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mercoledì 31 ottobre 2012

Simply girly: go green!


Simply girly: go green!


Già, ma questa volta in un altro senso. La moda ha deciso: il colore dell'autunno 2012 è il verde. Basta fare un giro per negozi per rendersene immediatamente conto. Accessori, abiti, makeup, sfumature, fantasie,... Lo propongono proprio tutti. E potevamo farcelo scappare? Ovviamente no, quindi go green! Ah, noi ci leggiamo lunedì. Godetevi il ponte. :)


  1. Going Incognito di Essie. Ora capite che uno smalto con questo nome non può non essere acquistato. "La tua identità può essere segreta, ma il tuo stile e la tua eleganza sono impossibili da nascondere con questo intenso verde smeraldo". Vi serve altro?
  2. Collana Elva Fields. Da quest'estate ho sviluppato una certa passione per quelle collane sobrie che le americane chiamano, non per niente, "statement". Per ora mi limito a quelle di H&M o Zara, ma il mio sogno è possedere un'opera d'arte di Elva Fields. 'Tis the gift to be simple.
  3. Candy Bag di Furla. L'icona di casa Furla si declina nei colori autunnali. Non c'è niente da fare, il successo del bauletto in pvc è destinato a non tramontare. Sarà perché riescono sempre ad azzeccare i colori? Io non ce l'ho ancora, ma di questo passo ci sono buone probabilità che arrivino a raggiungere la giusta tonalità di rosa. Chi ha già ceduto? Barcollo ma non mollo.
  4. Lingerie Undercolors of Benetton. Se, in linea di massima, non mi piace per niente l'abbigliamento da donna di Benetton, confesso di avere una vera e propria passione per il loro Undercolors. È giocoso e comodissimo. Una famosa battuta di Becky Bloomwood nel film I love shopping recita: "L'intimo è un diritto umano inalienabile".
  5. Stivaletto Comptoir des Cotonniers. Che autunno sarebbe senza stivali e stivaletti? Se poi sono persino di un bel verde, tanto meglio. Se c'è una marca per la quale impazzisco è proprio questa. Amo il loro stile e buon gusto. E come dice Forrest: "Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata". 
  6. Cintura Zara. Confesso di non amare le cinture e di essere probabilmente la donna che le porta meno sulla faccia della terra. Ma vogliamo parlare di questa? Si può fare a meno di una cintura così girly? Ovviamente no. Per legarsele tutte... Alla vita!

lunedì 29 ottobre 2012

Pasta di castagne con zucca al forno


Pasta di farina di castagne con zucca al forno alla salvia


Praticamente, l'autunno in un piatto. Anzi, in un bel piattone di pasta. Se la sera arrivo a casa così stanca e spallata da non avere nemmeno fame, non si può certo dire la stessa cosa del pranzo. Soprattutto adesso che è arrivato il primo freddo... E cosa c'è di più saziante ed equilibrato di un primo piatto a base di verdure? Probabilmente niente. 
Avevo questo pacco di penne di castagne, dono di mia suocera, dell'azienda biologica ticinese La Pinca  e una gran curiosità di assaggiarle. L'idea era quella di accostarle ad un sugo semplice e verduroso e da qui è nata l'idea di abbinarle alla zucca. Buonerrime! Poi foto su instagram, pioggia di complimenti e richieste della ricetta e... Eccoci qua. Questa è proprio per voi, sempre nell'ottica di quella famosa serata da brrrrivido... ;) Ci leggiamo mercoledì! 



PASTA DI CASTAGNE CON ZUCCA AL FORNO ALLA SALVIA

Ingredienti per 4 persone
  • 500 g di zucca pesata mondata
  • 2 spicchi d'aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1/2 mazzetto di salvia
  • 400 g di pasta 50 g di pecorino
  • sale
  • pepe
  • zucchero
Scalda il forno a 200° gradi. Taglia la zucca a fette di circa 5 mm di spessore e mettile in una teglia foderata di carta forno con l'aglio. Condisci con sale, pepe, zucchero e la salvia. Irrora con 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva e inforna nella parte centrale del forno a 200° gradi per circa 25 minuti. Quando la zucca sarà cotta tagliala a bocconcini e conserva il sughetto di cottura. Cuoci la pasta come fai di solito. Scolala e condiscila con la zucca al forno alla salvia (eventualmente se dovesse sembrarti troppo asciutta aggiungi un po' d'olio extravergine d'oliva). Servi subito! Per la ricetta ho preso spunto da un numero della bellissima rivista svizzera Cucina di Stagione.

giovedì 25 ottobre 2012

Cake matcha e crema di castagne


Cake tè matcha e crema di marroni


Capita che il marito ti parcheggi in doppia fila con i lampeggianti accesi. Come capita, a tratti, di essere sempre convinti di trovarsi in Italia. Infatti scommetto che non notate niente di strano in quella prima frase. Giusto? Del tipo eri in seconda, mica dodicesima. Già, ma qua parcheggiare un'auto in doppia fila è malvagio. Sì. La gente ti guarda come se stessi scippando una nonnina zoppa. Così come se butti la gomma da masticare nel primo tombino a tiro o se non ti fermi 50 metri prima delle strisce dove, forse, qualcuno potrebbe vagamente accarezzare l'idea di voler attraversare tra una quindicina di giorni. 
E niente, sei ferma in doppia fila che aspetti che tuo marito torni e arriva il poliziotto. 'Azz. I poliziotti qua hanno la cadenza del Verunell. Per me è già difficile di normale. Se poi questo mi dice "i blinker si accendono solo se l'auto è in panne", capite che sono nella merda. Ora, ci sono casi in cui essere bionde aiuta. Perché l'equazione più ovvia è bionda = svampita. E, per fortuna, non bionda = italiana che fa la furba a casa mia. Ho colto la palla al balzo, sfoderato i miei migliori occhioni e me la sono cavata con un "me la sposti subito però". Contenta del pericolo scampato scatto prima che il poliziotto cambi idea, quando mi dice: "Ecco che arriva il marito". Allora. Io non ho parlato di mariti e la fede non c'è verso che tu l'abbia vista. Come la mettiamo? Ho l'aria della signora io? Ti sembro una sposata io? Domani vado a comprarmi la cover 3D di Hello Kitty per l'iPhone e le Converse rosa lampone, perché qui non si va mica tanto bene.



CAKE MATCHA E CREMA DI CASTAGNE

Ingredienti per uno stampo da cake classico
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro fuso
  • 180 g di farina
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 cucchiaini colmi di matcha in polvere
  • 2 cucchiai di crema di marroni alla vaniglia

Scalda il forno a 180° gradi. Monta le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio. Aggiungi la farina e il lievito precedentemente setacciati e mescola bene. Aggiungi il burro e mescola di nuovo. A questo punto dividi il composto. In una ciotola metti 1/3 del composto, aggiungi la crema di castagne e dai una bella mescolata per ottenere un composto omogeneo. Nell'altra ciotola, invece, aggiungi il matcha e fai la stessa cosa. Versa i due composti nello stampo da cake alternandoli per creare l'effetto marmorizzato. Cuoci a 180° gradi per 30 minuti. Se dopo mezz'ora la superficie inizia a colorirsi troppo coprilo con un foglio di alluminio. Fai raffreddare a sforma il cake.

lunedì 22 ottobre 2012

Quiche con zucca e radicchio


Quiche autunnale: radicchio e zucca


Quest'anno sembra che io sia in perfetto Halloween mood. Adesso devo solo convincere mio marito a mascherarsi da bicchiere di Starbucks e bussare a tutte le porte di Minusio urlando: "Trick or treat?". Dopodiché scappare a gambe levate, ma tanto siamo ben allenati. :D Lo sento molto più degli anni passati, così ho pensato che proporre qualche ricetta a tema zucca fosse un buon modo per celebrarlo e per dare qualche spunto a tutti coloro che hanno in programma di organizzare una cena con gli amici per una serata da brrrrivido. Anzi, cosa avete organizzato? 
Questa quiche con zucca e radicchio è buonerrima, ma non poteva essere altrimenti visto che si tratta di una ricetta cavolettiana. L'ideale sarebbe farla con la pasta da quiche di Felder, ma se non avete tempo né voglia una buona pasta brisée funzionerà a meraviglia. 



QUICHE CON ZUCCA E RADICCHIO

Ingredienti per uno stampo dal diametro di 24 cm
  • 1 rotolo di pasta brisée
  • 1 radicchio piccolo
  • 300 g di zucca
  • 1 cipolla
  • 200 ml di panna fresca liquida
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 50 g di emmentaler grattugiato
  • 2 uova
  • 1 tuorlo
  • 1 punta di coltello di cannella
  • noce moscata (io non l'ho messa)
  • sale
  • pepe
Taglia il radicchio a listarelle, la zucca a dadini e affetta la cipolla. Scalda 2 cucchiai di olio d'oliva in una padella, aggiungi la cipolla, lasciala appassire per un paio di minuti e aggiungi il radicchio e la zucca. Aggiungi due cucchiai d'acqua e lascia cuocere a fuoco medio/basso per 10 minuti. A fine cottura, sala, pepa, aggiungi la cannella e una grattatina di noce moscata. Tieni da parte. versa la panna, le uova, il tuorlo e il parmigiano nel bicchiere del mixer e frulla. Sala e pepa. Stendi la pasta nello stampo e bucherella il fondo della quiche con una forchetta. Distribuisci la zucca e il radicchio sul fondo, completa con il composto a base di panna e spolvera con l'emmentaler grattugiato. Inforna a 180° gradi per 45 minuti. Sforna, lascia intiepidire e servi con un'insalata mista. Secondo me è deliziosa anche a temperatura ambiente.

giovedì 18 ottobre 2012

Mamme, è arrivato Hey Kiddo!


Hey Kiddo!


Mi faccio da parte e vi lascio con questo guest post in compagnia della mia Madda a parlare di una nuova iniziativa per bambini assieme ad una sua deliziosa ricettina per "Quelli che... La pappa NO!". :)

Oggi è giovedì – e la mia meravigliosa amica Carolina mi ha gentilmente ospitato su questo splendido blog per condividere con voi una ricetta con qualche anno sulle spalle e un progetto che invece è ancora nuovo e tutto da scoprire. Cominciamo dalla prima!
Polpette: già solo il nome suscita simpatia. Sono buffe, belle da vedere e anche creative - si possono impilare, far rotolare da una parte all’altra del piatto, far rimbalzare sul pavim…eh no, forse questo è meglio evitarlo! – e riescono sempre a strappare un sorriso, anche agli inappetenti più ostinati. Quelle che vi propongo ora, poi, sono anche velocissime da preparare, senza carne e soprattutto buonissime – garantito!
Ho scelto proprio questa ricetta perché mi ricorda tanto la mia infanzia (e di infanzia, bambini e sogni si parlerà anche più avanti), perché è semplice ma gustosa e divertente da fare – coinvolgete anche i più piccoli, c’è molto da “pastrugnare”! Nella mia famiglia le abbiamo sempre chiamate “polpette del venerdì”, vuoi per l’assenza di carne, vuoi perché erano una piccola coccola alla fine di una lunga settimana. La preparazione è davvero facile e trovate la ricetta alla fine di questo post. 


Le polpette del venerdì della Madda


E, dopo cena, cosa c’è di meglio di una storia da raccontare e raccontarsi? Ne trovate tante su Hey Kiddo!, un sito nato dalla passione e dall’entusiasmo di persone e professionisti innamorati dei bambini e della letteratura a loro dedicata, che credono che leggere ed esplorare il mondo magico dei libri sia un’avventura che vale la pena iniziare da piccoli. Racconti che fanno tremare di paura e sorridere di sollievo; tanti articoli che parlano di libri, bambini, genitori, speranze ed esperienze da un diverso punto di vista; news per rimanere sempre aggiornati, storie tutte da mangiare e perfino fiabe sonore scaricabili gratuitamente, interpretate da un’attrice vera. Insomma, su Hey Kiddo! ce n’è davvero per tutti i gusti, per tutte le età - bambini, adolescenti e anche adulti! – e per tutti i lettori. È un progetto a cui io tengo molto perché, quando ero bambina e passavo la maggior parte del mio tempo da sveglia con il naso dentro a un libro, sarei stata felicissima di poter avere qualcosa di simile. E mi piacerebbe molto che potesse diventare un piccolo grande punto di riferimento per tutti i lettori in erba e i loro genitori, per chi riesce a sognare solo sfogliando le pagine di un libro e anche per chi pensa che leggere sia una delle cose più noiose del mondo. Perché mi ricordo ancora quanto è bello scoprire che non è così.



LE POLPETTE DEL VENERDÌ DELLA MADDA

Ingredienti per 4 persone
  • 2 scatolette piccole di tonno (consiglio quello al naturale, così diventano ancora più leggere)
  • 200 g di ricotta
  • 1 uovo
  • poco grana grattugiato
  • prezzemolo fresco
  • tanto pangrattato

Mettete in una terrina tutti gli ingredienti e mescolate bene con una forchetta fino a quando il tutto diventa omogeneo. Formate tante polpette irregolari e cospargetele di pangrattato per renderle più compatte. A questo punto, basta adagiarle in una pirofila ricoperta di carta da forno e infornarle per circa 20 minuti a 180° gradi. Tutto qui – niente olio, né burro o altri condimenti. Sono irresistibili e spariscono davvero in un batter d’occhio!

lunedì 15 ottobre 2012

Fondant alle castagne e gocce di cioccolato


Fondant alle castagne, vaniglia e gocce di cioccolato


Make good things happen 



FONDANT ALLE CASTAGNE E GOCCE DI CIOCCOLATO

Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro
  • 125 g di burro
  • 4 uova
  • 500 g di crema di castagne (io uso quella Bonne Maman)
  • 2 cucchiai di farina
  • 150 g di gocce di cioccolato fondente
Riscalda il forno a 180°. Sciogli il burro a bagnomaria. Separa gli albumi dai tuorli. Unisci la crema di castagne al burro fuso, aggiungi i tuorli una alla volta e la farina setacciata. Lavora con il robot (o una frusta elettrica) per qualche minuto. Monta i bianchi a neve ferma con un pizzico di sale e incorporali delicatamente alla crema. Aggiungi le gocce di cioccolato e mescola bene. Versa in uno stampo (20 cm di diametro e con il bordo alto) precedentemente ricoperto di carta forno bagnata e strizzata bene. Inforna a 180° gradi per 45 minuti. Quando la torta si sarà completamente raffreddata spolvera con zucchero a velo. Per la ricetta ho preso spunto da qua, apportando alcune modifiche. 

giovedì 11 ottobre 2012

Derrière La Porte


Collage Derrière La Porte


Derrière La Porte è un marchio che amo. L'ho scoperto diversi anni fa e non l'ho più abbandonato. I suoi prodotti sono divertenti, colorati e mettono una grande allegria. Si tratta di oggetti per la casa di uso quotidiano rivisitati in chiave ironica. Probabilmente i prodotti più famosi sono le favolose scatole di latta per biscotti, zucchero, cereali, farina, caffè o tè dai disegni irresistibili. Ma Derrière La Porte realizza anche trolley per la spesa, lunchbag, oggetti per la cucina e la tavola, prodotti per gli animali, agende, zerbini,... Insomma, ce n'è per tutti i gusti! 
Ma dove si acquistano i prodotti Derrière La Porte? Ecco, questa è una buona domanda. Sul loro sito, purtroppo, non c'è uno shop online. Ci sono dei siti che vendono alcuni oggetti, ma c'è da vedere di quale fidarsi. Io ho acquistato le mie scatole a Firenze da Bartolini, ma anni fa alcune cose si trovavano persino a La Feltrinelli! Anzi, se qualcuno di voi sa darci qualche dritta potrebbe scriverla direttamente nei commenti... ;) Comunque, vi suggerisco di dare un'occhiata al loro sito per iniziare la giornata con il buon umore. Io, come vi accennavo poco fa, sono una loro fan... ;)


Ma quanto saranno belle le scatole di latta di Derrière La Porte?

lunedì 8 ottobre 2012

I panzerotti fritti!


Panzerotti fritti con la mozzarella


Quei cosini gonfi, golosi e fritti ai quali non si può proprio dire di no. A casa semplicemente pepe rosa vengono preparati un weekend sì e uno anche su richiesta del marito e della sorella che ne vanno letteralmente matti. Ma d'altronde come si fa a resistere a cotanta bontà? 
Anche i panzerotti con la mozzarella sono un mio cavallo di battaglia che fino ad ora non era riuscito a trovare spazio nel blog. Ma, come vedete, mi sto impegnando ad ampliare la sezione salata dell'indice delle ricette. Ho pensato che fosse giunto questo storico momento. Ebbene sì, si cresce. E poi si fa di necessità virtù. Dato il colesterolo, la dieta del consorte, le ripetute e "velate" richieste di alcune lettrici e il fatto che sia il tempo che la voglia di cucinare non abbondano in questo periodo, direi proprio che è ora di darsi alla cucina salata. Dolci abbandonati? Naaaa, ma di che! ;)



PANZEROTTI FRITTI CON LA MOZZARELLA

Ingredienti per 4 persone
  • 500 g di farina "0"
  • 25 g di lievito di birra
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di vino bianco secco
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1/2 cucchiaio raso di sale
  • 1 cucchiaio raso di zucchero 
  • 125 g di mozzarella
  • Passata di pomodoro qb
In un bicchiere versa 250 ml di acqua tiepida e sbriciola dentro il lievito. Setaccia la farina e mettila nella ciotola del robot. Aggiungi il sale, l'olio, il vino bianco e lo zucchero. Mescola l'acqua e il lievito, fino a che quest'ultimo si sarà sciolto e aggiungilo alla farina. Aziona il robot e lascia mescolare per un paio di minuti con il gancio a foglia a velocità bassa. Spegni il robot, cambia il gancio e metti quello a uncino. Lavora a velocità bassa fino a che non si formerà una palla soffice e omogenea. Mettila in una ciotola, coprila con della pellicola alimentare o un canovaccio e fai riposare in un luogo tiepido per un'ora. Dividi l'impasto in palline grandi quanto un mandarino (otterrai circa 12 palline). Coprile con un canovaccio e fai riposare in un luogo tiepido per 30 minuti. Infine, prendi ciascuna pallina e schiacciala (stendila) fino a formare un dischetto. Non stenderla troppo, perché se è troppo fine rischia di rompersi in cottura. Al centro di ciascun dischetto metti un cucchiaino di passata di pomodoro, un paio di cubettini di mozzarella e un pizzico di sale. Chiudi i panzerotti a mezzaluna stando attentissima a sigillare bene i bordi. Friggi in abbondante olio sino a che saranno gonfi e dorati. Spolvera con un po' di sale e servi subito.
1) N.B. Non esagerare con la farcitura dei panzerotti. Il rischio è che si possano aprire durante la cottura nell'olio caldo provocando una specie di finimondo. Pure pericoloso, visto che c'è di mezzo l'olio bollente. Quindi il mio consiglio è di procedere a piccoli passi, come indicato. Se poi, per i tuoi gusti, i panzerotti non sono abbastanza farciti puoi aggiustare il tiro via via che ci avrai preso la mano.
2) N.B. Sia la passata che la mozzarella non devono essere troppo acquose. Quindi opta per una passata densa e una mozzarella un po più "da battaglia".

giovedì 4 ottobre 2012

Straccetti di pollo ai funghi


Straccetti di pollo ai funghi


Sottotitolo: evviva la mamma! Sì perché gli straccetti di pollo ai funghi sono una sua ricetta. Una di quelle che solo le mamme sono capaci di tirare fuori dal cilindro come per magia per imbastire un signor pranzo in men che non si dica. Tanto semplici e veloci quanto incredibilmente buoni. Così se questa settimana siete in vena di funghi, fateli e non vi deluderanno. Sono il piatto perfetto per questo autunno. Non ci crederete, ma a gran richiesta su "semplicemente pepe rosa" arriveranno diverse ricettine salate. Di quelle facili, casalinghe, "mammose". Insomma, ricettine per tutti i giorni. :)



STRACCETTI DI POLLO AI FUNGHI

Ingredienti per 4 persone 
  • 400 g di petto di pollo
  • 2 spicchi d'aglio
  • 500 g di funghi champignon
  • 125 ml di panna fresca liquida
  • prezzemolo
  • olio d'oliva
  • sale
  • pepe
Taglia il petto di pollo a striscioline (che poi sarebbero i famosi straccetti). Metti gli straccetti a rosolare in una padella con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio. Quando il pollo diventerà dorato, sala e pepa. Nel frattempo in un'altra padella, metti un po' d'olio, l'altro spicchio d'aglio, i funghi tagliati a fettine e il prezzemolo tritato. Copri e cuoci per 20 minuti circa. Nella padella con il pollo aggiungi la panna e lascia insaporire. Quando i funghi saranno cotti, aggiungili al pollo. Cuoci per qualche minuto facendo ritirare un po' la panna (ma non troppo, perché il sughino è speciale!). Aggiusta di sale e pepe e servi. 

lunedì 1 ottobre 2012

Fagottini tiepidi alla nutella


Fagottini tiepidi alla nutella


C’erano una volta un rotolo di pasta sfoglia da far fuori in fretta, un barattolo di nutella che non corre mai questo rischio e un marito che si alza affamato apre lo sportello della dispensa e con aria pericolosa ti chiede cosa gli proponi per colazione, perché ha appena scoperto che la suddetta piange. Ecco in queste situazioni basta sfoderare la migliore faccia di culo della storia e proporre una scemenza che non richiede più di 15 minuti, ma che colpirà la golosità mattutina del consorte. I fagottini tiepidi alla nutella sono nati così un sabato mattina. E sono stati un successone. Cosa che mi ha fatto nuovamente pensare quanto sia inutile andare a complicarsi la vita in cerca di ricette esageratamente originali e macchinose. È più semplice far felice chi ci sta attorno con un buon tiramisù homemade, piuttosto che con una mousse matcha e cioccolato bianco. Per fortuna che sia mio marito che la mia mami sono bravissimi a riportarmi con i piedi per terra su questo tema... :)

Buon ottobre a tutti!



FAGOTTINI TIEPIDI ALLA NUTELLA

Ingredienti per 2 persone
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • nutella qb
  • un goccio di latte (per spennellare)
  • zucchero a velo (per decorare)
Accendi il forno a 180° gradi. Con uno stampo per scones (o il bordo di un bicchiere un po' largo) ritaglia dei cerchi nella pasta sfoglia. Al centro di ogni cerchio metti mezzo cucchiaino di nutella e piega in due. Chiudi bene i bordi premendo per evitare che in cottura si possano aprire. Spennella i fagottini con un po' di latte e inforna su una teglia ricoperta di carta forno a 180° gradi per 15 - 20 minuti o fino a che saranno dorati. Sforna e lascia intiepidire. Cospargi di zucchero a velo e servi subito.

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