È un bel periodo. Tocco il cielo con un dito, perché finalmente abbiamo trovato la casa per il dopo Londra. E che casa! In Ticino c'è un bellissimo appartamento che ci attende per luglio. E noi non vediamo l'ora di trasferirci lì dentro! Nel frattempo inganniamo l'attesa giocando e improvvisandoci architetti, designer d'interni e anche un po' ingegneri. In questo mese ikea.ch ha triplicato i suoi contatti e non riesce proprio a spiegarsi il perché. Ma che sarà successo? Una mezza idea l'avrei, ma preferisco lasciarli nel dubbio... ;D Inoltre, abbiamo appena comprato il biglietto aereo per il rientro definitivo: l'11 luglio si sbarca sul suolo fiorentino!

Fatto sta che tutta questa positività ed energia si riflette in ogni aspetto della mia vita. Faccio un sacco di attività fisica, sono un vulcano di idee, sto per lanciare una nuova rubrica su questi schermi (a giugno arriva, stay tuned!), girello per Londra come una trottolina e mi diverto in cucina. Tanto. Ma mi diverto proprio! Sperimento, creo, coloro,... Insomma, uno spasso! Tra i tanti "giochini", questo che vi propongo oggi è stato uno dei miei preferiti. Esistono le gocce di cioccolato al latte, fondente e bianco. Perché non provare ad aromatizzarle? Certo che si può! Io ho scelto il matcha, ma mentre le facevo mi sono venute in mente anche alla fragola, lampone, arancia,... Basta prendere una base di cioccolato bianco, scioglierlo e aggiungere l'ingrediente magico. That's it! Non avete idea della bontà... 

MADEIRA CAKE (noun, uncountable and countable): a kind of plain yellow cake. The cake got its name from the nineteenth-century tradition of serving it with a glass of Madeira or other sweet wine.

Fiori ovunque in casa semplicemente pepe rosa: nei vasi, sui vestiti da lasciar svolazzare spensierati al vento e persino su piccoli stampi da cake in carta. Sono quasi pronta per dare il giusto benvenuto all'estate... E voi? :) La ricetta è tratta da "Tea at Fortnum and Mason".

Tutto nasce dallo scorso post riguardante la GreenGate. Ragazze, vi siete scatenate! Incredibile cosa siamo capaci di fare noi donne per un po' di sano shopping, eh? Basta chiedervi dove trovare un qualsiasi prodotto e in men che non si dica mi fornite informazioni complete. Se lo sanno i servizi segreti vi arruolano! A tratti mi fate pure shopping! :D

Ed è proprio così che ho scoperto Mama Shabby e Erica - la sua gentilissima proprietaria - qualche settimana fa. Ma che scoperta! Ho fatto il solco da quelle parti... ;)

Mama Shabby è un sito tutto italiano che vende prodotti per la casa di marche come GreenGate, BlancMariClò e House Doctor. E visto che soprattutto la prima è praticamente introvabile nella nostra penisola, posso affermare con certezza che abbiamo fatto un bel chiappo. Vi pare?
Si tratta di uno spazio accogliente all'interno del quale la filosofia vigente è quella dell'amore per la casa, per le cose semplici, per gli spazi accoglienti e rilassanti. Ed è lo stile shabby-chic - che ci è tanto caro - a regnare incontrastato. Nel sito di Erica troverete prodotti per la cucina, il soggiorno, la camera, il bagno, il giardino e per i più piccoli. Insomma, Mama Shabby non lascia proprio niente al caso!
Se siete interessate ad approfondire la conoscenza vi rimando al loro sito. Anche se in realtà potete trovare Mama Shabby ovunque: su facebook, YouTube, flickr e persino sul loro nuovo blog.

Forse i lettori più fedeli si ricorderanno di un certo post che accennava a Skye Gyngell e alla Petersham Nurseries... Bene, ce l'ho fatta. Qualche settimana fa abbiamo trascorso una magnifica giornata a Richmond passeggiando tra i cervi del suo bel parco naturale e, soprattutto, sorseggiando un tè e abbuffandoci di torta all'arancia e mandorle nella tea room dell'incantevole Petersham Nurseries. 

Oggi più che mai vi invito a prendere nota di questo posto e, se il vostro soggiorno londinese ve lo permette, a visitarlo. O meglio, vi suggerisco di passeggiare tra i colori e gli odori delle serre, tra la meravigliosa oggettistica dello shop, tra i sapori del ristorante stellato Michelin e tra le golose torte della tea house. Questo è un luogo da non perdere, credetemi.

La Petersham Nurseries si trova a Richmond (siamo già nel Surrey), un'incantevole "cittadina" a sud di Londra. Camminando per le sue stradine non sembra possibile di essere a sole 5 fermate di metropolitana (District Line) dal cuore pulsante di Londra. È come se lì il tempo si fosse fermato. È come se lì gli abitanti avessero detto no alla frenesia della metropoli in favore di una sana lentezza...



Petersham Nurseries
Church Lane
Off Petersham Road
Richmond
Surrey
TW10 7AG
Cliccate qui per vedere i contatti e gli orari

Questo post avrebbe dovuto essere pubblicato venerdì, ma Blogger non era dello stesso parere! Così, ha pensato bene di lasciarci tutte a piedi innescando una mezza rivolta... Io non ci sono e rientrerò giovedì in serata. Ma credetemi, sto facendo una cosa importantissima! ;)

Cosa otteniamo se si aggiunge un pizzico di "Quelli che... La pappa NO!" ad un composto a base di "Bento"? Una ricetta divertentissima: un bento per bambini! :D

Se già fare un semplice lunchbox mi mette di buon umore, provare a prepararne uno per i più piccoli è un vero e proprio spasso. Ci si può - ma soprattutto, si deve! - sbizzarrire con le forme più carine e divertenti. E siccome è risaputo che anche l'occhio vuole la sua parte, sono certa che i più piccini non sapranno dire di no ad un muffin prosciutto e formaggio a forma di Hello Kitty! 

Quando si prepara un lunchbox per bambini (che sia pranzo, merenda o picnic) l'importante è giocare con le forme. Il contenuto può essere semplicissimo se la forma è accattivante... Qualche esempio? Dei banali biscotti al cioccolato a forma di funghetto o con disegnati dei panda potrebbero essere un buon punto di partenza che non richiede né impegno né tempo. Oppure, provate con gli spicchi di mela a forma di coniglietto, le uova sode giocose o qualsiasi altra cosa la fantasia di mamme vi suggerisca... ;) Ma soprattutto avrete una scusa valida quando, con tutta la nonchalance di questo mondo, il vostro compagno racconterà a cena con dei conoscenti finlandesi (e badate bene che non ho detto amici) che voi al Japan Centre comprate i biscottini con i panda... Io mi sono limitata a fare un sorriso di circostanza e ad assestare un bel calcione in pieno stinco sinistro. Ovvia su.

Come dite? Dove ho trovato gli stampini in silicone per sformare magiche Hello Kitty? Ma da CasaBento, ovviamente! ;)

Avete presente quando ci si mette in testa una cosa e cascasse il mondo si va avanti finché non si è ottenuta? Ecco, io faccio così. Lo faccio in tutto: dalle scemenze alle cose più serie. Se so che una cosa è alla mia portata, non ce n'è per nessuno!

Così è stato per questi cupcakes. Trovo che rappresentino la personificazione (ma sarebbe più corretto cupcakificazione) della meravigliosa primavera che ho vissuto quest'anno a Londra: fresca, tinteggiata da colori pastello, allegra e leggera. Praticamente perfetta.
Da qualche mese mi ero messa in testa che dovevo farli (li avevo visti qui), perché sarebbero stati favolosi. E avevo ragione! Guardateli e ditemi se non vi viene voglia all'istante di provarli. Mi piace l'accostamento primaverile di colori (rosa confetto e verdolino), mi sono innamorata dell'abbinamento di sapori tè matcha/fragole e, infine, adoro la sorpresa che ogni cupcakes racchiude: una goccia di marmellata di fragole... Insomma, ditemi se si può dire di no?
È ufficiale: il tè matcha ed io abbiamo uno splendido rapporto. Più lo uso e più lo utilizzerei. Ho intenzione di fare mille differenti esperimenti, perché riesce veramente a rendere speciale ogni ricetta. Inoltre, mi pare che abbia il potere di "alleggerire" qualsiasi dolce... Fa questo effetto anche a voi? Qui, ad esempio, è perfetto. L'equilibrio di sapori tra l'impasto al matcha e il delicato frosting alle fragole è bilanciato alla perfezione. E poi, ad un tratto, arriva quella semplice freschezza della marmellata... ♡

Blossoming tea, flowering tea, blooming tea, art-tea o hand-tied tea. Tutti questi nomi per definire quello che in Cina viene chiamato "工 (gong) 艺 (yi) 茶 (cha)". L'ultimo carattere 茶 è quello generico di tè. Concordo con la mia amica Flavia, che vive da un paio d'anni in Cina, quando dice che: "È un bel carattere. Assomiglia proprio ad una casa del tè". Non trovate?
Il flowering tea è un tè cinese che solitamente proviene dalla provincia del Fujian. Gli artigiani raccolgono le foglie del tè e le mettono a seccare assieme ai fiori di gelsomino. Il tutto viene lasciato fermentare in modo che gli aromi di foglie e fiori diventino un tutt'uno. Successivamente gli artigiani del tè cuciono a mano con dei fili di cotone delle palline con al centro un fiore e all'esterno le foglie del tè che lo racchiudono. Una volta immerso nell'acqua bollente, il fascio di foglie e fiori si espande in un processo che emula quello dello sbocciare di un fiore. Altamente scenografico! Credo di essere rimasta incantata a guardarlo per una buona mezz'ora! Credetemi, dal vivo è uno spettacolo bellissimo...

I fiori che vengono comunemente usati per questo tipo di tè verde sono molti, tra i quali: il gelsomino, il crisantemo, il giglio, l'ibisco, l'amaranto di globo e l'osmanto. I fiori e le foglie del tè vengono raccolti quando sono giovani e freschi in modo da preservare aromi decisi e una forma perfetta.

I tè di fioritura sono generalmente serviti in tazze o teiere di vetro per poter godere appieno dello spettacolo del fiore che sboccia. I piccoli fasci possono essere riutilizzati fino a 3 infusioni senza rischiare che il tè diventi amaro. Si tratta quasi sempre di tè al gelsomino (moli hua cha), ossia oolong con fiori di gelsomino. Come mi faceva giustamente notare Flavia: "Mi raccomando: niente zucchero e niente pasticcini all'inglese. Al massimo qualche arachide al wasabi se proprio si vuole sgranocchiare qualcosa!".

I miei sono un souvenir di viaggio che il padre di Matteo mi ha portato dalla Cina. Quando me l'ha detto non vedevo l'ora di averli per poter vedere sbocciare il mio tè... :)
Per tutte le informazioni riguardanti i tè cinesi devo ringraziare Flavia che, con estrema pazienza, ha risposto al mio attacco epistolare Londra - Shanghai. Ha saputo darmi tutte le informazioni di cui avevo bisogno e molto di più. Quindi grazie di cuore Flavia e Giò. Davvero. 

Le aspetto impaziente ogni anno così come si aspettano i germogli, la prima rondine, le temperature tiepide, un sole un po' meno timido e più sicuro di sé, la passeggiata col gelato, le margherite sui prati e le giornate più lunghe. Per me le fragole simboleggiano l'arrivo della primavera e di tante altre piccole cose piacevoli... ♡

Ho iniziato così quest'anno: festeggiandole con un dolcino semplice semplice, che oramai è un marchio di fabbrica e che assieme ad un buon tè rappresenta il mio ideale di merenda.

Via col bento! Ecco qua il primo contest italiano bento-friendly in collaborazione con CasaBento!

È da un po' di tempo che Elisa ed io organizziamo silenziose ed emozionate questo contest. Noi - le due appassionate di bento - abbiamo lavorato sodo, perché fosse qualcosa di bello, unico e ben organizzato. E finalmente possiamo uscire allo scoperto e presentarvi il nostro primo contest assieme. 

È arrivata la bella stagione e con essa il tempo dei picnic e dei pranzi all'aperto per godere appieno di queste splendide giornate. Lasciate perdere tramezzini sbiaditi del supermercato e panini gommosi del bar all'angolo, preparate il vostro lunchbox a casa e nella pausa pranzo... Via col Bento! :D 

L'idea del contest è quella di raccogliere tutte le ricette bento-friendly, ossia quelle ricette che possono essere agevolmente impacchettate all'interno di una scatola di plastica, vetro, legno o qualsiasi altro materiale. Mostrateci i vostri lunchbox per l'ufficio, l'università, per la merenda pomeridiana al parco con i bambini, oppure per il picnic della domenica. I vincitori riceveranno un bellissimo bento-kit per i loro picnic! 

- SCADENZA PER L'INVIO DELLE RICETTE: GIOVEDÌ 2 GIUGNO 2011