La schiacciata all'olio, per me, è la compagnia di una vita... Abbiamo iniziato a conoscerci con i primi denti, ossia, quando ancora piccola mi veniva data per tenermi buona nel passeggino mentre la mamma finiva di fare la spesa... Da lì ad oggi la storia è lunga e costellata di numerosi tentativi per trovare quella che fosse veramente lei...
Questo mi pare un ottimo risultato. La ricetta viene da un libro e da una foodwriter che adoro. Forse vi ho già parlato della mia passione per Tessa Kiros o, forse no... Fatto sta che se mi dicessero di portare un unico libro di cucina su un'isola deserta, porterei sicuramente uno dei suoi capolavori. Tutto sta nello scegliere quale... :)
Ho realizzato tantissime sue ricette e non ce n'è mai stata una che fosse errata nel procedimento o non buona. Insomma, una vera e propria garanzia! Soprattutto in tempi in cui foodwriter patinate iniziano a fare cilecca... Chi? Si dice il peccato, ma non il peccatore... ;)
SCHIACCIATA ALL'OLIO
Ingredienti per una teglia di 30 x 40 cm
- 25 g di lievito di birra
- 310 ml di acqua tiepida
- 500 g di farina "0"
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino di sale
- un pizzico di zucchero
- sale
- olio
Metti il lievito sbriciolato, il pizzico di zucchero e l'acqua tiepida in una ciotola capiente.
Aggiungi la farina e il sale setacciati e inizia a mescolare. Aggiungi 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Impasta per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. Se necessario aggiungi ancora un po' di farina e acqua.
Copri l'impasto con un canovaccio e fai lievitare in un posto caldo per circa un'ora e mezzo.
Successivamente, stendi la schiacciata nella teglia (precedentemente unta con un po' d'olio), copri e lascia lievitare ancora per 30 - 60 minuti. A questo punto, premi il pollice nella pasta per formare "degli avvallamenti". Spennella la superficie della schiacciata con olio extravergine d'oliva e cospargi con un po' di sale. Inforna a 200° gradi per circa 30/40 minuti. Taglia a strisce e servi calda.
La ricetta è tratta da "Twelve - A Tuscan Cook Book", di Tessa Kiros, ed. Murdoch Books.