Personalmente trovo che le susine siano meravigliose nei dolci...
È necessario, però, fare molta attenzione, perché al momento dell'acquisto le migliori susine devono emanare un leggero profumo di caramello.
La mamma di Matteo ne ha di deliziose nella casa di famiglia in montagna: piccole, dolci e incredibilmente profumate di caramello, appunto. Ho avuto la fortuna di farne una bella scorpacciata di recente! Purtroppo quelle che ho utilizzato per questa torta non sono le sue (che ho gustato al naturale), ma sono riuscita comunque a trovarne di buone al mercato vicino a casa.
Questa crostata è perfetta per una merenda di fine estate...
Per la pasta brisée (per questa crostata basta metà dose)
250 g di farina
125 g di burro a temperatura ambiente, tagliato a pezzettini
1 tuorlo
40 g di zucchero in polvere
1 pizzico di sale
5o ml d'acqua
(oppure un rotolo di pasta brisée già pronta da 250 g)
Per la crostata
1,2 kg di susine
120 g di mandorle in polvere
80 g di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di cannella
20 g di burro per lo stampo
Prepara la pasta brisée.
Setaccia la farina sul piano di lavoro. Versa il sale nell'acqua e scioglilo. Disponi la farina a fontana, poni nella cavità centrale il burro e impasta con la punta delle dita.
Forma una palla con la pasta, poi crea una nuova cavità in cui versare il tuorlo, lo zucchero e l'acqua con il sale. Lavora rapidamente l'impasto, arrotolalo formando una palla, avvolgi nella pellicola e poni in fresco per circa 1 ora.
Prepara la crostata.
Imburra lo stampo e stendici la pasta brisée. Pizzica i bordi con le dita e bucherella leggermente la base della crostata con una forchetta. Copri con della pellicola e metti in frigo per circa 15 minuti.
Lava le susine, asciugale con cura, poi tagliale in due ed elimina il nocciolo.
Farcisci la base della crostata con uno strato di mandorle in polvere e poni le mezze susine sopra, con il lato tagliato verso l'alto.
Mescola lo zucchero di canna e la cannella in una ciotola, poi spolvera la superficie della crostata con questo miscuglio profumato.
Cuoci in forno a 180° gradi per circa 35 minuti. Lascia freddare la crostata e toglila dallo stampo.
Puoi servire accompagnando con del gelato alla vaniglia.
La ricetta è tratta da "Dolci fatti in casa" di L. e G. Laurendon, Guido Tommasi Editore.