Quanti pudding esistono? Probabilmente centinaia! Ogni signora inglese ha la sua ricetta ed ogni ricetta è adatta ad una determinata stagione o situazione. Esiste il Christmas pudding, lo Yorkshire pudding, il summer pudding e così via... Quello che vi propongo oggi è un dessert candido, cosy, semplice e rassicurante. Un vero e proprio comfort food. Una dolcissima coccola. ♡

Anche la ricetta odierna è tratta da "In the Mood for Food" di Jo Pratt. E come racconta la bella biondina inglese: "Si tratta di un pudding di riso cotto sul gas, che tende ad essere più cremoso di quello cotto in forno, poiché mescolando durante la cottura si demolisce l'amido dei chicchi di riso. Un ciuffo di panna prima di servirlo lo completa perfettamente, ma se vuoi peccare davvero, aggiungi della crema". A voi la scelta! :)

Rieccoci con "Quelli che... La pappa NO!". Avete trascorso una buona Pasqua? Spero di sì. La nostra è stata lenta, densa di sole e semplice. Insomma, c'era realmente aria di vacanze estive a Londra in questi giorni... :)

Oggi vi propongo un'altra cremina coccolosa di piselli. Ideale per i più piccini, ma pare persino per gli adulti... ;) Perfetta per quei momenti in cui si è a corto di provviste o non si ha molta voglia di cucinare. Perché succede anche a voi ogni tanto, vero? Abbiate la gentilezza di dirmi di sì, grazie.  Occorrono solo 10 minuti per prepararla! Il tempo che avanza potete impiegarlo per giocare con i vostri figli! ;) La ricetta è tratta da "In the Mood for Food" di Jo Pratt.

Realizzare delle uova sode dalla forma insolita è semplicissimo. L'unica cosa che vi occorre è un egg mold. Ma come si usa? 

Per prima cosa dovete sodare normalmente le uova. Quindi riempite una pentola di acqua e portate a bollore. Quando l'acqua bolle inserite con molta delicatezza (aiutandovi con un cucchiaio) le uova e cuocete per 10 minuti. Dopodiché sarà sufficiente seguire questi passaggi:

Parlando per esperienza personale, mi permetto di darvi alcuni consigli:
a) Se siete interessate all'acquisto di un egg mold, vi suggerisco di comprare quelli come i miei oppure questi. Sarebbe meglio lasciar perdere la stella e il cuore perché l'uovo non riesce a prendere quelle forme. E vi assicuro che le ho provate tutte. E, soprattutto, ho mangiato uova sode storpie per giorni e giorni... 

b) L'uovo sodo mantiene la forma. Ossia: se avete creato un coniglio lui vi prometterà amore eterno. Vi giuro che non vi ritroverete con un facocero o con un bradipo in frigorifero. Lo giuro.

Vi auguro una buona Pasqua. Che sia ricca di giornate soleggiate, picnic, passeggiate e famiglia. E magari di uova sode a forma di orsetto o coniglietto... ;D 
Un abbraccio affettuoso!

Per scaricarlo cliccate qui.

Credete al colpo di fulmine? Io tendenzialmente no... O meglio, non ci credevo fino a che non sono inciampata nella GreenGate. È possibile innamorarsi di una marca fin dal primo momento? Sì. Ed io sono la prova vivente. 

La GreenGate è una meravigliosa ditta danese che si occupa di prodotti per la casa. Ultimamente mi rendo conto che i miei gusti in materia vanno sempre più in quella direzione o, a volte, puntano verso il Giappone o la Scandinavia (trainati da quelli della metà)... Le loro collezioni sono una più deliziosa dell'altra e alcuni pezzi fanno bella mostra di sé nei più famosi foodblog internazionali. Qualche esempio? Dai che li avete visti pure voi da La Tartine Gourmande o Cannelle et Vanille! Se vi chiedevate da dove venissero quelle meraviglie, avete avuto la risposta tanto cercata... ;)

Le loro fantasie fresche, primaverili e colorate sono l'ideale per dare una rinfrescatina al nostro "armamentario casalingo" dopo un lungo inverno. Purtroppo, però, non è facile reperire i loro prodotti. Li ho trovati alle due fiere organizzate da Country Living, ma quando ho provato a cercarli per Londra non sono mai riuscita ad ottenere i risultati tanto sperati... 

Se vi può interessare, qui trovate i contatti ai quali scrivere per sapere se esistono rivenditori nella vostra zona. Ma facciamo così: chiunque di voi fosse in possesso di qualche preziosa dritta potrebbe scriverla nei commenti in modo tale da rendere happy molte di noi, no?! ;)
E adesso vi faccio una domanda: come avete arredato o arredereste la vostra casa? Quale stile vi piace e vi rappresenta maggiormente? Tra qualche mese toccherà a noi e sarà bene iniziare a prendere appunti... ;D

La settima scorsa è stato il compleanno della mia mami e quando le ho chiesto che torta volesse per festeggiare, lei ha risposto: "La torta di mele!". Ovvio. In perfetto stile mamma. Ma io ci provo sempre... Si sa mai che la prendo in contropiede e mi dice "charlotte ai biscotti rosa di Reims della maison Fossier"! No, non sarebbe la mia mamma... Ed io mi preoccuperei! ;)

Fatto sta che in quell'occasione mi sono resa conto che nel mio blog non esiste una ricetta della torta di mele. Sia mai! Ogni foodblog che si rispetti ha una sua torta di mele, giusto? Così ecco qua la mia versione sistemata nel corso dei compleanni materni. Solo che è adattata ai nostri gusti, quindi... Mele. Tante. Con un pochina di torta.

Ho ben 3 post a tema bento che vorrei postarvi prima di Pasqua... Sì lo so che sono tanti, ma nella mia vacanza fiorentina sembravo caricata! Non sono stata ferma un attimo. Almeno con qualche idea in più  potrete sbizzarrirvi per i picnic di Pasqua, no?! 

Il bento di oggi è super veloce, stra-facile e d'ispirazione toscana. Il lato salato è formato da un'insalata di baccelli (fave) e pecorino condita con olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Quello dolce, invece, presenta dei mini tramezzini di fragole e mascarpone. Li ho realizzati con il pan brioscè, ma va benissimo anche il pan carrè o quello per sandwich. Sono facilissimi da fare e buoni buoni. Come ho fatto? Ho eliminato la crosta del pane, l'ho tagliato in quadratini e farcito con un po' di mascarpone e fragole tagliate a fettine sottili. L'idea mi è venuta grazie ad Alice.
I porta salse che vedete in foto provengono da CasaBento. A parer mio, i contenitori per le salse sono utilissimi. Nel caso di un'insalata come questa è decisamente meglio non condirla al momento in cui la mettete nel bento, ma quando la mangiate. Si mantiene più fresca e, quindi, più buona. Per questo i porta salse sono utili. La mattina (o la sera) li riempite con i condimenti che preferite e a pranzo versate la vostra salsina sul cibo, che così sembrerà appena preparato. Buon picnic!


   

Io odio volare. Ve l'ho mai detto? La ciliegina sulla torta l'ho avuta ieri sera...
"Signori e signore è il vostro comandante che vi parla". A questo punto voi pensate: "Abbiamo appena superato la Manica adesso mi dice quanti gradi ci sono a Londra e che tempo fa". No. Lui no. Il vostro comandante vi dice: "Abbiamo appena rilevato un piccolo guasto tecnico. Niente di grave, ma atterreremo a Stansted invece che London City".
'Azz.
Passa mezz'ora e voi state sempre sorvolando Londra by night (che già non volevate vedere dalla mattina). Allora pensate: "Porca vacca è il carrello. Non esce. Qualcuno vada nella stiva e lo cacci fuori di lì". Poi vi accorgete che l'aereo inizia ad abbassarsi. Visto che avete stampato la sacra sindone sul finestrino, perché siete spiaccicate lì da circa 45 minuti vedete la pista. E un camion dei vigili del fuoco. Anzi no, 2. Guarda un po', 3. Ne contate circa 10 più due ambulanze. Panico. Perdete 10 anni di vita e le pensate tutte. Atterrate. I vigili del fuoco vi circondano con i lampeggianti accessi e le sirene. E state lì così altri 15 minuti. E, caspita, non capite. Il giapponese davanti a voi ha stampato una seconda sacra sindone sul suo oblò. L'italiana fa conversazione con la vicina manco fossimo al bar, ma solo perché non ha capito una mazza. Il vostro comandante non parla più. Poi, i vigili del fuoco rimorchiano l'aereo e vi portano al sicuro. Dopo impiegate 2 ore per tornare a casa, ma questa è un'altra storia...
Erano i freni. Pare che ci fosse un problema ai freni. Non potevamo atterrare a London City, perché data la lunghezza della pista rischiavamo di finire nel Tamigi. Io odio volare.

Questa pasta alle verdure è stata la miglior scoperta culinaria dei miei 10 giorni fiorentini. La mamma me l'ha presentata così: "Faccio un sugo veloce e indolore, dato che dobbiamo fare in fretta". Io, che mi sono abituata alla mia versione londinese "veloce e indolore", sono rimasta estasiata. Ed ho anche capito che devo rivedere il significato di quei 2 termini... ;)

Ve lo consiglio, perché è gustoso e ricco di verdurine meravigliose. Un piatto completo e salutare. Evviva la mamma!

Sì Carolina, bellino il sughino e cavoli tuoi se devi stare a Londra. Ma il giveaway chi l'ha vinto?

Oggi semplicemente pepe rosa compie due anni. Sono stati due anni in cui mi sono divertita da morire e nei quali ho imparato moltissimo. E devo ringraziare voi. È merito vostro se tutto questo ha un senso. Così, ho pensato che fosse venuto il momento di ringraziarvi con un dolcissimo regalo. 

Semplicemente pepe rosa in collaborazione con le Chou Chou bijoux organizza il suo primo giveaway. Delle incantevoli creazioni e della bravura di Annapaola avevamo già parlato qui, ma è con immenso piacere che vi annuncio che potrete vincere una Vintage Style Bobby Pin with Tea Cup and Lace Doily "La Petite". Io l'adoro! Mi sono innamorata delle sue tazzine di tè, ed essendo anche il simbolo del mio blog ho pensato che si addicessero particolarmente bene ai nostri festeggiamenti... Ho avuto una buona idea???