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giovedì 30 maggio 2013

Zucchine a buglione


Zucchine a buglione (sottotitolo: evviva la cucina toscana)


Oggi parliamo di un piatto tipico della cucina toscana: le zucchine a buglione. Ho scoperto che il vero nome è appunto questo, ma a casa mia sono conosciute semplicemente come le zucchine al sugo. Un contorno buono ed estivo, reso sicuramente più gustoso dal sugo al pomodoro. Perché, diciamocelo francamente, non è che le zucchine spicchino in quanto a personalità. Esistono verdurine più interessanti. ;) Però, credetemi, cucinate così vi faranno innamorare. 
Scommetto che alcuni di voi si staranno chiedendo il motivo del perché vengono definite "a buglione". Facendo un po' di ricerche in rete ho trovato poco e niente. Ci sono tantissime ricette delle zucchine "a buglione" o "in buglione", c'è un tale Stephen Buglione e anche un Goffredo di Buglione e niente più. Insomma, come al solito, tutti le chiamano così ma nessuno sa il perché. Allora tanto valeva chiamarle zucchine al sugo come si fa a casa mia. Non vi pare? L'unica cosa che sono riuscita a scoprire è che il buglione altro non è che un sugo molto tirato a base di concentrato di pomodoro, tipico del paese di Celle sul Rigo, comune di San Casciano dei Bagni (vicino Siena, per intendersi). Si usa per preparare la cacciagione, ma anche coniglio, maiale e chiocciole. Come dire, io lo preferisco con le zucchine. Comunque, se qualcuno di voi ha qualche informazione in più sono tutta orecchie.



ZUCCHINE A BUGLIONE

Ingredienti per 4 persone
  • 6 zucchine lunghe
  • 4 pomodori
  • 1 cipolla
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • basilico
  • sale e pepe

Soffriggi la cipolla a fettine nell'olio d'oliva; appena appassisce, aggiungi le zucchine precedentemente lavate e tagliate a rondelle e dopo una decina di minuti i pomodori a pezzi (sbucciati). Cuoci per circa mezz'ora. Regola di sale e pepe e aggiungi qualche fogliolina di basilico. Si possono mangiare sia calde che fredde. La ricetta è tratta da "La cucina toscana", di Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferré, ed. Guido Tommasi Editore.

lunedì 27 maggio 2013

Pasta con asparagi, datterini e parmigiano


Farfalle con asparagi, datterini e parmigiano


Che tradotto significa: voglia estrema di picnic e giornate trascorse all'aria aperta. Passeggiando in montagna o pedalando nei boschi o lungofiume. E siccome sono convinta che questo sia un desiderio che accomuna molte di noi, dati i trascorsi bagnati, d'ora in poi ho intenzione di postare un bel po' di ricette che possano esservi utili proprio in quest'ottica. Vi pare una buona idea? :) E quindi, iniziamo con una pasta in insalata che ci sta proprio bene all'ora di pranzo dopo aver sgambettato in abbondanza. Una pasta fredda che è altrettanto perfetta per i pranzi in ufficio, dato che non richiede di essere scaldata. Ho preso spunto da "Picnic" di Isabel Brancq-Lepage di Guido Tommasi Editore, modificandola a mio gusto. Quindi, ecco qua la mia facilissima versione. Ah un'ultima cosa, se siete in cerca di spunti per i vostri picnic date un'occhiata qua, qua e qua. E non perdete i consigli alla fine della ricetta. Buona settimana a tutti!



PASTA CON ASPARAGI, DATTERINI E PARMIGIANO

Ingredienti per 4 persone
  • 400 g di pasta (farfalle, pipe rigate,...)
  • 40 asparagi
  • 40 pomodorini datterini
  • 100 g di parmigiano a scaglie
  • 8 foglie di basilico
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
Fai cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata, come indicato sulla confezione. Scolala e passala velocemente sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura. Lava gli asparagi, elimina la parte finale del gambo e pela con il pelapatate la metà inferiore del gambo per renderli più morbidi. Cuoci a vapore per 15 minuti. Nel frattempo lava e asciuga i pomodorini e il basilico. Taglia i datterini in quattro e mettili in un'insalatiera capiente assieme al basilico. Taglia a scaglie il parmigiano e metti da parte. Quando gli asparagi saranno cotti, taglia le punte e il gambo in due o tre parti a seconda di come preferisci. Mettili nell'insalatiera. Aggiungi la pasta. Condisci con olio extravergine d'oliva, sale e pepe e le scaglie di parmigiano. 
Consiglio n. 1: se prepari quest'insalata in anticipo, condiscila e aggiungi il parmigiano poco prima di partire per il picnic. Consiglio n. 2: profuma l'acqua di cottura della pasta con due foglie di basilico grandi. Consiglio n. 3: aggiungi dei cubetti di petto di pollo cotto e freddo o del prosciutto di Parma sfilacciato.

giovedì 23 maggio 2013

Limonata alle fragole


Limonata di fragole


... And round the neck of the bottle was a paper label, with the words "DRINK ME" beautifully printed on it in large letters... 
(Alice's Adventures in Wonderland)



LIMONATA ALLE FRAGOLE

Ingredienti per 4 persone
  • 1 limone biologico
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 12 fragole
Lava e asciuga le fragole. Elimina i piccioli e tagliale a pezzetti. Lava il limone e grattugia la scorza fino a ricavarne un cucchiaio. Spremi il succo del limone e versalo nel bicchiere del frullatore. Aggiungi lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e le fragole. Aggiungi 200 ml di acqua fredda e frulla qualche istante. Unisci 400 ml di acqua fredda e frulla fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferisci la limonata alle fragole in 4 bottigliette o bicchieri e tieni al fresco fino al momento di servire. Se preferisci, e se lo preferisce il tuo bambino/a, prima di versare la limonata nei bicchieri o nelle bottigliette filtrala con un colino a maglie strette. :) La ricetta è tratta da "sale&pepe kids" di marzo 2013.

lunedì 20 maggio 2013

Il pan'ino


Piccola felicità del giovedi mattina: il perfetto grembiule di lino e "Il pan'ino"


"Cosa c'è di più semplice di un panino? Pane e companatico, un taglio nel mezzo e farciture a piacere". Già. Ed aggiungerei che, se ben fatto, cosa c'è di più buono di un panino? Oggi parliamo di libri di ricette. O meglio, parliamo de "il PAN'INO" della sempre più bella Guido Tommasi Editore. Un libro uscito alla fine dell'anno scorso, al quale facevo la corte non appena arrivato in libreria. Complice una visita con calma assieme alla mamma a La Feltrinelli di Firenze ed oplà! In men che non si dica ne stavamo acquistando ben due copie! 
Un libro semplice, schietto, che parla anche di Firenze. Perché? Perché in Via dei Georgofili 3r/7r c'è 'Ino: un luogo dove la vita va vissuta con gusto. "Quando Alessandro Frassica ha immaginato il suo pan’ino cercava uno strumento per raccontare storie, per dipanare racconti stratificati proprio lì, tra il pane e il suo companatico. Perché certo se il panino è semplice non per questo è facile.
 Alessandro si è messo in cerca degli ingredienti, delle materie prime e lì ha trovato le persone: produttori di pecorino, di mortadella, di salame rosa, le conserve beneventane, gli affinatori di gorgonzola di Verbania, la scamorza bianca e fresca che viene dalla Puglia, e ancora alici di Cetara, bottarga di Cabras, ‘nduja, carciuga e caciocavallo, mostarda di peperoni e stracci di burrata, finocchiona toscana e taleggio bergamasco, e il pane che riesce a contenere tutto questo e molto, molto di più. Poi Alessandro ha studiato le associazioni, le consistenze e le temperature, perché un pan’ino non è a caso, perché il sapido deve esser compensato dal dolce, perché la tapenade ammorbidisce e regala umidità, perché il pane va scaldato ma non seccato e allora il panino diventa un modo semplice per dire tante cose eccellenti, per trovarsi in bocca in un morso solo una complessità di sapori capace di dare emozioni".
Insomma, non vedo l'ora di trarre gustosi spunti per le nostre impegnative passeggiate in montagna. Ah, last but not least, ho finalmente trovato il perfetto grembiule di lino che sognavo da tempo. Quanto amo la mia Firenze! ♡

giovedì 16 maggio 2013

Il tempo degli asparagi (e della pasta)


Pasta agli asparagi


Una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi. 
(Sofia Loren, In cucina con amore, 1971)



PASTA AGLI ASPARAGI

Ingredienti per 4 persone
  • 350 g di pasta
  • 800 g di asparagi fini
  • 1 spicchio d'aglio
  • 80 g di burro
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • parmigiano
  • sale
  • pepe
Lava gli asparagi ed elimina i gambi bianchi, taglia via le punte e taglia i gambi verdi facendoli lunghi circa 5 cm, infine, tagliali per il lungo in 2 o 4 a seconda di quanto sono grossi. In una padella antiaderente metti il burro e l'aglio intero e prima che prenda colore unisci gli asparagi, fai rosolare 5 minuti  e poi bagna con 1/2 bicchiere di vino. Quando sarà ritirato bagna con dell'acqua bollente e del brodo vegetale (anche di dado), sala, pepa e prosegui la cottura finché gli asparagi non saranno cotti al dente (ci vorrà un quarto d'ora). Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scolala e passala nella padella ad insaporirsi, aggiungi un po' di acqua di cottura, se fosse necessario. Servi caldi e cremosi con abbondante parmigiano grattugiato.

lunedì 13 maggio 2013

Carbonara di zucchine


Carbonara di zucchine


Dopo una settimana di chiacchiere e comunicazioni, oggi ci rimettiamo ai fornelli. E lo facciamo con un bel piattone di pasta, capace di "fare casa" come niente al mondo. La ricetta di questa carbonara di zucchine è di mia mamma e mi piace vederla come un'alternativa vegetariana alla classicissima carbonara romana. Via la pancetta e benvenute zucchine. Da segnare se si hanno amici vegetariani, ma anche se si amano i primi con le verdurine. A me piace un sacco. :) Questa della foto è stata realizzata con la pasta corta, ma anche linguine, bavette o tagliatelline sarebbero perfette. Volendo, quando è stagione, si possono sostituire le zucchine con 4 carciofi tenere e tagliati a fettine sottili. Buona settimana a tutti!



CARBONARA DI ZUCCHINE

Ingredienti per 4 persone
  • 350 g di pasta
  • 500 g di zucchine piccole
  • maggiorana (facoltativa)
  • 1 uovo
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio d'oliva
  • sale
  • pepe
  • parmigiano o pecorino grattugiato
Taglia le zucchine a cubetti piccolissimi e fai rosolare in una padella con 5 cucchiai d'olio e l'aglio intero. Appena si saranno colorite unisci un po' di maggiorana tritata. In una zuppiera capace, sbatti l'uovo con 4 cucchiai di formaggio grattugiato, sale, pepe e un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata e scolala al dente, quindi fai insaporire nella padella con le zucchine. Metti la pasta così condita nella zuppiera mescolando rapidamente e servi subito con altro formaggio e pepe.

venerdì 10 maggio 2013

Grow The Planet e Erbizia


erbizia 2

Quando sono stata contattata da Giada che si occupa del marketing di "Grow the Planet", la community che aiuta chiunque a realizzare un orto in giardino o in un minuscolo terrazzo, ho pensato che questo bel progetto meritava nel modo più assoluto un post su "semplicemente pepe rosa" all'interno delle "funny and lovely discoveries". Perché la definizione "geek dal pollice verde" credo che mi rispecchi decisamente ed ero entusiasta di parlarvene. Mettetevi comodi e lasciate che vi racconti.
Coltiva ortaggi per creare un mondo migliore” è la mission di "Grow the Planet", un progetto nato in H-FARM nell’estate del 2011 con l’obiettivo di diventare la community di riferimento dei geek dal pollice verde, in cui ogni appassionato può condividere idee e know-how su come far crescere gli ortaggi nel giardino o nel balcone della propria abitazione. Il meccanismo è semplice: ogni utente può riprodurre sul social il proprio orto reale indicando le varietà che desidera coltivare. Sarà poi la piattaforma a fornire strumenti di apprendimento, gestione e interazione che accompagneranno gli utenti nel loro viaggio dalla semina alla raccolta. "Grow The Planet" è poi composto da varie sezioni. "Impara", ad esempio, è una sorta di Wiki con i trucchi del mestiere, notizie e tutto ciò che serve per l'autoproduzione; "Coltiva" è la parte dedicata all'e-learning, e dove vengono forniti i dati e i tempi della semina a seconda della geolocalizzazione; in questo modo è possibile conoscere i propri vicini di orto e avviare con loro un sistema di baratto 2.0 per smaltire i propri picchi di produzione, ecco il motivo dell'esistenza della sezione "Scambia".
Dalle menti di Grow The Planet nasce poi "Erbizia", un giardino aromatico intelligente dove si possono coltivare in modo naturale erbe fresche e soprattutto biologiche. Originale e semplice, Erbizia è facile da utilizzare anche per chi è alle prime armi con l'orticoltura: registrando il proprio kit online, infatti, si otterranno tutte le istruzioni, i consigli e i trucchi per ottenere un mini giardino aromatico. Il bellissimo kit, in vendita nello store online, è composto da un contenitore in legno di abete certificato PEFC®, una confezione di terriccio biologico e una di argilla espansa, che consente un perfetto drenaggio dell’acqua. A corredare la composizione, quattro confezioni di semi 100% biologici: erba cipollina, origano, prezzemolo e timo. Eco friendly e 100% bio, la composizione Erbizia è curata nei minimi dettagli per permetterti di ottenere in modo divertente e facile deliziose erbe aromatiche, pronte da usare e gustare in prelibate ricette! Perché scommetto che siete d'accordo con me quando sostengo che nel giardino o sul balcone, le erbe aromatiche non dovrebbero mai mancare in casa. Sono facili da coltivare, salutari, gustose e fanno persino bene all'umore. Dai, io lo trovo geniale! :)

Erbizia 3


Erbizia 4

mercoledì 8 maggio 2013

Sono su Sale&Pepe di maggio!


Sale&Pepe di maggio


Semplicemente pepe rosa è sul numero di maggio di Sale&Pepe! Evviva! :) In realtà ho saputo questa cosa diverso tempo fa, addirittura prima della partenza. Ma tra viaggio, rientro incasinato e virus bastardo, non sono riuscita a pubblicare questo post quando avrei voluto. Dai, siete ancora in tempo a strapparvi qualche copia di mano... ;) Ringrazio ancora Barbara e la redazione della rivista per aver pensato a me e li informo, in modo totalmente disinteressato, che non c'è due senza tre. ;D Su dai, tutti in edicola! :*

lunedì 6 maggio 2013

Littleparty


Little Party

Oggi, nell'ambito della rubrica "funny and lovely discoveries" vi parlo di un sito al quale mi sono affezionata fin da subito. Si chiama "LittleParty" ed è un delizioso shop online, tutto italiano, dove si possono acquistare accessori per le feste. Si tratta di prodotti ricercati e di buon gusto che puntano a limitare l'impatto sull'ambiente. Quando ho conosciuto Alessia, ideatrice e proprietaria di questo adorabile spazio, ho pensato subito che sarebbe stato bello parlare di lei e della sua coraggiosa avventura. Adesso preparatevi un caffè, mettetevi comode e leggete la sua storia... 

"LittleParty" nasce dalla fine di un contratto lavorativo in concomitanza alla nascita di mio figlio. Dopo diversi anni di lavoro precario in banca, con l'ennesimo contratto a tempo ed una vita programmata solo in funzione del lavoro, ho deciso di buttare il mio cuore oltre l'ostacolo e di provare ad avere un bambino. Tanto la situazione ideale, ho pensato, non ci sarebbe mai stata. Essere diventata mamma è stata un'esperienza emozionante, ma al rientro - dopo soli 3 mesi! - ho trovato tante difficoltà: continui spostamenti di filiale, pressioni per rimanere oltre l'orario di allattamento, ruoli non miei,... Il tutto con la falsa promessa che presto sarei stata assunta. Ed invece... La doccia fredda: il contratto non mi è stato rinnovato. Tutto ad un tratto ero senza lavoro!
Però, come si dice, nella vita si chiude una porta ma si apre un portone. Qualche giorno prima avevo organizzato la festa per il primo compleanno di mio figlio, allestendo la casa con accessori ricercati e colorati acquistati sul web. Infatti, pur vivendo a Roma, non avevo trovato nulla che facesse al caso mio. La ricerca è stata divertente e coinvolgente. Ho scoperto il mondo digitale, quello dei blog, di Pinterest, ma soprattutto gli stores online. Infatti, è così che ho acquistato quello che desideravo, seppure con costi di spedizione alti e tempi di consegna lunghi. La festa è stata bellissima ed è nata l'idea di "LittleParty". Sono partita da zero, non sapendo nulla di attività in proprio, di siti web, spedizioni, fornitori,... Se avessi pensato a tutte queste difficoltà non avrei mai cominciato, ma a volte bisogna farsi trascinare dall'entusiasmo, dai sogni, e dalle persone care che, come mio marito, mi hanno sempre incoraggiata. La scelta dei prodotti, oltre a rispecchiare un gusto personale, è orientata anche a limitare l'impatto sull'ambiente. "LittleParty" nasce dal desiderio di riscoprire vecchi valori e rispolverare ricordi della nostra infanzia: la festa in casa, l'atmosfera magica dei preparativi, gli accessori per decorare la tavola, il profumo dei pop-corn, ed infine l'allegria dei bambini. 

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