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giovedì 29 luglio 2010

Colori d'estate...


Lamponi alle rose


Colors...


Giallo, arancione, corallo, rosa e viola sono i colori della mia estate.
Mi scopro a cercarli ovunque: nei piatti che preparo, nei fiori che scelgo con cura per la casa, nei vestiti che ho voglia di indossare, negli smalti per le unghie,...
E così, gonna colorata e svolazzante e frutta fresca di quelle tonalità. Per un'estate ton sur ton...

Oggi esco allo scoperto e vi racconto un piccolissimo segreto. Perché non l'ho fatto prima francamente non saprei... Forse per pudore o forse perché volevo tenerlo ancora un pochino tutto per me. Sarà mica un caso se ne parlo proprio adesso che siete quasi tutti in vacanza!? ;) 
Dall'ultimo fine settimana di giugno ho una piccola rubrica di cucina sul settimanale ticinese "Il Caffè", quello nel quale ho fatto lo stage questa primavera. Uno spazio tutto mio sui nove numeri estivi... So bene che la maggior parte di voi può comprendere la mia immensa soddisfazione e felicità... 

La ricetta tanto semplice e veloce quanto entusiasmante non è farina del mio sacco. È un'idea di Kja e la trovate proprio qui. Vi consiglio caldamente di provarla perché rose e lamponi formano un connubio più unico che raro... Un dessert fresco, raffinato e ricercato, ma di basso profilo. Per non strafare! Perfetto in questi caldi summer days...


LAMPONI ALLO SCIROPPO DI ROSE

Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di lamponi
  • 3 cucchiai di sciroppo di rose (io uso questo)
Lava ed asciuga i lamponi. Prendi 50 g di lamponi e schiacciali con una forchetta. Aggiungi lo sciroppo di rose e mescola bene. Lascia riposare per circa 30 minuti in frigo.
Dividi i lamponi in 4 coppette e condisci con lo sciroppo di rose e lamponi. Servi subito.
Se vuoi puoi decorare con petali di rose o servirli accompagnati con un po' di panna fresca montata.

lunedì 26 luglio 2010

Enjoy Coca-Cola!


Sorbetto alla Coca-Cola (1)


"Mi dici: una Hoha-Hola hon la hannuccia horta horta?"
Ma guarda, neanche morta.
Questa felice domanda me la sento ripetere da oramai 27 anni. Tutte le volte che qualcuno scopriva che ero fiorentina in automatico mi veniva detto: "Ah, sei di Firenze! Allora, mi devi dire...". No bellino, io non ti DEVO dire proprio niente. E poi, se fino a che non ti avevo detto da quale città provenivo tu non avevi capito, vorrà dire che questa benedetta C non l'aspiro poi così tanto. Ti pare, di grazia?
Ma mi dite perché i bambini fiorentini devono crescere con questo incubo? Mica siamo animaletti da circo o fenomeni da baraccone! Guardate che si tratta di un trauma infantile non da poco per questi poverini... Noi giriamo per lo stivale con il terrore che prima o poi ci venga chiesto. È sempre lì che aleggia nell'aria...
Ma, visto che ci siamo, mettiamo tutti i puntini sulle i. Mi chiedo, ma coloro che sono rei di porre la felice domanda si sono mai interrogati sull'intelligenza di una "cannuccia corta corta"? Guardate che non serve proprio a niente. Se la cannuccia è troppo corta la Coca-Cola non si beve, eh!? Ma neppure una Fanta o una Sprite che di C non ne hanno! Mah...
Comunque, dopo che LA domanda è posta i pargoli gigliati si dividono in 2 categorie:
  • pargolo gigliato verace: lui te lo dice proprio come hai sempre sognato di sentirlo dire. Tutto bello haspirato. E se è in vena ti aggiunge pure che "la hannuccia è holorata". È decisamente il preferito tra le due categorie.
  • pargolo gigliato bastardo dentro: io appartengo fieramente a questa categoria. Tant'è che da piccola la nonna mi chiese di "dare soddisfazione" ad una coppia di Cuneo che mi faceva la domanda ogni volta che mi vedeva. Il profilo del pargolo gigliato bastardo dentro? Lui sfoggia il suo miglior sorriso e, con aria innocente, pronuncia la frase con tutte le C belle marcate. Manco studiasse dizione da quando era in fasce. E poi gode nel vedere sparire quell'espressione di soddisfazione dal volto di colui che ha posto la domanda. ZAN ZAN. Enjoy Coca-Cola!
Si tratta di un sorbetto inconsueto, I know... Ma ha un gradevolissimo sapore, alquanto dissetante ed è particolarmente adatto a combattere la calura estiva. Fidatevi, non vi deluderà... ;)

Sorbetto alla Coca-Cola (2)



SORBETTO ALLA COCA-COLA

Ingredienti per 4 persone
  • 330 ml di Coca-Cola (1 lattina)
  • 70 g di zucchero
  • 1 limone (il succo)
Spremi bene tutto il succo del limone e aggiungilo alla Coca-Cola e allo zucchero. Mescola bene per amalgamare. A questo punto versa il composto nella gelatiera e lavoralo secondo le istruzioni. È probabile che questo sorbetto impieghi meno tempo ad addensarsi rispetto agli altri sorbetti e questo perché aumenta notevolmente di volume con una certa rapidità. Quindi, tienilo d'occhio!


Always Coca-Cola...

giovedì 22 luglio 2010

E allora, tutto è ancora più bello...


Praticamente il simbolo del viaggio...


Quando ripenso al viaggio sono un fiume in piena...
Faccio fatica a concentrare tutto in un post trovando un giusto equilibrio tra la voglia di raccontarvi più cose possibili e la paura di annoiarvi terribilmente. Alla fine ho scelto alcune immagini (meno di così proprio non potevo!) che, per me, sono quelle più rappresentative di queste 3 settimane, ma che raccontano anche di luoghi e situazioni che consiglierei di non perdere assolutamente a chi volesse fare un'esperienza del genere... Su flickr sto continuando a caricare molte altre foto che non finiranno sul blog, ma se qualcuno fosse interessato ad avere una visione più ampia del nostro viaggio on the road può cliccare qui.

Io un pezzettino di cuore oltreoceano l'ho lasciato per davvero... Ho visto cose incredibili e vissuto situazioni realmente emozionanti. Esiste una natura incontaminata e magica capace di farti venire i brividi e lasciarti letteralmente senza fiato mentre la stai ammirando.
E ad un tratto ti scopri in contemplazione di un paese che pensavi totalmente differente da quello che hai vissuto sulla tua pelle. Un angolo di mondo che conosci per stereotipi, sentito dire e luoghi comuni. Invece non è così. E allora, tutto è ancora più bello...


GRAND CANYON NATIONAL PARK

Grand Canyon


L'arcobaleno!


Tramonto infuocato...



ANTELOPE CANYON

Giochi di luce e sabbia



Giochi di luce



MONUMENT VALLEY

Monument Valley



BRYCE CANYON NATIONAL PARK

Guglie...



DEATH VALLEY NATIONAL PARK

Zabriskie Point



ROUTE 66

I love it!



YOSEMITE NATIONAL PARK

Viste incredibili...



LAS VEGAS

È notte sulla Strip!

lunedì 19 luglio 2010

Welcome home, honey!


Limonata


"Signori e signore è il vostro comandante che vi parla. L'orario d'arrivo previsto per Roma è alle 11.45 e la temperatura è di 31° gradi centigradi. Grazie per aver scelto Air Canada". 
Atterrati alle 12:45, temperatura 42° gradi. Il comandante non aveva capito un fico secco. E non è bello. Soprattutto se siamo stati nelle sue mani per 8 lunghe ore. 
Pazienza...
Scendiamo dall'aereo abbastanza sconvolti. Svegli da più di 24 ore, ne abbiamo passate 12 in volo e 8 in aeroporto. Controllo passaporti, trenino, valigie. Tutto bene. 
Si aprono le porte, usciamo. "Hi madam, taxi?" Non rispondo. Con aria preoccupata e interrogativa guardo Matteo. Ma l'aereo era quello giusto? Dove siamo atterrati? Anche lui mi guarda perplesso. Siamo in una sorta di dormiveglia.
Prendiamo lo shuttle che ci porta al parcheggio per recuperare l'auto e, ad un tratto, accade. La luce. L'omino che ci sta portando alla macchina spazza via ogni mio dubbio in un baleno dicendomi: "ah biondina, hai sentito che cardo che fa dda 'ste parti? Se prendi 'nna sarciccia l'apri in due e la metti sur sedile de' a macchina te se coce!". 
Matteo mi guarda e sussurra: "Welcome home, honey!". Evviva.
Sono rientrata... Con un jet lag da smaltire (che per ora non ne vuole sapere di concedermi di dormire oltre le 4:30 del mattino...) e un milione di cose da sistemare. Ma il tempo, si sa, metterà a posto tutto... 
Foto? Ce ne saranno! Se non soccomberò sommersa dalle due cartine. Ci vorrà un po'... Voi, nel frattempo, tenete d'occhio flickr, ok!?

Ma veniamo a noi.
La limonata è sinonimo d'estate come poche altre cose ed è sempre stata, e sempre sarà, un ottimo rimedio per la calura estiva. Insomma, la signorina semplicemente pepe rosa sta per aprire le danze con una lunga serie di strategie anticaldo. Eccovi servita la prima!
Questa ricetta è una buona base di partenza che potete aggiustare come meglio credete: più o meno zucchero oppure acqua naturale al posto di quella frizzante. Potete anche provare sostituendo i limoni con lime, arance e pompelmi. Via libera alla fantasia...

LIMONATA FRIZZANTE

Ingredienti per circa 725 ml di limonata
  • 70 g di zucchero (io ho usato quello di canna)
  • 1 lunga striscia di scorza di limone bio, senza la pellicina bianca
  • succo di 2 limoni e 1/2 biologici (circa 125 ml)
  • 600 ml di acqua frizzante ghiacciata
Metti lo zucchero, la scorza di limone e 3 cucchiai d'acqua in un pentolino. Porta a ebollizione, mescolando per sciogliere completamente lo zucchero, poi lascia bollire per qualche minuto in modo che la scorza di limone aromatizzi lo sciroppo. Aggiungi il succo di limone e lascia bollire per 1 o 2 minuti. Filtra e versa la limonata in una brocca capiente e coprila con un panno, coperchio o pellicola. Lasciala raffreddare completamente. Al momento di servire versaci sopra l'acqua frizzante e mescola bene. Distribuiscila nei bicchieri e, se vuoi, decora con ghiaccio, fettine di limone e foglie di menta.

La ricetta è tratta da "Ricordi in Cucina" di Tessa Kiros, ed. Luxury Books.

Il contest "Quell'ingrediente di troppo" è terminato. La vincitrice è ElisaKitty's Kitchen con "Plumcake stellare al limone". Perché persino uno stampo può essere decisamente di troppo... ;) 

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