Non molto tempo fa si parlava con la cara vaniglia della spiacevole tendenza delle banane a maturare troppo in fretta e della conseguente necessità di utilizzarle in una qualche ricetta nel caso in cui non si voglia mangiarle al naturale. E così mi è venuto in mente che non avevo mai postato la "mia" ricetta del banana bread, nonostante a casa le banane finiscano spesso lì dentro...
Si tratta di una ricetta semplicissima che come risultato finale vi darà un cake molto morbido e altrettanto profumato. Se volete potete aggiungere all'impasto un po' di noci o nocciole precedentemente tritate con dello zucchero (sottraetelo dal totale necessario per la ricetta, circa 50 g) in modo che non rilascino olio. È buono mangiato al naturale, ma io lo adoro leggermente tostato con un velo di burro e marmellata la mattina a colazione...
125 g di burro
180 g di zucchero di canna scuro
350 g di polpa di banana (circa 3 o 4 banane, dipende dalle dimensioni)
2 uova
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 cucchiaino di cannella
250 g di farina "00"
1 bustina di lievito in polvere
3/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
3 cucchiai di latte tiepido
Scalda il forno a 180° gradi. Frulla le banane fino ad ottenere una purea.
Lavora a crema il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e poi incorpora la purea di banana. Aggiungi le uova, un cucchiaino di cannella e uno di vaniglia, un pizzico di sale e sbatti bene. Setaccia la farina e il lievito nel composto e sbatti fino ad avere un impasto omogeneo. Mescola il bicarbonato al latte e aggiungilo all'impasto.
Versa il composto nello stampo e inforna per circa 50 minuti a 180° gradi, finché il pane è croccante in superficie e uno stuzzicadenti infilato nel centro esce pulito. Una volta freddo sformalo.
Si conserva in un contenitore a chiusura ermetica per diversi giorni.