Monsieur Le Macaron è un tipo democratico. Sì, lo è.
Prima di conoscerlo personalmente lo facevo altezzoso, snob e decisamente antipatico. Da evitare accuratamente.
Poi, è arrivata
lei a dirmi che: "l'ho conosciuto. Non è come credi, anzi è un tipo in gambissima! Devi provarlo, fidati di me". E così, miss semplicemente pepe rosa si è buttata tra le braccia di Monsieur Le Macaron il giorno della vigilia di Natale (follia pura). Ed è stato amore.
"Ma cos'è?", esordiranno i visitatori giunti per la prima volta tra queste pagine. Quindi, per dovere di cronaca: questo non è un blog per scambisti. No, non lo è. Qui non ci si scambiano uomini, ma soltanto ricette. Delusi, eh?! Ci avrei giurato.
Comunque, ho sempre pensato che i macaron fossero lontani anni luce da me quasi come la fisica quantistica. Scoprire che non è così è stata una delle gioie più belle di queste vacanze di Natale. Più o meno come un pacchettino color turchese parcheggiato sotto l'albero... ;)
Ragazze, vi fidate di me? Sì? Bene. Gli altezzosi macaron sono alla portata di tutte noi, perché in realtà sono democratici. Possiamo farli, rifarli e farli ancora. E poi tirarcela pure un po' (che, detto tra noi, dopo i macaron ci sta proprio bene). Vi serve solo una mezza giornata tranquilla. È l'unico ingrediente fondamentale. Niente bimbi che si rincorrono intorno al tavolo, o compagni che chiedono cibo e attenzioni. Solo voi e Monsieur Le Macaron. That's it! Fidatevi di me... :)
Nella mia dispensa fiorentina ho riscoperto un vasetto di gelatina di rose acquistato in Ticino la scorsa primavera. Ed è con questo tesoro inaspettato che ho farcito una parte dei macaron. Gli altri? Euhm... Confesso di averli farciti a suon di cucchiaiate di Nutella. Et voilà! Devo dirvi quali sono andati per la maggiore?! Giuro che se mi fossi trovata a Londra li avrei farciti con lemon curd...
Devo un grazie enorme a Giulia. È suo il merito del mio
love affair con Monsieur Le Macaron. Per buttarmi tra le braccia di questo francesino mi ci voleva una tipa come
Gi's Kitchen... :)
Che piacere ritrovarvi! Vi auguro una buona settimana e ci "leggiamo" giovedì!
MACARON ALLA GELATINA DI ROSE
Ingredienti per 25 macaron:
- 150 g di mandorle intere spellate
- 150 g di zucchero a velo
- 100 g di albumi (50 g in una ciotola e gli altri 50 g in un'altra ciotola)
- 170 g di zucchero semolato (150 g in una ciotola e 20 g nell'altra)
- 50 g di acqua
- gelatina di rose per farcire
Fai tostare le mandorle in una padella antiaderente o in forno a 160° gradi per una decina di minuti.
Trita le mandorle nel frullatore assieme allo zucchero a velo fino ad ottenere una farina. Versa 50 g di albumi nel composto di mandorle e mescola bene con una spatola.
Con uno sbattitore elettrico monta a neve fermissima i restanti 50 g di albumi assieme ai 20 g di zucchero.
In un pentolino fai sciogliere i restanti 150 g di zucchero assieme ai 50 g d'acqua. Porta lo sciroppo a ebollizione, ma non esagerare nella cottura. Se hai un termometro apposito, calcola di raggiungere i 100° - 110° gradi (io non l'avevo, ma ci sono riuscita ugualmente. Guai a voi se vi tirate indietro dopo aver letto questo passaggio!).
Aziona di nuovo le fruste dello sbattitore elettrico e versa lo sciroppo ottenuto negli albumi montati a neve ferma. Versa lo sciroppo a filo, molto lentamente. Non avere fretta di fare questo passaggio: 1) la temperatura dello sciroppo è alta e versando in fretta rischi di bruciarti con gli schizzi 2) dovrai sbattere a lungo fino ad ottenere un composto molto gonfio e soffice come una nuvola. Bellissimo!
A questo punto hai 2 composti: 1) il primo è formato da albumi, farina di mandorle e zucchero a velo 2) il secondo composto da albumi montati a neve e lo sciroppo.
Adesso unisci i due composti: versa gli albumi montati a neve nel composto di mandorle e amalgamali mescolando con una spatola con movimenti dall'alto verso il basso. Lentamente senza fretta.
Inserisci l'impasto in una sac à poche e scegli una bocchetta che non superi i 10 mm di diametro. Fodera 2 teglie (o più) di carta forno e procedi alla formazione dei macaron.
Dopo aver formato questi tondini (macaron) lasciali riposare per 15 minuti fino a quando si formerà una sottilissima pellicina sopra. Accendi il forno a 150° gradi. Trascorso il tempo del riposo, inforna i macaron a 150° gradi per 12 -15 minuti. Non di più.
Appena sfornati sfila dalla teglia il foglio di carta forno con i macaron e adagiali su una superficie fredda (piano di marmo, granito, pietra serena,... Pavimento?!). Questo passaggio serve ad agevolare il raffreddamento.
Quando i macaron saranno freddi, farciscili come più ti piace.
Come dice giustamente
Giulia, adesso puoi saltare in piedi sul tavolo della cucina e gridare: il mondo e mio!