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venerdì 29 gennaio 2010

Crema di broccoli con il formaggino

Crema di broccoli con il formaggino

Dopo una lunga sessione di dolci di ogni genere ho pensato che fosse venuto il momento di offrirvi qualcosa di salato. Un salato che a modo suo fosse comunque una coccola in queste fredde giornate di fine gennaio. E così, una bella crema ricca di verdure mi è sembrata la soluzione migliore...
Si tratta di una preparazione caratterizzata da una piacevolissima consistenza creata dalla presenza dei formaggini che legano a meraviglia con il sapore dei broccoli. Io ho utilizzato dei formaggini Tigre, ma sentitevi liberi di scegliere ciò che più vi aggrada. L'importante è che si tratti di un formaggio a pasta molto morbida e leggermente saporita.

Ingredienti per 4 persone
400 g di broccoli
100 g di scalogni
100 g di carote
200 g di patate
1 litro d'acqua
10 formaggini (io ho usato i Tigre)
sale
pepe

Lava i broccoli e stacca le cimette. Pela le patate e le carote e tagliale a pezzetti. Pela e trita gli scalogni. Metti tutto in una casseruola con l'acqua. Sala e pepa. Copri e cuoci per circa 30 minuti fino a che tutte le verdure saranno ben cotte. Lontano dal fuoco aggiungi i formaggini e frulla il tutto. Aggiusta a tuo piacere di sale e pepe e servi.

La ricetta è tratta da "Zuppe à porter" di Anne-Catherine Bley, ed. Guido Tommasi Editore.

martedì 26 gennaio 2010

Gelato alle noci pecan e fava tonka

Gelato alle noci pecan e fava tonka

Queste sono noci pecan vere! Le signorine hanno un passaporto americano di tutto rispetto!
Hanno fatto un volo intercontinentale dagli Stati Uniti (più precisamente dal Texas) insieme ad una cara persona che è venuta a trovarci di recente. Invitata a cena mi ha portato un sacchetto straripante di queste meraviglie freschissime.
Insieme abbiamo constatato che non ricordano neanche lontanamente quelle che si trovano in commercio in Italia: colore e sapore sono totalmente diversi. Persino il loro aspetto esteriore differisce un filino...
Il giorno successivo ero già in movimento per cercare un degno impiego per le mie preziose noci pecan... Era da tempo che meditavo di preparare un gelato che avesse la frutta secca come attrice principale e, così, questa mi è sembrata un'ottima occasione. Per dare quel tocco in più ho pensato che una spolveratina di fava tonka non poteva che apportare una miglioria alla preparazione e rendere il mio gelato più "rotondo". E così...

Ingredienti per 4 persone
75 g di gherigli di noci pecan
125 g di zucchero
150 g di panna fresca liquida
200 g di latte fresco intero
1 uovo
1/2 fava tonka grattugiata

Trita le noci pecan assieme allo zucchero fino a ridurle in polvere. Sbatti la panna, il latte e l'uovo assieme. Unisci le noci e la 1/2 fava tonka grattugiata al composto di latte e mescola bene per amalgamare il tutto. Versa il composto nella gelatiera e lavoralo secondo le istruzioni.

venerdì 22 gennaio 2010

Biscotti glassati all'arancia

Biscotti glassati all'arancia

Quanto ci sono piaciuti questi biscotti che si sciolgono in bocca! Uno tira l'altro in modo incredibile e, se non si è bravi a dire "questo è l'ultimo!" è la fine... ;)
Sono perfetti per accompagnare il tè del pomeriggio, magari un buon tè nero aromatizzato all'arancia e cannella come quello che ho utilizzato io...

La ricetta viene dall'ormai famoso "Il libro d'oro dei biscotti", che questo nome se lo merita decisamente... Però io l'ho aggiustata un po' qua e là secondo i miei gusti e secondo quelli di Matteo che leggendo la ricetta ha sentenziato: "60 g di burro sono pochissimi. Devi fare almeno 100 g!". Mamma mia cosa ho fatto! L'ho convertito alla cucina...

Ingredienti per circa 25 biscotti
Per la pasta:
100 g di burro :) (morbidissimo)
50 g di zucchero
180 g di farina "00"
1 tuorlo
scorza finemente grattugiata di un'arancia
Per la glassa:
100 g di zucchero a velo
1 o 2 cucchiai di succo d'arancia fresco (o q.b.)

Lavora il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unisci il tuorlo e la scorza d'arancia. Incorpora la farina e forma una pasta. Avvolgila nella pellicola e mettila in frigo per 30 minuti circa.
Scalda il forno a 180° gradi. Stendi la pasta in modo che abbia uno spessore di circa 5 mm. Con degli stampini ritaglia i biscotti fino ad esaurire la pasta. Ricopri 2 teglie con la carta da forno e sistemaci sopra i biscotti. Inforna e cuoci per circa 8/10 minuti fino a che i biscotti non sono dorati sui bordi. Togli dal forno e lascia raffreddare i biscotti sulla teglia per 5 minuti. Dopo, trasferiscili su una griglia e lasciali ancora raffreddare.
A questo punto prepara la glassa. Mescola lo zucchero a velo con succo d'arancia a sufficienza per formare una glassa liquida. Metti la glassa in una sac à poche e decora a piacere i biscotti. Puoi fare motivi a zig-zag, pois, righe, ricoprirli interamente,... Spazio alla fantasia!

martedì 19 gennaio 2010

Marmellata di pere, cannella e noci

Marmellata di pere, noci e cannella

Questa marmellata è perfetta per le colazioni invernali... Golosa ed energizzante al punto giusto vi darà la carica ideale per affrontare un'impegnativa e fredda giornata.
Io l'ho preparata sotto Natale per qualche regalino. Voci lontane mi hanno confermato che è piaciuta moltissimo! :)

Ingredienti
2 kg di pere Wlliams
30 noci sgusciate (decisamente meglio se fresche)
1,2 kg di zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere

Sbuccia le pere, elimina i torsoli e tagliale a fettine sottili. Metti le pere e lo zucchero in una terrina e fai riposare per 12 ore.
Trasferisci in una pentola da marmellate (con il fondo spesso) e porta ad ebollizione. A questo punto unisci la cannella e le noci. Abbassa la fiamma e mescolando porta a cottura fino a raggiungere la giusta consistenza.
Verifica che la marmellata sia pronta lasciandone cadere un cucchiaino su un piatto. Se inclinando leggermente il piatto la marmellata non scivola via, ma si attacca vuol dire che è pronta. Se invece ciò non succede allora rimettila per qualche minuto sul fuoco.
Versa nei vasetti sterilizzati caldi e chiudi bene. Capovolgi i vasetti, coprili con un asciugapiatti e lasciali raffreddare (così si creerà il sottovuoto).

giovedì 14 gennaio 2010

Torta al succo d'arancia, olio d'oliva e pinoli

Torta al succo d'arancia, olio d'oliva e pinoli

Questa torta l'ho fatta e l'abbiamo mangiata talmente tante volte che mi sembra faccia parte da sempre del prezioso ricettario della mia famiglia... Riesce a far felice sempre tutti!
È la torta che vorrei accompagnasse sempre il mio tè del pomeriggio: soffice, alta, delicata, semplice e profumatissima...

Vi consiglio di farla in questo periodo, ossia quando le arance sono al loro massimo splendore, perché la torta risulterà particolarmente buona.
Guai ad usare succo d'arancia confezionato!!! Seriamente, sarebbe un vero e proprio scempio...

Ingredienti per uno stampo dal diametro di 24 cm
2 uova (albumi e tuorli separati)
150 g di zucchero
100 ml d'olio extravergine d'oliva
200 g di farina
1 bustina di lievito 
scorza di 1/2 arancia finemente grattugiata
il succo di una grossa arancia 
50 g di pinoli

Scalda il forno a 180° gradi. Ungi lo stampo con un po' d'olio d'oliva e infarinalo bene.
In una ciotola monta a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. In un'altra ciotola, sbatti i tuorli con lo zucchero. Poi aggiungi l'olio extravergine d'oliva, la scorza ed il succo d'arancia, la farina e il lievito e mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Incorpora delicatamente gli albumi montati a neve al composto mescolando dall'alto verso il basso facendo attenzione a non smontarli.
Versa nella tortiera e cospargi la superficie con i pinoli.
Inforna a 180° gradi per circa 35 minuti.

La ricetta è tratta da "Ricordi in cucina" di Tessa Kiros, ed. Luxury Books.

lunedì 11 gennaio 2010

Torta al cioccolato, nocciole e fava tonka

Torta al cioccolato, nocciole e fava tonka


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In una Firenze umida e piovosa nascosta sotto una coperta di nuvoloni grigi, domenica pomeriggio mi sono dedicata ad un po' di tricot e a questa deliziosa torta che ad ogni morso riscalda il cuore...

La storia di Carolina che rincorre questa spezia è lunga e ormai nota ai più... La bacca di fava tonka che ha impreziosito la mia torta mi è stata regalata in una fredda giornata di dicembre da una nuova cara amica.
Che magica spezia! Adoro quel suo profumo caratterizzato da sentori di caramello, vaniglia, tabacco e liquirizia... Trovo che si abbini particolarmente bene al cioccolato, alle nocciole e alle mandorle. Se siete interessati in rete potete trovare tante belle ricette che la utilizzano!

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Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro
188 g di burro
38 g di farina
30 g di nocciole
188 g di cioccolato fondente 
4 uova (tuorli e albumi separati)
160 g di zucchero
1 bacca di fava tonka grattugiata
zucchero a velo per decorare

Riscalda il forno a 170° gradi. 
Spezza la cioccolata in pezzi piccoli e taglia il burro a dadini. Metti il burro e la cioccolata in una ciotola e fai sciogliere a bagnomaria. Non mescolare di continuo, lasciali sciogliere lentamente e solo quando saranno completamente sciolti dai una bella mescolata per amalgamarli. Lascia raffreddare. 
Nel frattempo monta a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. 
Metti le nocciole in una teglia coperta di carta forno e falle tostare in forno per 3/4 minuti giusto il tempo necessario a sprigionare il loro profumo. Togli la teglia dal forno e lascia raffreddare. 
Sbatti le uova con circa 130 g di zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. 
A questo punto trita le nocciole grossolanamente con i restanti 30 g di zucchero (lo zucchero serve a far sì che le nocciole non rilascino il loro olio). Non tritare troppo finemente le nocciole, perché se rimane qualche pezzetto un po' più grosso la torta avrà una consistenza più interessante.
A questo punto unisci il composto di burro e cioccolato a quello di tuorli e zucchero e mescola bene. Aggiungi le nocciole, la bacca di fava tonka grattugiata e la farina. Infine aggiungi delicatamente gli albumi montati a neve mescolando dall'alto verso il basso e facendo attenzione a non smontarli.
Imburra e infarina lo stampo oppure ricoprilo con carta da forno precedentemente bagnata e strizzata bene. Versa il composto nello stampo e cuoci per 30 minuti a 170° gradi.
Quando toglierai la torta dal forno, questa tenderà ad abbassarsi notevolmente. Non preoccuparti! Si tratta di un processo normale che si verifica a causa della mancanza del lievito.
Spolvera con lo zucchero a velo e servi tiepida o a temperatura ambiente. Se preferisci puoi accompagnarla da una pallina di gelato alla vaniglia, una montagnetta di panna oppure crema inglese.

giovedì 7 gennaio 2010

I lettori golosi...

Altro regalino di Natale e altra recensione...
"Il giardiniere goloso" è un libro scritto da Cristina Bay e Gottardo Bonacini che fa parte della collana "Il lettore goloso". Si tratta di una collana che mi piace molto e che comprende altri volumini interessanti e realizzati davvero bene che vengono pubblicati dalla casa editrice Ponte alle Grazie.
È un libro che è dedicato a tutti coloro che amano e vorrebbero dedicarsi alla coltivazione di erbe aromatiche, ortaggi e frutta da poter poi utilizzare nei propri piatti. Insomma, direttamente dall'orto alla tavola senza passare per il supermercato! Gli autori ci insegnano come fare per coltivare in vaso o in terra determinate piante e quali sono le più adatte a noi e alle nostre esigenze di terrazzo, piccolo angolo verde o vero e proprio giardino.
Nel libro le piante sono state suddivise in due gruppi: quelle che possono essere coltivate in vaso e quelle che invece necessitano di un vero e proprio orticello. Ad ogni pianta (erba aromatica, ortaggio o frutto) è dedicato un intero capitolo all'interno del quale vengono illustrati le sue caratteristiche principali, qualche cenno storico, i principali metodi di conservazione e alcune ricette (molto carine!). Inoltre è presente una parte che spiega nel dettaglio come eseguire alcuni dei principali metodi di conservazione, come ad esempio l'essiccazione, la congelazione, e la conservazione in barattolo. Alcuni attori protagonisti di questo libro sono il dragoncello, l'erba cipollina, il cerfoglio, il basilico, la santoreggia, le fragole, il porro, lo scalogno, la borragine, la zucca, il rabarbaro, il melograno,...
Pare che il benessere che si può ricavare dalla cura delle piante sia grande ed è buffo notare come molti personaggi del passato abbiano impiegato tempo ed energie in questo passatempo. Uno di questi è stato ad esempio Herman Hesse, che amava circondarsi di un proprio orto, che curava personalmente, ovunque abitasse. Orto che si potrebbe dire aver avuto su di lui e sulla sua produzione artistica effetti realmente benefici... ;)

"Il giardiniere goloso" di Cristina Bay e Gottardo Bonacini, ed. Ponte alle Grazie.

lunedì 4 gennaio 2010

La befana viene di notte con le calze tutte rotte e con i... Befanini!


Befanini


Buona sera brava gente
vi ho portato i Befanini
la ricetta abbiate in mente
per rifarla ai bambini.

Dentro un chilo di farina
burro e zucchero ci vuole
poi due uova di gallina
e un arancio un ci sta male.

Di limon una grattatina
gli dà aroma e molto gusto
poi due lieviti in bustina...
Ecco pronto il vostro impasto!

Con formine e mattarello
date vita ai Befanini
e per far tutto più bello,
ci van messi anche i chicchini.

È ricetta molto antica
della nostra lucchesia
non vi costano fatica
se li fate in allegria!

Ingredienti per riempire tante calze per i più piccini e non solo... ;)
500 g di farina "00"
150 g di burro (morbidissimo)
300 g di zucchero
1 bustina di lievito
4 uova (3 per l'impasto e 1 per la decorazione)
1 arancia (la scorza grattugiata)
1 bicchierino di Vin Santo (oppure Rhum o Grand Marnier)
1 pizzico di sale
confettini colorati qb

Fai un cratere con la farina e impastala con il burro morbido, lo zucchero, 3 uova, la scorza d'arancia, il lievito, il Vin Santo e un pizzico di sale. Se l'impasto risultasse un po' durino (a me non è successo) bagnalo con un po' di latte (mezzo bicchiere al massimo) in modo da avere un composto morbido. Lavora velocemente il composto, forma una palla, avvolgila nella pellicola e mettila in frigo a riposare per circa un'ora.
Riscalda il forno a 180° gradi. Stendi l'impasto con il matterello dandogli uno spessore di circa 5 millimetri. Taglialo con le apposite formine (dato che sono biscotti pensati per i bambini usa prevalentemente animalini, stelline, cuoricini, alberelli,...).
Rivesti 2/3 teglie con la carta da forno e sistemaci i biscotti. Spennellali con un uovo sbattuto e cospargili con i confettini colorati.
Cuoci a 180° gradi per 15/20 minuti circa o fino a che non sono dorati.

La poesia è tratta da "Torte e ciambelle dolci e frittelle" di Elsa Carlotti, ed. Maria Pacini Fazzi Editore.

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