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venerdì 19 aprile 2013

Bye bye!


City trip


Eccoci, ci siamo. E ferie siano! Finalmente, perché iniziavo ad essere un tantino esaurita. E per una che già di normale è un po' rinco, essere rinco + esaurita non è una buona cosa. Pessima accoppiata. La mia settimana di ferie è finalmente arrivata e indovinate un po' dove andiamo? Ma negli Stati Uniti, ovviamente. Sabato sarà l'ultimo giorno di lavoro e domenica mattina saltiamo sul treno e via verso il Flughafen di Zurigo. Poi, per la sottoscritta, c'è sempre quel "piccolo" e adorabile inconveniente del volo, ma tant'è. Fortuna che il mio farmacista la pensa esattamente come me e mi droga con roba di prima qualità. Dopo gli ultimi viaggi americani, quest'anno ci dedichiamo alla East Coast con mio immenso piacere. Partiamo da Washington per arrivare a Boston con alcune interessanti tappe intermedie. Se avete voglia potete seguire il nostro city trip su Instagram, esattamente come l'anno scorso. E, come al solito, preparatevi ad essere spammati con un po' di americanate! :D  Il nickname è sempre il solito: @simplypeperosa

mercoledì 17 aprile 2013

Il minestrone e una collaborazione


Minestrone di verdure


Ho scoperto il piacere e i benefici del minestrone di verdura da un paio di anni a questa parte, perché prima mi rifiutavo di mangiarlo. L'ho sempre catalogato come un cibo "da corsia" (nel quale, per me, rientrano tutti quei tipici piatti che possono rifilarti all'ospedale). Ma più che invecchio e più che i miei gusti alimentari diventano simili a quelli di mia mamma e così ecco che è scoppiato questo grande amore per il minestrone. Et voilà. Non lo faccio sempre nello stesso modo, perché chiaramente dipende da ciò che la stagione o il mio frigo propongono. Ma devo dire che forse è anche questo che lo rende speciale. È sempre una sorpresa... :) 
Il minestrone, però, non è una cosa proprio speedy da preparare e quindi nemmeno adatta ad una che esce la mattina e rientra la sera. Ma ecco che in mio soccorso è arrivata Lagostina. Già perché, con questo post, inizia la mia collaborazione con questa bella azienda che mi corteggia da un bel po'. Quindi sono onoratissima di presentarvi un loro prodotto ideale per tutte le donne che come me lavorano tanto, rientrano stanchissime a casa la sera, ma non rinunciano alla qualità dei cibi e alla buona tavola. Si tratta di "Domina Vitamin", la pentola a pressione pensata per garantire la preservazione delle vitamine e dei principi nutritivi degli alimenti. Dotata di un’esclusiva valvola di esercizio a due pressioni - la più bassa ideale per la cottura di verdure e alimenti delicati, la più alta perfetta per carne e pesce - "Domina Vitamin" possiede anche un pratico dosatore che indica l’esatta quantità di liquidi necessari per ogni ricetta. Insomma, un vero e proprio gioiellino della cottura a pressione! Un’altra notizia che molto probabilmente interesserà ad alcuni di voi è che fino al 30 aprile "Domina Vitamin" e altri modelli di pentole a pressione (Domina White, Gaia e Novia) saranno in vendita con uno sconto del 25%. Per ulteriori informazioni vi consiglio di dare un'occhiata qui.  

Non ce n'è più per nessuno. Grazie a @Lagostina per questo gioiellino.



IL MINESTRONE

Ingredienti per 6 persone
  • 500 g di fagioli bianchi freschi
  • 1 mazzetto di bietola
  • 4 zucchine
  • 3 patate
  • 4 foglie di cavolo verza
  • 2 pomodori maturi
  • 2 cipolle piccole
  • 5 carote
  • 3 gambi di sedano (solo la parte più tenera)
  • 1 manciata di prezzemolo
  • 6 foglie di basilico
  • 1 dado vegetale
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
Trita finemente cipolle, carote e sedani dopo averli lavati e rosolali nella pentola a pressione con circa 10 cucchiai di olio. Lava bene tutte le altre verdure e tagliale a dadini o a striscioline, come preferisci. L'importante è che i pezzetti siano piccoli. Quando la cipolla comincerà ad imbiondire, aggiungi tutte le verdure, il dado e acqua come indicato nella tua pentola a pressione. Sala e pepa e cuoci seguendo le istruzioni della tua pentola a pressione.

lunedì 15 aprile 2013

Cake al limoncello


Cake al limoncello


"A party without cake is just a meeting
(Julia Child)



CAKE AL LIMONCELLO

Ingredienti per uno stampo da cake classico
  • 200 g di burro morbido
  • 200 g di zucchero semolato
  • 210 g di farina "00"
  • 3 uova
  • 2 limoni (la scorza grattugiata)
  • 2 cucchiai di limoncello
  • 1 bustina di lievito 
  • zucchero a velo per decorare
Preriscalda il forno a 180° gradi. Lavora il burro con lo zucchero e la scorza di limone finché il composto risulterà leggero e cremoso. Unisci le uova e il limoncello e mescola bene. Aggiungi la farina e il lievito (precedentemente setacciati) e amalgama bene il tutto. Versa il composto nello stampo (imburrato e infarinato) e cuoci per 45 minuti a 180° gradi. Fai la prova stecchino! Sforna, lascia raffreddare e poi sforma il cake. Spolvera di zucchero a velo prima di servire. Per questa ricetta ho preso spunto da qui

giovedì 11 aprile 2013

Il cestino da picnic


Il cestino da picnic


Tra le tante amicizie strette virtualmente per merito dei blog c'è quella con Rossella di Emporio74. Allora, tanto vale chiarirsi subito, io adoro Rossella. Ma proprio tanto. Vado matta per il suo blog, i nostri gusti combaciano alla perfezione e apprezzo sempre molto le sue preziose indicazioni. Insomma, per me è stata proprio una bella scoperta. Lo scorso mese Rossella ha aperto uno shop su Etsy chiamato "Il cestino da picnic". Come dice l'adorabile nome, nel negozio troverete prodotti realizzati a mano da lei che hanno in qualche modo a che fare con i picnic, le merende ai giardini, il tempo libero e la spesa al mercato. Io mi sono letteralmente innamorata dei sandwich o snack bag: sacchettini in tessuto riutilizzabile per panini o merende. Ideali per tutti quei pasti che vengono consumati "in movimento" (scuola, lavoro, viaggio, tempo libero). Sono realizzati in cotone "piquet", foderati e hanno la chiusura in velcro. Sono eco-friendly e lavabili in lavatrice a 30° gradi. Insomma, sono l'accessorio da avere per i prossimi picnic! :) E poi ci sono le borse realizzate con fantasie deliziose e anch'esse lavabili in lavatrice. Carine e comode. Dato che la bella stagione è alle porte, vi consiglio di fare un giretto da "Il cestino da picnic"per attrezzarvi come si deve... :) Se siete interessate, potete trovare Rossella anche su Instagram e Twitter. Buono shopping! 

lunedì 8 aprile 2013

Torta di mandorle e mele


Torta di mandorle e mele


"Niente burro, niente olio, poco zucchero e poca farina... Rimane il gusto profumato delle mele e la morbidezza delle mandorle: insomma una torta senza sensi di colpa!". 
Adoro quel librino... 



TORTA DI MANDORLE E MELE

Ingredienti per uno stampo da 21 cm di diametro
  • 150 g di zucchero
  • 4 uova 
  • 100 g di farina
  • 1/2 bustina di lievito
  • 100 g di mandorle tritate
  • 3 mele (120 g circa l'una)
  • il succo di un limone
  • zucchero a velo per decorare
Sbuccia le mele, privale del torsolo, tagliale a pezzetti regolari e raccoglile in una ciotola bagnandole con il succo di limone. Monta i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto spumoso. Aggiungi la farina, le mandorle tritate finemente, quindi unisci anche le mele sbucciate a pezzetti, il lievito e infine gli albumi montati a neve ben ferma, incorporandoli dal basso verso l'alto per non sgonfiare l'impasto. Versa il composto in una tortiera (21 cm di diametro circa) ben imburrata e infarinata e cuoci a 180° per un'ora circa. Una volta sfornata fai raffreddare la torta, formala e cospargi con lo zucchero a velo. La ricetta è tratta da "Torte di mele", di Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferré, ed. Guido Tommasi Editore.

venerdì 5 aprile 2013

Scaloppine al limone (e una vincitrice...)


Scaloppine al limone e buon appetito!


Altresì dette ricette di carne for dummies. Dunque, per me. Il mio rapporto con la ciccia non è mai stato dei migliori, anzi diciamo che probabilmente a noi due (la ciccia e la sottoscritta) qualche seduta da uno psicanalista avrebbe giovato. Crescendo è sicuramente migliorato, ma solo con alcuni tipi di carne. Se una volta messa nel piatto - ben cotta - la mangio anche volentieri, la stessa cosa non si può dire per cucinarla. Mi fa effetto. Giuro. E lo so che non sta bene leggerlo da una foodblogger in un blog di cucina, ma tant'è gente. Mi dovreste vedere. Quando la tolgo dal suo involucro per cucinarla sembro un prestigiatore. Con la sola forza del pensiero provo a tirarla fuori e sbatterla in padella, ma ahimè non ci sono ancora riuscita. Allora prendo coraggio e toccandola con la minor superficie possibile del pollice e dell'indice l'acchiappo e la getto in padella. A quel punto, nella padella, prende forma un'onda anomala e l'olio va a finire da tutte le parti. Uno tsunami. E la fettina giace rattrappita e accartocciata in un angolo della padella. Una scena tristissima. E per fortuna che ultimamente mi ricordo sempre di togliere il coperchio, perché per ben due volte l'ho lanciata lì sopra. Un film dell'orrore, credetemi. Roba che mi viene da piangere se ci ripenso. Dunque, suppongo che ora capirete il perché del for dummies. Oltre che molte cose sul mio conto... Ma capirete anche che io più di una fettina di carne non posso cucinare, perché l'idea, per esempio, di farcire un pollo dal culo potrebbe traumatizzarmi a vita. E non oso pensare cosa potrebbe succedere alla mia cucina dopo il lancio del pollo. 

Prima di annunciare la vincitrice (a proposito è in fondo al post!) devo assolutissimamente fare gli auguri alla mia super mamma. Oggi è il suo compleanno e compie 60 anni (certo mamma io 30 te 60, che anno di cacca questo). Infiniti auguri mami, con tanto affetto. Però aspettatemi per festeggiare eh! =D



SCALOPPINE AL LIMONE

Ingredienti per 4 persone
  • 8 fettine di vitella (affettate sottilissime)
  • 1 limone
  • olio extravergine d'oliva
  • farina
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
Elimina eventuali grassettini (ecco un'altra roba che mi farà morire prima o poi) dalle fettine di carne. Infarinale bene da entrambi i lati. In una padella scalda qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva e metti a cuocere le fettine a fiamma medio-bassa finché non saranno dorate su entrambi i lati (il tempo varia a seconda dello spessore della carne, ma se sono molto sottili ci vorranno al massimo 10 minuti). Verso la fine della cottura spremi sulla carne il succo di un limone, sale e pepa e ricopri con il prezzemolo (precedentemente lavato e tritato). Servi subito.


And the winner is...

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