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mercoledì 30 maggio 2012

Last week...


Auguri agli sposi!


È stata, come dire, una settimana fuori dal comune... ;) Strana, veloce, emozionante, densa di cose da fare, pensare e dire. Ci siamo sposati. Ed è stato bellissimo. Eravamo emozionati, felici e sereni. Per il nostro giorno del sì non avrei potuto chiedere niente di più. Era tutto semplicemente perfetto: la piccola cerimonia, il pranzo, la location (la casa dei miei genitori) e gli invitati. Si è creata un'atmosfera speciale, intima. Eravamo felici. Tutti. Sul serio. Insomma, abbiamo fatto la scelta giusta... 
In attesa delle vere foto (che detto tra noi chissà quando arriveranno) vi lascio qualche istantanea per raccontarvi com'è stata la settimana della sposa... :)


Bride


1) In parte è trascorsa con il fiato sospeso nell'attesa di sapere e vedere quali erano le intenzioni del meteo per il giorno del matrimonio. Sono arrivata a Firenze domenica. Lunedì la massima era intorno ai 18 gradi e pioveva a più non posso. Panico. Avendo organizzato un matrimonio all'aperto mi sono sentita letteralmente morire. Ho persino pensato di cambiare location, ma per fortuna non l'ho fatto. Ho sperato, rischiato. Ed ho avuto culo. Verso la fine della settimana, non solo mettevano pioggia ma trombe d'aria. Alzi la mano chi ha mai visto una tromba d'aria a Firenze? 

Piove...Le previsioni...












2) Assieme a me, a Firenze, sono arrivati dei dolcissimi pacchettini. Ah le amiche! Sanno sempre come prenderti... :) La Vaniglia, dato il meteo, ha pensato bene di scaldare la sposina con un prezioso scialletto del quale sono innamorata persa. Fabrizia, a suo tempo, aveva captato qualche parolina e mi ha spedito un braccialetto Cruciani che non tolgo più. Ma c'è stato anche il pensiero di Federica che ho trovato ieri al rientro e quello splendido della mia Eli che vi mostrerò più avanti nel giusto contesto. Giusto Elisa? ;) Ragazze mie, grazie di cuore. Mi avete commossa. 

Le amiche...Le amiche...












2) L'attesa. Come si esorcizza l'attesa? Bè, ci sono diversi modi. Lo shopping ad esempio è uno. E chissà perché funziona sempre bene. Oppure si può trasformare il rito del tè delle cinque in un Bellini delle cinque assieme alla mamma. Anche questo funziona discretamente! ;) E poi ci sono le passeggiate in centro con i tramonti fiorentini, casa e la pasta fresca della signora Bruna...

Tramonto sul LungarnoBellini delle cinque


Pasta frescaHome sweet home

venerdì 18 maggio 2012

Sablés menta e cioccolato


sablés menta e cioccolato


Ok, ci siamo. L'altare mi chiama. "Semplicemente pepe rosa" vi abbraccia strette e va in vacanza per una settimana abbondante. Da domenica sarò in ferie, prenderò il treno per Firenze e darò il via ad una settimana dal mood molto romantico. Una settimana fatta di prove serie tipo trucco&parrucco, supervisione del bouquet e scongiuri di ogni genere affinché il meteo sia dalla mia parte. Chi vuole può seguirmi su Instagram, dove credo che se ne vedranno delle belle... ;D 

Solamente due parole riguardo a questi biscotti... Non fossi dovuta entrare in un abitino per acciughe ne avrei mangiati fino a scoppiare. Sono ideali per festeggiare quell'effimero passaggio tra la primavera e l'estate. Non te ne accorgi e ci siamo già. Un po' come per il giorno del tuo matrimonio... 


Erbe aromatiche



SABLES MENTA E CIOCCOLATO

Ingredienti per una dozzina di sablés

  • 140 g di farina
  • 100 g di cioccolato fondente con il 70% di cacao
  • 80 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero
  • 2 rametti di menta fresca
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
Sciacquate, asciugate e sfogliate la menta. Tritatela finemente. Tritate il cioccolato con il coltello. Sbattete il tuorlo con lo zucchero fino a che il composto diventa chiaro. Unite il burro ammorbidito schiacciando il tutto con la forchetta, poi la farina, il lievito, la menta e un pizzico di sale. Mescolate brevemente con la spatola e incorporate il cioccolato a questa preparazione. Formate un rotolo con l'impasto, avvolgetelo con la pellicola e tenetelo da parte in frigo per almeno un'ora. Accendete il forno a 180° gradi. Preparate una teglia rivestita di carta forno. Tagliate una dozzina di sablés e metteteli sulla teglia. Infornate e cuocete per 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare i biscotti su una teglia.
La ricetta è tratta da "L'abc del cioccolato" di Julie Andrieu, ed. Guido Tommasi Editore.

mercoledì 16 maggio 2012

Sagaform


Sagaform


Sagaform è un marchio che adoro, ma che faccio sempre fatica a trovare. Si tratta di un'azienda svedese che produce oggetti di design accattivanti, innovativi e divertenti per la cucina, la tavola e la casa. L'azienda è stata fondata nel 1988 e lavora con i migliori designer svedesi, che hanno reso i suoi oggetti famosi in tutta Europa. I prodotti Sagaform sono funzionali e simpatici e strappano sempre un sorriso! E, personalmente, credo che sia una delle fonti migliori dalle quali attingere per regalare qualcosa di diverso, ma bello. In giornata prendetevi una decina di minuti per sfogliarvi con calma il loro bel catalogo... ;)

lunedì 14 maggio 2012

Guest Post Pirata: I Perché

Love


Tra pochi giorni la vostra Miss Semplicemente Pepe Rosa ed io ci sposeremo e così ho pensato di scrivere un "guest post" per voi sue amiche virtuali ma tanto importanti nella sua vita. L'aggettivo "pirata" è riferito al fatto che lei non sa di questo post. Speriamo che la prenda bene… ;)

Vi confesso che un'altra ragione per questo post è che temo che qualche geniaccio durante il pranzo di nozze se ne esca gridando qualche cazzata tipo "Discorso!". Avrei già anche un paio di potenziali indiziati. Ecco, allora facciamo una cosa: io ve lo dico adesso perché voglio sposare Carolina e voi lasciatemi in pace il giorno del matrimonio, che sarò già abbastanza impacciato di mio. E allora perché?

…perché le ho appena chiesto con un ghigno dispettoso "Ma tu mi vuoi bene?" e lei "Se non mi rompi le palle sì!"

…perché i suoi riccioli biondi mi mettono di buon umore

…perché mentre guardo la partita passa davanti alla TV almeno 10 volte e si sofferma cercando un'improbabile rivista di design o di cucina sul mobiletto. Così tu senti Caressa che grida "GOOOAL!" e vorresti solo che la sua schiena fosse trasparente...

…perché dove la trovo un'altra che acconsente a mangiare penne all'arrabbiata almeno una volta al giorno?

…perché adoro le sue Momiji e la somiglianza con la loro proprietaria

…perché dopo più di 8 anni quando siamo insieme passiamo ancora gran parte del tempo a ridere come due deficienti

…perché (ormai posso confessarlo) è stata lei a darmi il primo bacio, che se fosse stato per me ci avrei messo mesi

…perché mi tocca mangiare la cena fredda perché le foto per il blog hanno la precedenza

…perché a maggio inoltrato forse le ciabatte di lana fino al polpaccio potrebbe anche toglierle

…perché porta in dote uno gnomo dei vestiti (che non ho mai visto ma che so che esiste) che ogni mattina mi fa trovare dei bellissimi abbinamenti di vestiti sul letto quando esco dalla doccia. Ma prima o poi riuscirò a beccarlo: apro l'acqua della doccia come diversivo e mi nascondo nel guardaroba finché non arriva...

…perché varrebbe la pena di farla arrabbiare solo per vedere come sgrana gli occhioni azzurri (vero, Massimo?)

…perché anche quando ride quegli occhioni rimangono splendidi

…perché adoro il suo spazio virtuale tutto rosa

…perché quando durante il tuo unico giorno libero ti chiede di preparare due collage in Photoshop per il blog, fai finta di non aver voglia, ma sotto sotto ti piace che ti coinvolga in questo suo angolino privato (che oggi ho preso in prestito per un giorno)

…perché quando mi fa il solletico perdo istantaneamente tutte le forze e può farmi tutti i dispetti che vuole, nonostante io pesi una ventina abbondante di chili più di lei

…perché nella prima bozza di questo post avevo almeno altri 30 perché, che poi ho eliminato per non annoiarvi troppo

…perché è la persona più generosa che conosco e antepone sempre le mie esigenze alle sue. Anch'io cerco di fare lo stesso, ma noi maschi siamo un po' più maldestri in queste cose

…perché quando si mette al volante si trasforma e da dolce e sensibile diventa una belva aggressiva e irascibile, strombazzando a chiunque le capiti davanti. E vi giuro che in tanti anni non ho ancora capito perché

…perché dal primo giorno siamo inseparabili e stare lontani anche solo per 24 ore è una tortura

…perché quando guardiamo un film e mi commuovo lei fa finta di non vedere, mantenendo intatto il mio orgoglio maschile

…perché è almeno da due mesi che cerca in tutti i modi di abbronzarsi per il fatidico sì, ma immancabilmente quando ha un giorno libero piove sempre

…perché se dice "Vediamo" è un "No" matematico

…perché all' "Amore, mi vuo…" aveva già detto di sì

…perché quando speri che se avrai dei figli prendano più da lei che da te, allora vale proprio la pena di sposarla

…insomma, perché è lei, e non riesco ad immaginare niente di più bello che poterle stare accanto per tutta la vita! (agli amici maschi: da domani torno il solito Matteo cinico e sarcastico. Se così non fosse, sparatemi!)

Ok, ora i miei perché ve li ho detti, per cui per favore lasciatemi in pace e non chiedetemi discorsi il 26 maggio. E voi, mogli e compagne, affilate i gomiti, in modo che se i vostri maritini si alzassero in piedi calice in mano per gridare "Discorso!" si debbano fermare alla prima sillaba causa una gomitata nei reni ben assestata. Conto su di voi! ;)

giovedì 10 maggio 2012

I ♡ brunch


Brunch 1


Sabato scorso ero di chiusura al giornale. Il che tradotto significa entrare alle due del pomeriggio e togliere le tende all'una di notte passata. Ok, quindi mattinata libera. Pioveva. Anzi no, pareva direttamente che tirassero delle secchiate d'acqua. Mattinata pigra. Anzi, pigrissima. E così abbiamo deciso di organizzare un brunch, dove gli sforzi più grandi erano chiacchierare e spalmare le fette di treccia di burro e marmellata. Direi che ce la siamo cavata piuttosto bene... ;D 
I nostri brunch si svolgono sempre nello stesso modo, dato che entrambi siamo personcine un filino abitudinarie. Il che significa: treccia al burro e gipfel (la versione svizzera del nostro cornetto), marmellate, nutella e miele, burro, scrambled eggs o frittata, gruyère, latte e cioccolata, cappuccino, spremuta d'arancia, frutta, frullati, fiori e taaaanto rosa. Tutte le giornate dovrebbero iniziare così... :)


Brunch 2

lunedì 7 maggio 2012

Il gioco delle sedie


Rose dessert


Sistemato il vestito, pensavo di essere a cavallo. Ho pensato che il più era fatto e che sarebbe stato tutto in discesa. Ecco, un corno. Il tormentone attuale sono i tavoli. O meglio, l'assegnazione dei posti. Siamo passati da "Si è messo in ginocchio?" a "Hai già sistemato i tavoli?". Bè no guarda, almeno il giorno in cui mi sposo vorrei che fosse qualcun altro ad apparecchiare... La mamma ieri sera voleva farmi strutturare i tavoli via Skype. Ma ha lasciato perdere dopo che le ho suggerito di fare il gioco delle sedie, dove chi rimane senza viene eliminato e se ne torna a casa. Sostiene che dovrebbero togliermi il patentino di sposa... :D

Per dimostrare che forse, in fondo in fondo, un po' di spositudine ce l'ho pure io vorrei preparare dei segnaposto carini per gli invitati che sopravvivono alla selezione naturale del gioco delle sedie. 'Na cosina semplice, da spendere poco e fare handmade. Ideuzze??? So che saprete stupirmi con effetti speciali... ;)


Sciroppo di rose



FRAGOLE CON PANNA ALLA ROSA

Ingredienti per 4 persone
  • 300 g di fragole (o lamponi maturi)
  • 200 g di panna fresca da montare
  • 3 cucchiai di zucchero
  • succo di limone
  • sciroppo di rose
  • qualche petalo di rosa per decorare
Lava le fragole, elimina il picciolo e tagliale a pezzettini. Se, invece, usi i lamponi sciacquali e basta facendo attenzione a non romperli. Metti le fragole in una zuppiera e condiscile con un cucchiaio di zucchero e un po' di succo di limone. Lascia riposare per circa mezz'ora. Dopo monta la panna con i due cucchiai di zucchero. Metti le fragole in coppette individuali, copri con la panna montata e aggiungi lo sciroppo di rose sopra la panna. Decora con petali di rosa e servi subito. 

venerdì 4 maggio 2012

Istantanee


Piccoli scorci...


Come promesso niente ricetta (non è mica un foodblog questo!), ma qualche istantanea scattata qua e là... Iniziamo con un scorcio della nostra sala (sala da pranzo + salotto). A me piace da morire, ma d'altronde è la mia sala! ;) In questo scatto c'è tutta l'essenza della mia filosofia d'arredamento: tanto bianco con qualche piccolo tocco di colore, fiori freschi, candele, libri e riviste di arredamento. Ma parliamo di questi ultimi. "Casa dolce casa" lo possiedo da una vita e non mi stancherei mai di sfogliarlo. Sempre di Ikea ho adocchiato "Tessili, che passione". Qualcuno di voi ce l'ha? Me lo consigliate? Ma il prossimo acquisto sarà sicuramente "Decorate" di Holly Becker, autrice del bel blog "decor8". Per quanto riguarda le riviste la mia preferita è "Home", perché è fresca, variegata, interessante e accessibile. Per sognare, invece, adoro la versione italiana di "Marie Claire Maison".

Amo le piccole cose. Oggetti di uso quotidiano, ma di fattura "ricercata". Stupidaggini che però hanno il potere di impreziosire un banale momento di vita quotidiana. Come una zuccheriera in legno (è il mio momento raw. Il legno è un materiale naturale e bellissimo che si sposa a meraviglia con la nostra casa riscaldandola) per servire il caffè pomeridiano, o un portamonete delicato dal quale attingere per le piccole spese.

Vi auguro un weekend fatto di casa e piccoli oggetti preziosi... 


Zuccheriera? Ma sì dai! ;)


Marimekko coinpurse

mercoledì 2 maggio 2012

Maggio...


Torta all'olio


E siamo a maggio. Maggio per me vuol dire matrimonio, perché mancano solamente ventiquattro giorni. :)  Me lo immagino come un mese fuori dal comune tra bei pensieri, impegni, ferie e ultimi preparativi. Sarà strano, buffo direi. Fatto sta che questo mesetto voglio proprio godermelo in ogni suo singolo giorno. Con serenità. Il blog andrà avanti con qualche ricetta in meno, perché sinceramente la voglia di cucinare è davvero poca. Per non parlare del tempo! Mentre la voglia di stare tra queste pagine, bè, quella è sempre tanta. :) Magari vi racconterò altro... Tanto c'è il mio inseparabile Instagram che mi permette di aggiornarvi in tempo reale... ;)

Questa torta all'olio è così morbida e leggera che non potete non farla. Da buona toscana amo i dolci con l'olio extravergine d'oliva. Sanno di casa. E con questo ho detto tutto, no? Ieri, preparando questo post, ho scoperto che "semplicemente pepe rosa" inizia ad averne una buona collezione. Se volete qualche suggerimento, vi consiglio di provare "le tortine dell'orto", la "torta di yogurt e mele", la "torta al cacao, lavanda e olio d'oliva" e la mia preferita in assoluto la "torta al succo d'arancia, olio d'oliva e pinoli". 



TORTA ALL'OLIO

Ingredienti per uno stampo dal diametro di 24 cm
  • 4 uova
  • 1 bicchiere di olio extravergine d'oliva
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 yogurt intero
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 1 bicchiere di farina
  • 1 pizzico di sale
  • burro e farina per lo stampo
Mescola le uova con lo zucchero, l'olio extravergine d'oliva, lo yogurt, la farina, il lievito e il sale. Cuoci in uno stampo imburrato e infarinato a 150° gradi per circa un'ora.
La ricetta è tratta da "La cucina toscana", di Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferré, ed. Guido Tommasi Editore.

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