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giovedì 29 aprile 2010

AAA cercasi...


Cake con olive, timo e limone

Dal martedì al sabato (compreso!) il mio pranzo si svolge in ufficio o, nella migliore delle ipotesi, in un velocissimo "picnic" seduta su una panchina in riva al lago. Tutto questo implica che si tratti sempre di un pranzetto freddo. Il problema è che la sottoscritta non si accontenta volentieri di un panino e preferisce prepararsi qualcosa di più gustoso la sera precedente. Così largo spazio ad insalate di ogni genere, alla frutta e a tutto ciò che possa essere infilato nel mio favoloso panierino comprato in un pomeriggio di folle shopping fiorentino insieme a Juls e Fra.
Così capita che sia costantemente alla ricerca di ricette etichettate come "lunchbox" all'interno dei vostri blog... Anzi, colgo l'occasione per fare un appello: AAA cercasi idee per i miei "pranzi da ufficio"... ;)
Nel frattempo vi consiglio vivamente di provare questo cake, perché è squisito!

CAKE CON OLIVE, TIMO E LIMONE

Ingredienti per uno stampo da cake
  • 300 g di farina di farro
  • 3 uova
  • 10 cl di olio d'oliva
  • 20 cl di latte fermentato (puoi sostituirlo a tuo piacere con la stessa quantità di yogurt/panna fresca/latte)
  • 100 g di olive nere snocciolate
  • 1 manciata di timo
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • la scorza grattugiata di un limone
  • sale
  • pepe
Scalda il forno a 180° gradi.
Frulla grossolanamente le olive e sfoglia il timo dopo averlo lavato accuratamente.
Imburra e infarina uno stampo.
In un'insalatiera sbatti leggermente le uova, l'olio e il latte fermentato(o la panna fresca/yogurt/latte). Aggiungi la farina, le olive, il timo (conservane un po' per la decorazione) e la scorza grattugiata del limone. Sala e pepa.
Aggiungi il lievito e mescola delicatamente.
Versa l'impasto nello stampo. distribuisci il timo rimanente sulla superficie del cake ed inforna.
Fai cuocere a 180° gradi per 50 minuti. Lascia raffreddare il cake prima di sformare.

La ricetta è tratta da "Cakes dolci e salati" di Ilona Chovancova, ed. Guido Tommasi Editore.

lunedì 26 aprile 2010

Scatti e chiacchiere...


Fiori


Alessi e frutta


Mi è stato chiesto più e più volte di raccontare come procede la mia vita "quassù", cosa faccio e come mi trovo.
Così ho pensato che, al posto di una ricetta, oggi poteva anche starci un breve (promesso!) aggiornamento sulla mia vita tra montagne, laghi e redazione...
Prima di tutto inizierei col dirvi che come una piccola spugna assorbo tutto quello che mi viene insegnato, ma anche più semplicemente ciò che vedo fare con tanta naturalezza dai giornalisti professionisti con i quali condivido le mie giornate lavorative. E così dalla mia scrivania (sulla quale ho posizionato due graziose begoniette) ascolto attentamente le interviste telefoniche degli altri, leggo gli attacchi degli articoli per capire come farli correttamente ed imparo ad usare un registro diverso a seconda della sezione del giornale in cui il pezzo che sto scrivendo dovrà essere inserito.
Che mondo il giornalismo! Si sta svelando a me, giorno dopo giorno, mostrandomi tutte le sue dinamiche interne che fino a poco fa ignoravo completamente. E non posso fare a meno di ammirare chi con passione e maestria esercita questa professione da moltissimi anni.
Mi piace trascorrere del tempo con i giornalisti. Vengo "accudita" come la piccolina del gruppo, che poi in realtà è proprio quello che sono... C'è chi si preoccupa che io abbia mangiato e che non prenda freddo, chi promuove il mio blog, chi mi insegna a gestire il sito internet e mi chiede se il mio fidanzato mi porta a cena fuori, chi mi aiuta a sistemare gli articoli,...
E, così facendo, mi accorgo che ognuno di loro sta lentamente prendendo un posticino dentro di me...
Mi diverto moltissimo, ma la sera arrivo a casa talmente distrutta che persino preparare un banalissimo piatto di pasta con la pomarola della mamma diventa un'impresa da titani! Ma tutto sommato potrei dire che me la cavo e mi pare di riuscire a gestire decentemente anche il blog. A questo proposito, voi che pensate?! ;)
Per quanto riguarda la Svizzera e le sue bellezze naturalistiche, ora come ora, non posso raccontarvi molto, perché non sono ancora riuscita ad esplorarla come vorrei, dato che la domenica e il lunedì (i miei giorni liberi) piove spesso. Neanche a farlo a posta, eh?!
Però vi posso anticipare che sto preparando una mappa su Google (vi ricordate quella fiorentina?) con i miei indirizzi locarnesi preferiti... Perché alcuni li ho già scoperti... ;)
Infine (anche se la cosa non mi entusiasma), date le ripetute richieste, vi lascio qualche link con i miei primissimi articoli per darvi un'idea di ciò che faccio...


Gli elementi

Fiori

giovedì 22 aprile 2010

Se il buongiorno si vede dal mattino...


Smoothie banana e noci pecan

Sette di mattina. Il sole non illumina ancora la casa, perché le montagne giocano ad ostacolarlo. Ma io lo vedo: laggiù quasi in fondo alla valle, lui illumina il lago.
Giovedì mattina. La mia settimana prevede ancora tre giorni lavorativi, di cui l'ultimo di fuoco. Sarà meglio armarsi di buonumore e preparare qualcosa di energetico per salutare il mattino che, in modo prepotente, si sta insinuando dentro le mure di casa e mi sussurra di sbrigarmi...
Buona giornata a tutti voi!

FRULLATO DI BANANA E NOCI PECAN

Ingredienti per 4 persone
  • 4 banane
  • 60 g di noci pecan
  • 100 g di zucchero
  • 6 dl di latte fresco intero
  • cubetti di ghiaccio qb
Sbuccia le banane. Elimina la parte iniziale e finale di ogni frutto. Tagliale a tocchetti. Spezza grossolanamente le noci. Tieni da parte 2 cucchiai di noci.
Metti le banane, le noci, il latte, lo zucchero e il ghiaccio nel frullatore e frulla il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Distribuisci il composto in 4 bicchieri capienti, decora con i pezzettini di noci tenuti da parte e servi immediatamente.

La ricetta è tratta dal numero di marzo di "La Cucina" del Corriere della Sera.

lunedì 19 aprile 2010

Nutella Nutellae


Coppa allo yogurt e Nutella [2]


Quando ho pubblicato la prima ricetta a tema Nutella mi è venuta immediatamente in mente questa cosa, ma non l'ho scritta subito perché il post sarebbe diventato troppo lungo e ingarbugliato.
Ma ormai ho il tarlo che mi frulla in testa da tempo e, prima o poi, andrebbe anche tolto... Cosa vi viene in mente quando pensate alla Nutella? A me due cose in particolare: 1) i bicchieri di vetro con gli animalini stampati sopra che ingolfavano la credenza della mamma e 2) lui: "Nutella Nutellae - Racconti poliglotti" di Riccardo Cassini, edizioni Comix. Lo conoscete? Chi lo conosce starà sghignazzando, perché ha già capito dove andiamo a parare, chi invece povera anima non lo conosce beh, è venuto il suo momento... Si tratta di un piccolo opuscolo che raccoglie "racconti esilaranti in latino, inglese e spagnolo - naturalmente maccheronico - per una storia e fenomenologia della Nutella e del suo consumo. Un tuffo nel dolce immaginario di varie generazioni".
Non sapevo quale brano scegliere... Ridevo e leggevo, leggevo e ridevo. Intanto ve ne metto uno, poi se Cassini non mi fa causa - e la cosa vi diverte - vi scrivo anche gli altri, ok?!
Buona lettura e buon divertimento! ;)

ECCE VERAS
TAVOLAS LEGGIORUM
NUTELLAE

Tavolae leggiorum Nutellae duae sunt: tavoletta lactis atque tavoletta fondentis. Supra has duas tavolettas scriptae fuerunt unicae ed inimitabiles leges Nutellae.
1) NON AVRAI ALTERAM NUTELLAM ALL'INFUORIBUS MIHI
(Hoc comandamentum significat quae nos cum ereticis blasfemibusque di Ciaocrem manco ci parlamus).
2) NON NOMINARE NOMINEM NUTELLAM INVANO
(Specialmente si in adiacentiae tibi c'est amicus a dieta, qui postea colto fuisse ab scompensibus).
3) AMA NUTALLAM TUAM COME TE STESSUM
(Hoc comandamentum non est exhortatione ad Nutellam amandi in modo superiore, noo, sed in modo inferiore: infactum multi inter nos amant Nutellam più sé stessorum! Esagerati sunt!).
4) HONORA PANEM ET NUTELLAM
5) RIMEMBRATI SANTIFICANDI FIESTAS... DUPLORì, KINDER ET GIA' QUAE CI SIAMUS BRIOSS ATQUE CINQUE CEREALIIS
6) DACCI HODIE PANEM ED NUTELLAM QUOTIDIANO
7) NON DESIDERARE NUTELLAM D'ALTERAE MARCAE
8) NON BESTEMMIARE
(Ad exemplum "Porcus Ferrerus!" aut "Mannaggia nocciolarum!").
9) NON FORNICARE
(Hoc stranum verbum, "fornicare", directum est pro mammibus et significat "Mammae! Non nascondetis barattolos Nuttelae in fornibus! Quae postea semper qualcunum distractus appicciat fornum et succedunt certos casinos madonnarum quae manco ce l'immaginamus").
10) NON COMMETTERE PECCATOS GOLAE, IN PARTICULARE NUTELLISTICHAE SMAFATIONES
(HOc ultimum comandamentum unicum est qui, si non observatus, non necessita confessionis, propterea quod punhitio est automatica, gravibus cum sconvolgimentibus adipos, cutaneis, atque intestinalis).

Hoc degalogus totus semper observando est properea quod in fine mundi, quando cioè, magna cum disgratia, alberi nocciolarum et piantes cacaorum extinti fuerint, in Apocalisse, insomma, ci sarà iuditium universalem. I captivi spediti fuerint ad infernum ubi Satana Dietologus li nutrirà cum yogurtibus, dietor saccarinaque, tavolettis cruscarum, grissinis integralis Slim Fastque, et alla domenica, ut si festeggeat, una bustina Pavesinorum! I boni, contra, in Paradiso spediti fuerint, ubi accolti ad Ambasciatore Rocher, in tripudio cherubinium et Pane Degli Angeli, magnare potranno hoc mundum hoc altrumque, in una parola 'na cifram, et realizzerannunt sognum totorum hominum mortalorum: sbafare Nutellam per eternitare sine ingrassare, sine brufolos, in saecula saeculorum.

Questo banalissimo dolce al cucchiaio mi è piaciuto molto. Ad ogni cucchiaiata si ha l'impressione di tornare sempre un po' più bambini... Ecco a voi le:

Coppa allo yogurt e Nutella [1]


COPPETTE DI YOGURT, PANNA E NUTELLA

Ingredienti per 6/8 persone (dipende dalla fame...)
  • 4 vasetti di yogurt naturale (quelli classici da 125 g l'uno)
  • 2 vasetti di panna fresca liquida
  • 4 cucchiai di Nutella
  • 1 bicchierino di liquore al cioccolato (facoltativo. Io non l'ho messo)
  • cialde o biscotti per servire

Metti nel mixer lo yogurt e la Nutella e frulla fino ad amalgamarli completamente. Monta la panna e aggiungila delicatamente al composto.
Suddividi il composto in 6/8 bicchierini o ciotoline e metti in frigo a riposare per minimo 1 ora.
Al momento di servire decora ogni coppetta con una cialda o un biscotto.

La ricetta è tratta da "Cucinare con la Nutella" di Paola Balducchi, ed. Newton Compton Editori.

giovedì 15 aprile 2010

Una torta bella dentro ;)


Non sono bella, ma sono buona!


"This looks like a bit of a car crash, but is very delicious. Make it when you have a glut of strawberries or when the stallholders on Portobello are selling off strawberries cheap on Saturday afternoon".
Questo non è altro che un estratto di ciò che viene detto sul ricettario dal quale questa ricetta è tratta. Ovviamente il fatto che si parli del mercato di Portobello (sospiro...) dovrebbe subito farvi capire che questa "torta che pare aver subito un incidente stradale" provenga da un libro di Books for Cooks. Le faccio la corte dall'anno passato quando però era ormai troppo tardi per le fragole... Invece adesso sono finalmente tornate e fanno fieramente capolino sui banchi del mercato. Che periodo felice per la frutta quello che verrà d'ora in poi! ;)
Concordo sul fatto che l'aspetto esteriore di questa torta non sia proprio di quelli "rileccati" da mettere in bella mostra, diciamo piuttosto che la suddetta è simpatica o, se preferite, bella dentro. Ma, a suo favore, va detto che è di una bontà unica. E se adorate le fragole, beh, fa al caso vostro...

Strawberry Caramel Cake


STRAWBERRY CARAMEL CAKE

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
Per il caramello:
  • 175 g di zucchero
  • 6 cucchiai d'acqua
Per la torta:
  • 1 kg di fragole mature (io ho usato 800/900 g)
  • 150 g di farina "00"
  • 175 g di burro ammorbidito
  • 175 g di zucchero
  • 4 cucchiai di mandorle in polvere (circa 70 g)
  • 4 uova
  • una bustina di lievito in polvere
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Scalda il forno a 150° gradi.
Ungi con il burro e ricopri di farina uno stampo dai bordi alti di 24 cm di diametro.
In una pentola antiaderente prepara il caramello a fuoco basso. Non mescolarlo mai con un mestolo, ma gira solo un po' la pentola non appena lo zucchero inizia a sciogliersi. Il caramello sarà pronto non appena lo sciroppo si colorerà di marrone. Versa immediatamente il caramello nello stampo della torta e sopra metti le fragole senza disporle con cura.
Con una frusta sbatti le uova con lo zucchero e il burro fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l'estratto di vaniglia e le mandorle in polvere e mescola bene. Setaccia la farina e il lievito nel composto e amalgama il tutto. Versa il composto nella teglia sopra la frutta.
Cuoci a 150° gradi per circa 50 minuti (i lati della torta con il caramello e le fragole tenderanno a fuoriuscire un po'. Non preoccuparti! Ma per sicurezza metti un foglio di carta forno sulla teglia sopra la quale appoggi lo stampo della torta).
Una volta cotta lasciala raffreddare nello stampo. Quando si sarà raffreddata passa un coltello lungo i bordi dello stampo per staccare meglio la torta. Capovolgila su un piatto da portata facendo molta attenzione e servi accompagnandola con della panna montata o dello yogurt.

La ricetta è tratta da "Favorite Recipes from Books 4, 5 & 6" di Books for Cooks.

lunedì 12 aprile 2010

Il caos dentro...


Frullato di fragole e sciroppo di rose


Valigie fatte e disfatte, trascinate in macchina e poi su e giù per le scale... Riporre i vestiti negli armadi, accorgersi che quel bel maglioncino è rimasto a casa, chiedersi se le All Star a lavoro andranno bene, avrò preso le scarpe col tacco?, sistemare la spesa, creare nuove abitudini in un altro paese, raccontarsi alla sera la propria giornata, ridere assieme fino ad avere il mal di pancia, litigarsi la doccia al mattino, sperare di aver preso tutto e di non essere in ritardo, di fare la cosa giusta, di non creare problemi e intoppi, domandarsi se a casa staranno bene,...
Tante facce nuove da scoprire e conoscere, nomi da ricordare e mani da stringere.
E dentro di me il caos... Confusione, felicità, ansie, domande,... Ma Nietzsche diceva che bisogna avere un caos dentro di sè per partorire una stella danzante, no!? Beh, allora la mia sarà sicuramente una prima ballerina... ;)

E poi, ad un tratto, un momento di calma improvvisa per scoprire questo...

FRULLATO DI FRAGOLE E SCIROPPO DI ROSE

Ingredienti per 1 persona
  • 100 ml di latte fresco intero
  • 1 cucchiaio di sciroppo di rose
  • 3 cucchiai di fragole tagliate a pezzetti (oppure qb)
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna (facoltativo)
Metti tutti gli ingredienti nel frullatore. Frulla fino ad ottenere un composto omogeneo.
Servi subito guarnendo con petali di rosa freschi.

mercoledì 7 aprile 2010

Cara amica ti scrivo...


Care amiche e cari amici,
mentre starete leggendo queste righe, io sarò già in viaggio per la Svizzera... Curiose/i? Sì, lo siete di sicuro (e giustamente!)... Noooo, ma che vacanze?! Si tratta di altro...
Per i prossimi 3 mesi, la vostra Carolina avrà l'opportunità di frequentare uno stage lavorativo nella redazione di un settimanale. Quindi nei mesi di aprile, maggio e giugno il Ticino mi adotterà e si prenderà cura di me dandomi l'opportunità di intraprendere un'esperienza interessante e anche un bel po' di trekking... ;)
Non so come riuscirò a gestire il mio blogghino all'interno di questa nuova situazione. Spero di cuore di riuscire a farlo e, soprattutto, nel migliore dei modi (in parte mi sono già organizzata...).
Sappiate che, nel caso in cui i post dovessero diradarsi e i miei commenti da voi diminuire, non sarà per una mancanza di interesse, ma di tempo e di una connessione ad internet... Avrò solo bisogno di "prendere le misure" a questa mia nuova vita!
Nel frattempo ho pensato di farvi cosa gradita nel creare una mappa della mia città con quelli che sono i miei indirizzi preferiti per quanto riguarda lo shopping gastronomico, ma non solo... Nel senso che troverete anche quei luoghi in cui mi rifornisco di stampi di ogni genere, posate, piatti, tazze, stoffe e suppellettili varie... Va da sé che si tratta di una mappa in costante evoluzione e aggiornamento. E proprio per questo motivo, la potete trovare anche nella colonna di destra nella sezione dedicata ai vari link "... e altro".
Ed è così che vi lascio la mia mappa e vi auguro buono shopping!

A presto (spero!),
Carolina



Visualizza Mappa fiorentina del foodshopping & co. in una mappa di dimensioni maggiori

giovedì 1 aprile 2010

Un anno di...

Yogurt naturale con sciroppo rose e rose candite


Un anno di... ricette
Un anno di... amicizie (bellissime!)
Un anno di... pensieri
Un anno di... fotografie
Un anno di... commenti
Un anno di... piccole grandi gioie
Un anno di... scoperte e curiosità
Un anno di... divertimenti
Un anno di... chiacchiere
Un anno di... regali
Un anno di... incontri
Un anno insieme
Un anno di Semplicemente Pepe Rosa

Quasi mi commuovo se penso che questo mio "balocchino tecnologico" oggi compie il suo primo anno di vita... Mi rende così felice il suo compleanno! Ma bello è pensare che dietro a lui ci siete voi, i miei lettori. Sì, perché se lui va avanti, se è stimolato, se cerca di migliorarsi costantemente è solo merito vostro. Senza di voi il blog non avrebbe senso di esistere... Grazie di cuore!

Per festeggiare questo primo compleanno insieme ho voluto scegliere una ricetta/non-ricetta che, attraverso i suoi ingredienti, rappresentasse al meglio l'anima di questo spazio virtuale. Si tratta di yogurt naturale allo sciroppo di rose. Un dessert semplice, fresco, leggero, romantico e sognante. Un dolce al cucchiaio da gustare con calma e poesia seduti morbidamente su un bel prato in fiore...
Vi consiglio di utilizzare yogurt naturale (o greco) di ottima qualità. Il mio sciroppo di rose non è uno qualsiasi, ma è quello sapientemente prodotto dalle mani della Signora Isabella Devetta dell'Azienda Agricola Magliano. Uno sciroppo realizzato esclusivamente con ingredienti provenienti da agricoltura biologica come succo di limone, petali di rosa freschi, acqua e zucchero di canna. Un tesoro prezioso...

Sciroppo di rose


YOGURT NATURALE CON SCIROPPO DI ROSE E PETALI DI ROSA CANDITI

Ingredienti per 2 persone
  • yogurt greco (o naturale) qb
  • sciroppo di rose qb
  • petali di rosa canditi o al naturale per decorare

Metti qualche cucchiaio di yogurt nelle ciotoline. Irrora con alcune gocce di sciroppo di rose.
Decora con i petali di rosa (canditi o freschi) e servi subito.

SEMPLICEMENTE PEPE ROSA VI AUGURA DI TRASCORRERE UNA SERENA PASQUA IN COMPAGNIA DELLE PERSONE A VOI PIÙ CARE E, OVVIAMENTE, DEL BUON CIBO...
BUONA PASQUA!

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