Home About me Indice delle ricette Ricette per i più piccoli Contatti Link
logo_spr

martedì 28 luglio 2009

The Londoners









Abbiamo lasciato una Londra soleggiata e siamo appena rientrati a casa... Con qualche briciola londinese nelle valigie, esperienze interessanti alle spalle, e piacevoli ricordi legati a questa città che a luglio è stata anche un po' nostra.
Abbiamo passeggiato (tanto!) per le sue strade, studiato nelle sue università, visitato i suoi musei, ci siamo rilassati nei suoi parchi, parlato la sua lingua, esplorato i suoi mercati, respirato i suoi profumi,...
Che cosa mi mancherà di questa città?
Il verso dei gabbiani in sottofondo, guardare da ambedue i lati della strada mentre sto per attraversarla (perché ancora non sono sicura da quale lato arriveranno le auto), il suo vento, l'atmosfera multietnica, i continui stimoli, Covent Garden, Books for Cooks, le sue tea rooms,...

Samuel Johnson ha detto: "Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire".

Goodbye London!

venerdì 24 luglio 2009

Everything stops for tea!


Sembra che il rito del tè pomeridiano sia stato inaugurato nel XIX secolo dalla duchessa Anna di Bedford, per poter così ovviare al languorino che sentiva tra pranzo e cena.
Da allora, come dicono gli inglesi, everything stops for tea...


YUMCHAA


La parola "Yumchaa" nasce dall'esigenza di due ragazzi di creare tè (chaa) che fosse allo stesso tempo buono (cioè, yum). Entrambi sostenevano che a Londra mancassero dei posti dove poter comperare del tè in foglie di buona qualità. Hanno iniziato la loro attività vendendo questa bevanda al mercato di Portobello Road e successivamente a quello di Camden Lock. Gli affari andavano bene e nel frattempo constatavano che i clienti mostravano interesse nei confronti della loro attività. Ma c'era l'esigenza di creare un posto dove poter bere il loro prodotto comodamente seduti ... Ed è così che sono nate le loro due tea room: la prima a Camden e la seconda a Soho.
Io ho avuto il piacere di visitare quella di Soho. Un luogo dai colori tenui e delicati dove aleggia una piacevole atmosfera.
Non aspettatevi un menù... Il tè si trova all'interno di ciotoline sistemate sul bancone ed è annusando queste miscele che potete scegliere quella che sarà il vostro assaggio. I nomi sono poetici e ricordano quelli di bevande delle favole, come ad esempio: "Walk in the Woods", "Egyptian Nights" oppure "Japanese Cherry Garden"...





Yumchaa
45, Berwick Street,
London
Tube: Tottenham Court Rd
www.yumchaa.co.uk



CAMELLIA


Questa sala da tè si trova al terzo piano di Kingly Court (un graziosissimo centro commerciale con negozietti da non perdere...) in Kingly Sreet. Si tratta di una vera e propria tea room londinese che presenta un'ottima scelta di tè (noi abbiamo bevuto un Earl Grey Orange ed un tè nero aromatizzato al mango: consigliatissimi entrambi!), torte, pasticcini e tipici scones serviti con marmellata di fragole e "clotted cream". Se siete interessati ad avere informazioni più dettagliate le potete trovare qui.


Adesso scusatemi, ma devo proprio andare o mi si fredderà il tè... ;)


Camellia
3rd floor - Kingly Court Shopping Centre,
Kingly Street,
London
Tube: Piccadilly Circus

ISTRUZIONI PER L'USO: non portate con voi i fidanzati/compagni/mariti nelle sale da tè! Perché? Beh, perché è probabile che ad un certo punto mentre voi siete totalmente e beatamente immerse nella cerimonia dell' afternoon tea, lui muovendo il naso e annusando l'aria, vi dica: "senti che profumino di patatine fritte che viene dal fast food dietro l'angolo"... ;)

martedì 21 luglio 2009

I grandi classici


FORTNUM & MASON


Fortnum & Mason è sicuramente il negozio di gastronomia più raffinato ed elegante che io abbia mai visto...
È stato fondato nel 1707, e fin dalla sua apertura è sempre stato in Piccadilly Street (dove si trova, appunto, attualmente).
Si tratta di un fornitore di prodotti di nicchia che gode di una prestigiosa fama internazionale, soprattutto per la vendita di specialità alimentari di produzione inglese. All'interno troverete una vastissima scelta di marmellate (immaginate gli accostamenti più particolari...), biscotti, tè, zucchero, caramelle, cioccolato, miele, chutney, vini... Ma non mancano neanche i prodotti freschi come formaggi, frutta e verdura (sorvoliamo sul prezzo, ok?!), scones, torte decorate, brioche,...
L'unico aspetto negativo trovo che riguardi il personale... Un po' troppo snob e un tantino scortese per i miei gusti... Peccato!





Fortnum & Mason
181, Piccadilly Street,
London
Tube: Piccadilly Circus oppure Green Park


HARRODS


Il grande magazzino più elegante di Londra (a suo tempo frequentato da Oscar Wilde!) risale al 1849, sebbene l'immobile che frequentiamo noi oggi sia invece dell'inizio del XX secolo. E, proprio per questo motivo, Harrods rappresenta un raro caso di decorazione Art Nouveau a Londra.
Spazio gigantesco e con interni riccamente decorati, Harrods vende di tutto.
Al piano terra si trova il reparto di gastronomia "Food Hall". All'interno di queste sale risplendono mosaici e vetrate colorate (probabilmente un po' kitsch per i nostri gusti, ma lì ci stanno bene...), in cui si possono trovare prelibatezze provenienti da tutto il mondo, presentati per specialità (tè e caffè, dolciumi, cioccolata, formaggi, carne,...) o per paese. E a differenza di Fortnum & Mason i prezzi della maggior parte dei prodotti sono decisamente accessibili.





Harrods
87 - 135, Brompton Road,
London
Tube: Knightsbridge


Comunicazione di servizio per parenti/amici: noi stiamo bene! Dell'influenza nessuna traccia... Non fatevi preoccupare da falsi allarmismi trasmessi oltre la Manica. Qui la situazione è tranquillissima!
Un bacio a tutti voi.

giovedì 16 luglio 2009

Passeggiando per Notting Hill...






Notting Hill è probabilmente il mio quartiere preferito qui a Londra...
Si tratta di un luogo molto verde, tranquillo e alla moda, ma in modo garbato e senza essere eccessivo. È ormai famoso per il film e per il mercato del sabato che si tiene nella sinuosa Portobello Road.
Io in realtà ci sono stata per un altro motivo. Consigliata da Chiara de "Il Pranzo di Babette" avevo alcuni posticini da visitare (dei quali anche lei ha già parlato)...


BOOKS FOR COOKS


Inizio col dirvi che non spenderò mai belle parole a sufficienza per questo negozio...
Si tratta di una libreria che vende esclusivamente libri di cucina: un paradiso per ogni foodblogger o appassionato che si rispetti!
Lo shop è fornitissimo. I libri sono suddivisi per tematica. Per cui troverete lo scaffale che propone ricette per accompagnare il tè, quello dedicato ai bambini e a cucinare in loro compagnia, per poi passare attraverso le cucine internazionali, le verdure, i cupcakes, i risotti,...
Il personale è gentilissimo. Io ho trascorso lì dentro circa un'ora e mezza e loro hanno risposto con cortesia, competenza ed entusiasmo ad ogni mia domanda.
Ma la cosa che ho trovato davvero fantastica è la Test Kitchen. Annessa al negozio c'è una cucina vera e propria nella quale ogni giorno vengono provate (cucinate) delle ricette tratte dai numerosissimi volumi presenti nella libreria.


"The shop for all cooks" è un luogo che induce in tentazione... La voglia è quella di comprare ogni libro. Io mi sono "limitata" a comprare i loro ricettari. Sono dei libriccini che raccolgono alcune delle ricette (quelle che hanno avuto più successo) che vengono testate nel negozio. Sono davvero ben fatti, ed hanno un eccezionale rapporto qualità/prezzo. In più sono piccoli e quindi perfetti da mettere in valigia...
Non vedo l'ora di provarle non appena tornerò a casa! ;)

Books for Cooks
4, Blenheim Crescent,
London
Tube: Notting Hill Gate oppure Ladbroke Grove


THE SPICE SHOP


Questo posto si potrebbe definire una piccola bottega. È un negozio che vende spezie & Co. di ogni genere. All'interno vengono venduti circa 2.500 prodotti tra bacche, semi, polveri, erbe, sali, prodotti freschi, peperoncini,... Credo sinceramente che si possa trovare di tutto...
La commessa a primo impatto può risultare scorbutica, ma dopo un po' vi accorgerete che in realtà è simpaticissima!

The Spice Shop
1, Blenheim Crescent,
London
Tube: Notting Hill Gate oppure Ladbroke Grove


THE HUMMINGBIRD BAKERY


Una cosa che ho scoperto in questo mio soggiorno londinese è che, per quanto golosa io sia, le famose, glassate e colorate cupcakes non fanno per me...
Questa breve premessa serve a non sminuire la fama di questo posto tutto rosa che oltre a fare i suddetti dolcetti sforna anche le classiche torte americane. The Hummingbird Bakery è stato aperto con l'obiettivo di dare ai londinesi una valida alternativa alla pâtisserie francese e alle torte da supermercato.
Io e Matteo avevamo preso una chocolate cupcake ed una carrot cupcake che però abbiamo trovato un po' stucchevoli per i nostri gusti.


Ciò non toglie che credo che gli amanti di questo genere di dessert debbano "fare un assaggio" in questo posto, perché si troverebbero sicuramente bene!

The Hummingbird Bakery
13, Portobello Road,
London
Tube: Notting Hill Gate


GAIL's


Questo è un posto che mi ha entusiasmata tanto quanto "Books for Cooks"...
Si tratta di una panetteria (nella quale si può anche mangiare) che vende prodotti di ottima qualità preparati con ingredienti esclusivamente biologici.
Si possono trovare focacce, vari tipi di pane, torte, muffins, panini, biscotti, marmellate, torte salate,...
Io ho mangiato una torta salata di pasta sfoglia con prosciutto e verdure grigliate, ed un muffin ai mirtilli che erano la fine del mondo! ;)
E poi trovo che l'arredamento del negozio in legno e mattoncini rossi a vista contribuisca a creare l'atmosfera perfetta...

Gail's
138, Portobello Road,
London
Tube: Notting Hill Gate

lunedì 13 luglio 2009

Covent Garden Market






Giovedì mattina, passeggiando per Covent Garden (il quartiere che ci ospita per questa esperienza londinese), sono "inciampata" nel mercato alimentare che si teneva nella piazza principale. Una festa per gli occhi! Il genere di mercato che io adoro, ma che da noi difficilmente si trova. Un mercato che ha un'anima... Allestito con cura e gusto. I gestori dei banchi sono ragazzi giovani ed estremamente gentili, con tanta voglia di aiutarti e consigliarti nella tua scelta. E i prodotti? Di ottima qualità! Io ho assaggiato una delle focacce più buone che io abbia mai mangiato, con basilico, pomodorini e semini di sesamo... Per non parlare del cake marmorizzato e di quello con cioccolato e mandarino... ;)

















Covent Garden Market
nella piazza dei Central Market Buildings
London
Tube: Covent Garden


Un altro mercato alimentare da non perdere è il Borough Market. Mercato decisamente animato, si tiene ogni venerdì e sabato. È molto più grande di quello di Covent Garden, ed è specializzato in prodotti biologici di alto livello. Lo trovate rannicchiato sotto il triangolo formato da tre ponti ferroviari...

Borough Market
8, Southwark Street
London
Tube: London Bridge

giovedì 9 luglio 2009

È sempre l'ora del tè...


TWININGS




Il negozio della celebre marca inglese Twinings si trova sulla Strand dal 1706. Qui potete acquistare vari tipi di tè, dai più classici (English Breakfast, Earl Grey,...) a quelli più particolari (lemongrass e lavanda, mora e ortica, ginepro-vaniglia e ginseng,...). Alcuni tè presenti nel negozio in Italia non si trovano, perché sono stati creati esclusivamente per il mercato inglese (ad esempio ho scoperto che esistono due varietà di Lady Grey: una per il mercato europeo e una per quello britannico che trova troppo leggero il "nostro", dato che gli inglesi sono soliti berlo con l'aggiunta di latte).
Nel negozio il tè in foglie è disponibile solo per i classici, mentre quelli più particolari si trovano in bustina. Diciamo che questo posto è un paradiso per tutti coloro che preferiscono la pratica bustina, ma vorrebbero sperimentare anche sapori nuovi!
Inoltre, all'interno dello shop sono presenti una sala da tè e un piccolo museo che racconta la storia della Twinings.






R. Twining & Co. Ltd
216 Strand
London
Tube: Temple


THE TEA HOUSE


"The Tea House" è un negozietto su due piani nel quale si possono acquistare più di 70 varietà di tè diversi. Ce ne sono veramente per tutti i gusti: i migliori tè provenienti dalla Cina (Gunpowder jasmine with flowers), dal Giappone (Genmaicha green), dall'India (Assam leaf choice Darjeeling), dallo Sri Lanka (Ceylon), grandi classici come l'Earl Grey, tè neri aromatizzati (io ho scelto "Sweet Orange" e "Apricot"), ed infine tisane.
Inoltre, potete trovare tazze, teiere e tutto ciò che è connesso con questa cerimonia. Non mancano i libri su questa bevanda e nemmeno volumi di ricette sfiziose per accompagnare la classica pausa pomeridiana delle 5.
Il personale è gentilissimo e competente e vi aiuterà sicuramente nella scelta del tè giusto per voi.




The Tea House
15a Neal Street
London
Tube: Covent Garden

lunedì 6 luglio 2009

Leggendo storie di vita e di cucine...


Come vi ho già accennato qui, in questo periodo non posso cucinare come vorrei... Ma tale senso di mancanza è attenuato dalla lettura e da dove questa mi "trasporta" assieme alla mia immaginazione. Ed è così che mi sono immersa nelle cucine degli altri! Alcune simili alla mia e quindi così familiari, altre di terre un po' più lontane, mediorientali, piene di spezie e di magia...

CAFFÈ BABILONIA


"... Nell'enorme frigorifero con lo sportello di vetro erano stipate grandi terrine blu di terracotta ricolme di insalata di pollo persiana (lenticchie, pomodoro, cetriolo, menta e pollo fritto), dolmeh e salsine (formaggio e noci, yogurt e cetriolo, babaganoush, un purè aromatico di melanzane, e hummus piccante, una crema di ceci) e, insieme alla feta, il formaggio stilton e il cheddar. Dall'altro lato della stanza, di fronte al frigorifero, c'era un enorme forno a legna per il pane. Nel suo ventre a cupola cuoceva l'ultima infornata di pane sangak, lungo più di un metro, che si gonfiava in monticelli dorati, decorato con spolverate di semi di papavero e di nigella. Il resto del pane (il lavash sottile come carta, il barbari croccante, grossi pezzi di sangak, ma anche un classico filone di pane bianco a fette) era già stato ricoperto con un tovagliolo per mantenerne la freschezza. E a sobbollire sui fornelli, sotto il controllo amorevole di Marjan, c'erano una piccola pentola di zuppa di cipolle bianche (che non ha niente a che fare con quella francese, perché utilizza foglie secche di trigonella e pasta di melagrana), l'ultima pentola di zuppa di lenticchie rosse e una pentola più grande di abgusht, una ricca pietanza a base di agnello, piselli spezzati e patate..."
"Caffè Babilonia" di Marsha Mehran, ed Neri Pozza

LA CUCINA COLOR ZAFFERANO


"... Accanto al biglietto, vicino a una pianta di basilico e un boccale di terracotta pieno di penne, c'era un vasetto di vetro con il coperchio nero. Quando lo presi in mano, mi lasciò sulle dita una polvere fine. Sul lato, nella grafia di mia madre, stava scritto Zaferan: inchiostro nero su un'etichetta bianca. Era colmo a metà di stami arancio, rossi e ocra, interi e frantumati: zafferano di croco. Svitai il coperchio e annusai il contenuto, e fu come aspirare l'essenza della mia fanciullezza. Aveva qualcosa quel profumo: terragno, acuto, dolce e delicato. Pensai a mia madre: doveva già essere arrivata a Mashhad. Conoscevo la città soprattutto in fotografia e per le storie che mi aveva raccontato, e un poco anche perché ci ero stata qualche volta durante le vacanze estive, quando ero molto piccola. Misi un pizzico di zafferano nella tazza e ci versai sopra l'acqua bollente, guardandola diventare lentamente color ambra..."
"La cucina color zafferano" di Yasmin Crowther, ed. Guanda

LA SCUOLA DEGLI INGREDIENTI SEGRETI


"... Spezza in due la cannella.
Il bastoncino di cannella era leggero, arrotolato come un friabile rotolino di carta di papiro. Non un bastoncino, ricordò lei mentre lo osservava più da vicino, bensì corteccia, il punto d'incontro tra il dentro e il fuori. Crepitò quando lei lo ruppe, rilasciando un aroma, in parte caldo e in parte dolce, che le fece pizzicare occhi e naso e formicolare la lingua anche se non l'aveva nemmeno assaggiato.
Aggiungi la scorza di arancia e la cannella al latte. Grattugia il cioccolato.
Il panetto duro e rotondo di cioccolato, avvolto in cellofan giallo a strisce rosse, era lucido e scuro quando lei lo scartò. Produsse un suono aspro mentre sfregava contro la sezione più fine della grattugia e cadeva in morbide nubi sul piano di lavoro, emanando un aroma di polverose stanze buie piene di cioccolato semidolce e vecchie lettere d'amore, cassetti in fondo ad antichi scrittoi e le ultime foglie d'autunno, mandorle, cannella e zucchero..."
"La scuola degli ingredienti segreti" di Erica Bauermeister, ed. Garzanti

PANE E ACQUA DI ROSE


"... Sulla cucina economica, una grande stufa verde marca Aga sopravvissuta a quattro guerre (civili e non) e a una ribellione di patrioti, sobbolliva una pentola di zuppa di melagrana. Dal coperchio fuoriusciva un profumo talmente erotico e provocante che, come la seducente Salomè, rivelava falsi profeti a ogni velato movimento. L'aroma dolce e languido delle melegrane si era avvolto attorno al cuore..."
"Pane e acqua di rose" di Marsha Mehran, ed. Neri Pozza

giovedì 2 luglio 2009

Coccola di un pomeriggio di mezz'estate...



Una coccola da concedersi in questi pomeriggi di mezz'estate. Un dessert fresco, agrumato e digestivo. Per chi ama il sapore degli agrumi, in particolare quello del limone.
È perfetto per una merenda gustata su una panchina, al fresco dell'ombra, tra una pagina e l'altra di un buon libro.
Magari accompagnato da un biscotto o una cialda...


Sono in partenza. La valigia è pronta, vicino alla porta. Il biglietto aereo appoggiato sopra (per non dimenticarlo!).
Trascorrerò il mese di luglio a Londra. Matteo è stato ammesso alla prestigiosa London School of Economics and Political Science a frequentare una summer school in "Strategic Management". Sono così fiera di lui!
Ed io? Io lo accompagno...
Finalmente ho l'opportunità di visitare Londra come ho sempre sognato di fare. In ogni suo museo, quartiere, vicolo, mercato,...
In questo mese non posterò ricette, perché la nostra cucina (o meglio angolo cottura!) è minuscola e sprovvista di tutti quei fantastici utensili a cui sono abituata. Ma cercherò di parlarvi di questa città e di ciò che di bello ha da offrire, e mi/ci offrirà...
Ci sentiamo tra qualche giorno live from London!

Crema al limone

Ingredienti per 6 persone
2 limoni
425 ml di panna fresca liquida
114 g di zucchero

In una pentola metti la panna, lo zucchero e la buccia dei limoni. Porta il tutto a ebollizione e, continuando a mescolare, fai bollire a fuoco vivace per almeno 5 minuti.
Spremi i limoni e aggiungi il loro succo alla panna. Mescola bene, togli la pentola dal fuoco e filtra il composto.
Lascia raffreddare leggermente la crema e versala in piccole coppette monoporzione. Tieni in frigo almeno 5 ore prima di servire. Guarnisci con delle fragole o lamponi e accompagnale con dei piccoli biscotti.

Cerca nel blog

Love is such a beautiful chaos ♡

Be social

Foodshopping Maps
Quelli che la pappa no!
Simply Girly
Funny and lovely Discoveries

Il blog per Ipad

iPad_home

Followers

Collaborazioni


logo-listanascita



logo-casabento



Hey Kiddo!

Archivio