Ok, ok, sono in pieno mood natalizio. Faccio acquisti color rosso, canticchio melodie di Natale, spalanco gli occhioni ad ogni vetrina, depenno la lista dei regali da fare, cerco nell'aria il profumo delle mandorle caramellate, penso a come addobbare la casa (e, soprattutto, a come trovare il tempo per farlo!) e preparo regali golosi. Quindi, vi informo ufficialmente che da oggi fino a Natale su "semplicemente pepe rosa" ci saranno solo proposte a tema. Quindi, avrei pensato persino a due "simply girly": il primo propone regali sotto i 25 euro e il secondo, invece, suggerisce regali un po' più "da sogno". Magari vi tornano utili, no? :) Cominciamo!

Il lemon loaf per noi ha il sapore delle vacanze. Ci ricorda quello buonissimo degli Starbucks americani (quello che, invece, si trova negli Starbucks inglesi è tremendo) con cui facevamo colazione negli States, oppure quello - altrettanto buono - dell'Hummingbird Bakery che ero solita comprare come take-away durante le mie passeggiate londinesi e portare ne lamansardinasuitettidilondra per la merenda o la colazione.

C'era una volta un bambino con un caschetto biondo che mangiava solamente pasta al burro. Un bambino che andava molto al di là del concetto di "Quelli che... La pappa NO!". E c'era una nonna - anche lei con un caschetto biondo - che le provava tutte per far mangiare qualcosa a quel bambino. In questo caso per "tutte" intendiamo: galeone dei pirati, isola del tesoro, castello medievale della Lego.

Immaginatevi uno smoothie di una golosità più unica che rara. Ma provate anche a pensare a due ingredienti che sembrano essere nati per fondersi l'un con l'altro nella stessa ricetta. Sì esatto, sto parlando proprio della banana e del burro d'arachidi. :)

Questo bento autunnale avrei potuto chiamarlo anche bento arancione o bento alla zucca. È una schiscetta buona buona di quelle che rappresentano una vera coccola per il nostro organismo. Perché - e non mi stancherò mai di ripeterlo - è possibile mangiare bene e sano anche rimanendo in ufficio. E, anzi, trovo che sia proprio bello arrivare all'ora di pranzo, aprire il proprio lunchbox e trovare un pranzetto con i fiocchi che ci siamo amorevolmente preparate.

C'è questo negozio online che si chiama Meri Meri. E ci sono questi cupcake kit. E c'è pure miss semplicemente pepe rosa che se li comprerebbe tutti. Praticamente, un'organizzazione a delinquere! A Londra ne avevo già acquistati un paio (si trovano da Selfridges e da Gill Wing) e avevo messo gli occhi su tutti gli altri, ma la valigia singhiozzava (e il fidanzato pure) così ho lasciato perdere.

Da quando ho scoperto che mia sorella zitta zitta bazzica 'sta zona foodbloggesca in cerca soprattutto di cake e torte salate, mi son detta che era giunto il momento di ampliare queste due categorie. Ora scusate, vorrete mica che vada a prenderli da qualcun'altra? Cioè, sarebbe alto tradimento. Sarei capace di farne una questione di principio e scatenare una guerra da far impallidire persino i Roses.

Sogno di fare i marshmallow da sempre. L'idea di prepararli homemade è uno sfizio che volevo togliermi da una vita. Una specie di piccolo e innocuo capriccio da fodblogger. Infondo, sono sicura che ognuna ha il suo, no? ;) Io ne ho sempre avuti due: i macaron e i marshmallow. Fatti i primi, mi restavano i secondi. Ma! C'è un ma. Ho sempre dovuto lasciar perdere, perché mi mancava lo strumento primario. Quale? La planetaria.