
  • 150 ml di succo di mela
  • 1 yogurt ai mirtilli
  • 4 cubetti di ghiaccio (se utilizzate frutta fresca)

Taglia a metà, snocciola e pela le pesche. Tagliale a pezzi. Sciacqua e asciuga i mirtilli. Versa il succo di mela e i cubetti di ghiaccio (se utilizzi la frutta fresca) nel bicchiere del frullatore. Aggiungi lo yogurt alla frutta. Frulla fino ad ottenere un composto spumoso. Se lo smoothie è troppo denso per i tuoi gusti, aggiungi un po' di succo di mela. Versa in 2 bicchieri grandi e bevi subito.

lunedì 26 agosto 2013

Spezzatino di pollo al limone


Spezzatino di pollo al limone


Quando non avremo più buona cucina nel mondo,
non avremo più letteratura,
né intelletto elevato, né riunioni amichevoli, ne armonio sociale. 
(Marie Antoine Carême)



SPEZZATINO DI POLLO AL LIMONE

Ingredienti per 4 persone
  • 600 g di pollo disossato tagliato a pezzetti
  • 1 spicchio d'aglio
  • 200 ml di vino bianco secco
  • 1 piccolo limone (il succo)
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
Metti i pezzi di pollo in un tegame con l'olio e lo spicchio d'aglio spellato e schiacciato. Rosola a fuoco vivace finché saranno dorati. Bagna lo spezzatino con il vino e il succo di limone filtrato. Sala e pepa. Copri e cuoci a fiamma bassa per circa un'ora, mescolando e girando i pezzi di pollo di tanto in tanto facendo in modo che restino sempre ben coperti dal fondo di cottura. Regola di sale e pepe la carne. Servi con il suo sugo accompagnandolo con verdure bollite o in un'insalata.

lunedì 19 agosto 2013

Pasta alle melanzane


Buon appetito!


Sfogliando il blog all'indietro, mi sono resa conto che era diverso tempo che non postavo un bel primo piatto. E siccome la pasta è sempre la pasta, eccoci qua. Tra i sughi per condire la pasta che preferisco ci sono indubbiamente quelli con le verdure. Inoltre d'estate mi piace fare una vera e propria scorta di melanzane, che personalmente adoro cucinate in qualsiasi modo. Quindi, ecco fatta la ricetta di oggi. :) Si tratta di un primo completo che non richiede molto tempo per essere preparato (calcolate mezz'ora o poco più), ma che risulta gustoso se gli ingredienti sono di prima qualità. Io ho usato pasta corta in questo caso, ma il sugo si sposa alla perfezione con le linguine. Provare per credere. ;)



PASTA ALLE MELANZANE

Ingredienti per 4 persone
  • 350 g di pasta
  • 2 melanzane piccole
  • 300 g di pomodori maturi o "pelati"
  • 2 spicchi d'aglio
  • basilico
  • peperoncino
  • olio d'oliva
  • sale
  • parmigiano o ricotta salata o pecorino
Lava le melanzane e tagliale a cubetti senza togliere la buccia. Mettile a spurgare con il sale grosso in un colino appoggiato su una scodella o nel lavello per un'ora. Trascorso questo tempo, lavale bene sotto l'acqua corrente e asciugale con della carta assorbente tamponandole. Saltale in un tegame con 3 cucchiai d'olio, abbassa la fiamma e cuoci a fuoco moderato girando con un mestolo di legno in modo che non si attacchino. Tieni da parte. In un altro tegame metti 4 cucchiai d'olio, un peperoncino, i pomodori (se freschi, precedentemente lavati, sbucciati, puliti e tagliati a pezzettini), qualche foglia di basilico e il sale e cuoci a fuoco basso. Cuoci la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolala e condiscila in una zuppiera con la salsa di pomodoro e le melanzane. Gira bene e servi con il formaggio.

lunedì 12 agosto 2013

Limonata alla lavanda


Limonata alla lavanda


Vi avevo avvertiti che sarebbe stata l'estate delle limonate, no? E, infatti, eccoci qua con un grande classico: la limonata alla lavanda. Per la lavanda miss semplicemente pepe rosa ha una vera e propria attrazione. Tant'è che non riesco a resistere alle ricette che tra gli ingredienti elencano anche questa pianta (date un'occhiata alla torta cacao, olio d'oliva e lavanda, allo sciroppo alla lavanda, ai mini dolcetti cioccolato e lavanda, ai biscotti ai fiori di lavanda e alla crema con salsa di fichi e lavanda). Così quando la mia amica Flavia mi ha parlato di questa lemonade, le ho chiesto subito la ricetta. È super rinfrescante. E Flavia, che in estate lotta con tutte le sue forze contro il caldo asfissiante e l'umidità incredibile di Shanghai, è una che di ricette rinfrescanti se ne intende. Anzi, ne ha fatto una questione di sopravvivenza. Ecco quindi una ricettina che da Shanghai ha viaggiato fino alla Svizzera per poi arrivare nelle vostre cucine. Se siete in vena di limonate, ricordatevi anche di questa, questa e questa



LA LIMONATA ALLA LAVANDA DI FLAVIA

Ingredienti per 4 persone
  • 1 lt di acqua
  • 70 g di zucchero
  • 2 limoni bio
  • 2 cucchiai di fiori di lavanda alimentare
Fai bollire l'acqua in un pentolino, aggiungi lo zucchero e la lavanda e lascia bollire per 5 minuti. Togli dal fuoco e lascia riposare per un'ora. Aggiungi il succo dei limoni e diluisci con altri 400 ml d'acqua. Filtra e metti in frigo a riposare fino al momento di servire.

giovedì 18 luglio 2013

Torta di lamponi e pesche alla vaniglia


Torta lamponi e pesche


Ecco il genere di torta che amo. Tortine morbidissime, piene di frutta, che sembrano uscite dal forno di Nonna Papera. Perfette per la colazione e altrettanto per la merenda. Inizi pensando: "Ne prendo solo una fettina..." e al primo morso ti rendi conto che sarà quasi impossibile fermarsi. Se poi le accompagni con una pallina di gelato alla vaniglia, o della panna fresca montata potresti non finire più... ;) 
Vi lascio in compagnia di pesche e lamponi e parto per le vacanze estive. Niente di avventuroso quest'anno, solamente tanto relax. Semplicemente pepe rosa torna il 12 agosto con un unico post a settimana, perché suppongo (e ve lo auguro) che non ci sia nessuno. Un'ultima cosa: se l'abbinamento pesche/lamponi non è tra i vostri preferiti, date un'occhiata anche a questa o questa. Cambia la frutta, ma non la sostanza. 

♡ Statemi bene ♡
Un fresco abbraccio,
Carolina



TORTA DI LAMPONI E PESCHE ALLA VANIGLIA

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
Per la torta
  • 250 g di farina "00"
  • 250 g di burro ammorbidito
  • 250 g di zucchero
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 4 uova (sbattute)
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 pizzico di sale
Per la frutta
  • 2 pesche mature (tagliate a pezzettini)
  • 250 g di lamponi
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Accendi il forno a 180° gradi. Imburra e infarina uno stampo dal diametro di 24 cm. Mescola la farina, il lievito in polvere e il pizzico di sale. Sbatti il burro, lo zucchero e la scorza di limone insieme fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungi le uova un po' alla volta, il succo di limone e la farina e mescola bene. A questo punto versa 2/3 del composto nello stampo. In una ciotola mescola bene le pesche con un cucchiaio di zucchero e un cucchiaino di essenza di vaniglia. Spargi le pesche sopra al composto versato nella teglia. Sopra distribuisci i lamponi e cospargi con il rimanente impasto. Non c'è bisogno di coprire totalmente la frutta, anzi la torta è più carina se compare un po' di frutta qua e là! Inforna e cuoci a 180° gradi per circa un'ora. Lascia raffreddare nello stampo e sforma solamente dopo che si sarà completamente raffreddata. Servi con una pallina di gelato alla vaniglia o panna montata fresca. La ricetta è tratta da "Favorite Recipes from Books 4, 5 & 6" di Books for Cooks.

lunedì 15 luglio 2013

Verdure estive al forno


Verdure estive al forno con timo e olio aromatizzato all'aglio


È estate e, finalmente, ci si può sbizzarrire e divertire con la verdura che questa stagione regala. Pomodori, zucchine, melanzane, peperoni e via dicendo. Una più golosa dell'altra. Per questa teglia di verdure al forno vanno bene, più o meno, tutte. Un filo d'olio aromatizzato o nature e poi erbe aromatiche a seconda dei vostri gusti. Insomma, create. I vostri commensali vi ringrazieranno... ;)

Vi ricordo del contest e progetto #scrivilatuastoria di Trollbeads che potete trovare qui. In tarda mattina troverete online anche un'altra mia "storia". Buona lettura e, soprattutto, scrittura! ;)



VERDURE ESTIVE AL FORNO

Ingredienti per 4 persone
  • 1 grossa melanzana
  • 2 zucchine (una gialla e una verde)
  • 300 g di pomodorini ciligia
  • 2 spicchi d'aglio
  • 6 cucchiai d'olio d'oliva
  • sale
  • pepe
Taglia la melanzana a rondelle di circa 5 mm di spessore e mettila a spurgare con il sale grosso in un colino appoggiato su una scodella o nel lavello per un'ora. Trascorso questo tempo, lava le fettine bene sotto l'acqua corrente e asciugale con della carta assorbente tamponandole. Lava bene le altre verdure. Scalda il forno a 190° gradi. Taglia le zucchine a fettine spesse circa 5 mm. Distribuisci le verdure su una teglia coperto di carta forno, lasciando i pomodorini attaccati al ramo (puoi anche non farlo se preferisci, perché è solo una questione estetica). Schiaccia gli spicchi d'aglio nell'olio d'oliva e lascia in infusione. Lava il timo. Sala, pepa, irrora le verdure con l'olio aromatizzato e cospargi con i rametti di timo. Cuoci nel centro del forno per 20 - 30 minuti. Variante: spezzetta del formaggio halloumi e cuocilo assieme alle verdure.

giovedì 11 luglio 2013

Simply girly: flamingo!


Simply Girly: Flamingo!


Se dico fenicotteri, o meglio, "flamingo" a voi cosa viene in mente? A me gli Stati Uniti, in particolare: la Florida, lo storico casinò/hotel sulla Strip di Las Vegas e il film trash per eccellenza "Pink Flamingos". Ah, e tanto rosa. Il mio sogno, ve lo confesso, è organizzare un party a tema flamingo, così avrei una buona scusa per acquistare quei fenicotteri rosa in plastica da infilare nei vasi senza dare troppo nell'occhio. Ovviamente vi inviterei tutte, perché non vedo chi altro potrebbe capire e interpretare lo spirito della festa. :) Comunque, negli Stati Uniti i flamingo sono un vero e proprio must da decenni, mentre qua sono arrivati in sordina da non molto. Però guardando bene sono tanti i brand che li hanno usati per i prodotti più diversi. Insomma, il flamingo summer party sembra essere dietro l'angolo... ;)
  1. T-shirt Tezenis. Dunque, la padrona di casa del flamingo summer party deve avere un outfit degno di nota. Siccome il costume da fenicottero in estate potrebbe non essere proprio opportuno, meglio ripiegare su un singolo capo. Questa maglietta, ad esempio, con jeans corti e havajanas sarebbe perfetta. Flamingo casual.
  2. Orecchini Topshop. Ora, non devo certo dirvelo io che gli accessori contano tanto quanto l'outfit.  Giusto? Fortuna che c'è Topshop che ci pensa. No dico, ma vi rendete conto quanto sia difficile trovare degli accessori a tema fenicottero? Cosa avranno mai fatto di male 'sti poveri fenicotteri? Free flamingo earring!
  3. Food picks di Zak! Design. Faccio la posta a questi stecchini da una vita. Li ho sempre trovati adorabili per un aperitivo estivo tra amici in terrazza o giardino. Adesso devo averli. Flamingo happy hour.
  4. Bicchiere Ikea. Non vorrei ricordarvi per l'ennesima volta quanto sia avanti l'Ikea, ma avete visto la linea estiva di quest'anno? Bicchieri, vassoi, tovaglioli, canovacci e cuscini con fenicotteri. Io me ne sono innamorata all'istante, ma con mio marito non è scoccato lo stesso colpo di fulmine e mi sono dovuta accontentare dei tovaglioli. Perché all'Ikea bisogna andare senza mariti.
  5. IPad case di Lilly Pulitzer. Non avendo trovato una custodia per iPhone che mi piacesse fino in fondo, ho cercato per iPad et voilà! Mi pare che non si potesse chiedere di più. Chi ha detto che i fenicotteri e la tecnologia non possono andare d'accordo? Flamingo Geek. 
  6. Tenda per doccia H&M Home. La prima modifica che abbiamo apportato alla casa quando ci siamo trasferiti è stata una cabina doccia come si deve. Siccome entrambi siamo cultori della doccia, la tenda che si appiccica addosso mentre ti lavi ci creava qualche scompenso. Ciao tenda, ben venute pareti di vetro. Però va detto che la nostra era bianca a tinta unita e faceva anche molto ospedale. Avesse avuto i fenicotteri l'avrei lasciata. Perché anche Psycho sarebbe stato diverso con una tenda con i fenicotteri.

lunedì 8 luglio 2013

Speedy Berry Cake


Speedy Berry Cake


Vi piacciono le storie? A chi non piacciono, mi viene da pensare. Oggi vi posto la ricetta di una tortina tanto facile quanto veloce e dal nome decisamente evocativo “speedy berry cake”. Così, mentre ve ne offro una fettina – magari accompagnata da un po’ di yogurt naturale per rinfrescarsi il palato – vi racconto di un progetto. Si tratta del contest #scrivilatuastoria ideato da Trollbeads. Scrivilatuastoria.it è un luogo virtuale dove raccontare cosa vi fa ridere, ciò che più vi appassiona e che vi rende unici e speciali. Un libro digitale nel quale raccogliere, dopo essersi registrati, emozioni, passioni, pensieri e storie. Potete caricare qualsiasi tipo di contenuto (testuale, fotografico o video) che narri la vostra storia personale, gli avvenimenti più importanti che vi hanno cambiato la vita o che l’hanno segnata profondamente. Storytelling, insomma.
Ok, ma scommetto che vi state chiedendo cosa c’entri "semplicemente pepe rosa" in tutto questo? Ho avuto l’onore di essere contattata da Trollbeads come "guest star" per accompagnarvi in questa avventura. Quindi, da oggi fino al 31 dicembre pure io racconterò un po’ di me sul loro blog (in tarda mattinata troverete infatti la mia presentazione). Per qualsiasi informazione dettagliata e per studiare il regolamento vi rimando al loro sito dove potete trovare proprio tutto. Devo dirvelo che in palio ci sono due premi da far girare letteralmente la testa? ;)



SPEEDY BERRY CAKE

Ingredienti per uno stampo da 23 cm di diametro
  • 120 g di burro
  • 135 g di zucchero
  • 120 g di farina "00"
  • 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • 1 uovo
  • 90 g di frutti di bosco freschi (io ho messo 100 g di fragole, lamponi, mirtilli e ribes rossi)
  • 1 cucchiaio di farina
Riscalda il forno a 175° gradi. Porta il burro e lo zucchero a bollore e fai sobbollire per un minuto. Lascia raffreddare. Mescola la farina, il lievito, il sale e unisci il composto con burro e zucchero. Mescola bene. Aggiungi l'uovo e mescola di nuovo. Versa il composto nella teglia precedentemente imburrata e infarinata. Pulisci i frutti di bosco, ricoprili di farina (eliminando gli eccessi) e distribuiscili a casa sulla torta. Inforna per 20 minuti. La ricetta è tratta da "A piece of cake" di Leila Lindholm.

Cerca nel blog

Love is such a beautiful chaos ♡

Be social

Foodshopping Maps
Quelli che la pappa no!
Simply Girly
Funny and lovely Discoveries

Il blog per Ipad

iPad_home

Followers

Collaborazioni


logo-listanascita



logo-casabento



Hey Kiddo!

Archivio