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lunedì 30 agosto 2010

Bye, bye! See you soon...

Semplicemente Pepe Rosa si è rifatto il look e si trasferisce a Londra. Bye bye!

ATTENZIONE: questo post è ad alto contenuto di arruffianamento.

Ma avete visto che bel vestitino che si è messo il mio blogghino? Bello, vero? È tutto merito della mia dolce metà. Ma proprio tutto.
Era tanto tempo che volevo rifare il template per personalizzarlo il più possibile e renderlo ancora più "semplicemente pepe rosa". Così avevo pensato di contattare qualcuno che si occupasse proprio di questo, ma dopo lunghe indecisioni e tentennamenti Matteo ha esordito con un "basta. Il blog te lo faccio io". Va bene amore... Ma sei capace? Da quel "capace" in poi è diventata una questione di orgoglio maschile. Così nei ritagli di tempo, ha studiato quelle nozioni che gli mancavano di html & co e ha creato questa meraviglia. Esaudendo ogni mio desiderio e tanti, ma tanti capricci...
Ci sono alcuni particolari che mi fanno impazzire! Come ad esempio: l'App per iPad, il fumo della tazzina del "cerca nel blog" che appare e scompare passandoci sopra, i bordi stondati (tranne che per chi usa Internet Explorer), le piccole tazze che dividono i vari post, i pulsanti "Follow me" animati,...
Se avete un po' di tempo fate un bel giretto in modo da apprezzarlo nei minimi particolari. Merita davvero. Ci sono tante nuove pagine e persino una mia foto di qualche anno fa... ;)

Per settembre ho in mente molte cose! Vorrei inaugurare nuove categorie e rubriche, pdf e altro ancora... Ma mi piacerebbe (e mi aiuterebbe) anche sapere cosa interessa a voi. Avete voglia di raccontarmelo? Mi farebbe davvero piacere! E diventerebbe tutto più interattivo. Vi chiederei anche un favore... Nel caso in cui riscontraste dei malfunzionamenti potreste farmelo sapere? In modo tale da correggerlo e fare in modo che proprio tutti possiate usufruire del blogghino nel migliore dei modi.
Infine, un'ultima cosa...

Siamo di nuovo in partenza, ma questa volta per un periodo piuttosto lungo. Stiamo per trasferirci a Londra per un annetto. Alle 7.55 un aereo ci porterà da Firenze a London (tanto vale abituarsi subito a parlare british english...). E poi abbiamo circa una settimana/10 giorni per trovare un tetto sotto il quale alloggiare, magari se vagamente grazioso e pulito sarebbe decisamente meglio... 
Lunedì 13 Matteo inizierà il suo master alla Cass Business School ed io a lavorare... Ma di questo parliamo nella prossima puntata, eh?! ;)
Forse mancherò dal blog per un po' di tempo, ma non saprei dirvi con precisione quanto. Per questa settimana abbiamo internet in albergo, per cui non ci saranno problemi. Poi, una volta trovata casa, ci sono i contratti da scegliere, i collegamenti da fare e tutto il resto.  ;)
Ci sentiamo presto, spero... Altrimenti: no casa no party!

STAY TUNED!


ps: il mio soggiorno a Londra implica che qualsiasi meteora transiti su Londra per i prossimi 10 mesi è pregata di farlo sapere alla Sig.na Semplicemente Pepe Rosa in modo tale da passare qualche oretta insieme all'insegna di un buon tè, qualche chiacchiera e, perché no, di un po' di sano shopping... ;)

giovedì 26 agosto 2010

Lunga vita alle marmellate!


Marmellata di prugne

Per iniziare devo comunicarvi una cosuccia prima che mi passi di mente...
Venerdì e sabato il blog rimarrà chiuso per "lavori in corso". Siamo ai ritocchini finali del nuovo template, ma per farli con comodità ho bisogno di chiudere bottega per 2 giorni in modo tale da lavorare bene. Mi spiace, ma scommetto che domenica o lunedì mi perdonerete... ;)
Quindi se siete interessate a questa deliziosa marmellata, copiatela ora o mai più! ;) 

Questa marmellata di prugne attualmente è la mia preferita! È incredibile quanto sia buona...
Credo che il merito sia tutto delle fantastiche prugne provenienti dagli alberi della madre di Matteo. Piccolissime e altrettanto dolci! Di quelle che una tira l'altra...
Se siete in possesso dei frutti non potete proprio farvi scappare questa marmellata di prugne così buona e semplice...

 MARMELLATA DI PRUGNE RAMASIN

Ingredienti per circa 8 barattoli da 250 g
  • 2 kg di prugne ramasin
  • 1 kg di zucchero
  • il succo di 2 limoni
Lava le prugne e asciugale con uno strofinaccio. Aprile e togli il nocciolo.
Mettile in una ciotola capiente assieme allo zucchero e al succo di limone filtrato. Copri e lascia riposare al fresco per tutta la notte.
Il giorno successivo metti il contenuto della ciotola in una pentola capiente e dal fondo spesso. Porta a ebollizione su fuoco vivo e cuoci per 20 minuti, eliminando la schiuma se necessario. 
Verifica che la marmellata sia pronta lasciandone cadere un cucchiaino su un piatto. Se inclinando leggermente il piatto la marmellata non scivola via, ma si attacca vuol dire che è pronta. Se invece ciò non succede allora rimettila per qualche minuto sul fuoco.
Versa nei vasetti sterilizzati caldi e chiudi bene. Capovolgi i vasetti, coprili con un asciugapiatti e lasciali raffreddare (così si creerà il sottovuoto). 

lunedì 23 agosto 2010

I ❤ torte



Torta di pesche, yogurt e mandorle

Ho controllato l'archivio ed ho appurato che l'ultima torta infornata risale al 3 giugno. 3 giugno? Cosa? Ma non mi dite niente ragazze? Sono passati ben 2 mesi e 20 giorni! Ma stiamo scherzando?! Non capisco cosa sia successo, dato che farei solo torte! 
Comunque, ho reagito con estrema risolutezza allo shock iniziale e ne ho infornata subito una. E poi un'altra. E un'altra ancora. Che ci volete fare bisogna pur rimettersi in pari, no!? ;)
Quindi, ecco qua quella che è stata proclamata come ❤ cake of the week ...

 TORTA DI PESCHE, YOGURT E MANDORLE 

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
  • 220 g di burro ammorbidito
  • 250 g di zucchero
  • 310 g di farina autolievitante, setacciata (io l'ho sostituita con 295 g di farina "00" + 1 bustina di lievito per dolci)
  • 250 g di yogurt naturale
  • 450 g di pesche a polpa gialla
  • 50 g di mandorle a lamelle
  • 50 ml di latte
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 1 cucchiaio di amaretto (facoltativo. Io non l'ho messo)
Riscalda il forno a 170°. Ungi con il burro lo stampo e ricoprilo di farina.
Lavora il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema leggera e spumosa; unisci le uova, una alla volta, e poi incorpora la vaniglia. Unisci il latte, lo yogurt, la farina, il lievito (questi ultimi due precedentemente setacciati) e l'amaretto (se lo metti). Mescola bene per amalgamare. Sbuccia le pesche e tagliale a pezzi piccoli. Incorporale con delicatezza al composto. 
Versa il composto nello stampo, livella e copri la superficie con le mandorle e lamelle. Inforna per un'ora e mezzo o finché uno stuzzicadenti infilato nel centro esce pulito. Se vedi che la torta si colora troppo velocemente, coprila con la carta stagnola per gli ultimi 20 minuti di cottura. Lasciala raffreddare nello stampo prima di sformare. 
Bill, suggerisce di servire la torta con una salsa composta da 125 ml di yogurt e 125 ml di panna montati assieme. Io non ho provato, perché questa torta era pensata per la mia colazione ma credo che potrebbe essere un delizioso accompagnamento.

La ricetta è tratta da "Un uomo in cucina tutti i giorni", Bill Granger, ed. Luxury Books.

mercoledì 18 agosto 2010

The Hills: istruzioni per l'uso.



Torta ai pomodorini confit


Vengo spesso rimproverata di voler fare troppe cose tutte assieme. Questo perché ho davvero l'abitudine di compiere più azioni contemporaneamente. E spesso si tratta di cose che proprio non possono essere fatte nello stesso momento. Ma quando lo scopro è sempre troppo tardi... Una delle mie preferite è cucinare/guardare la tv (ovviamente in un'altra stanza) e scordarsi che si stava cucinando. Non male, eh?! ;)
E questo è quanto è accaduto qualche giorno fa...
"Preparo la cena, ok?"
"Sì. Uh! C'è The Hills!"
"Uh, aspetto faccio ammorbidire il burro e arrivo."
"Sì, ma io ho fame."
"Non preoccuparti!".
La pensata geniale è stata quella di avvicinare il panetto del burro alla fiamma del fornello dove l'acqua attendeva placida di bollire. Ma sarebbe stato posizionato alla distanza di sicurezza se solo Heidi e Spencer non mi avessero distratta così a lungo...  Ad un certo punto ho sentito uno strano rumore in sottofondo che ero certa non provenisse da Los Angeles. Quando sono entrata in cucina la scena era più o meno la seguente: acqua che bolliva, burro (250 g) per metà sciolto su tutti i fornelli e carta del burro in fiamme. Un po' arrabbiata con me stessa e un po' divertita perché la scena era DAVVERO comica ho afferrato burro e carta. Il burro fuso è colato anche dove non era arrivato, il panetto quel che restava del panetto è magicamente finito nell'acqua che bolliva e la carta in fiamma è diventata cenere che volteggiava sopra i fornelli.
In tutto questo Heidi e Spencer si sono sposati in Messico, litigati, quasi traditi e recati da una terapeuta. In confronto a loro, io sono decisamente una dilettante!

Questa torta salata è entrata nella mia top 5 in un batter d'occhio! L'ho fatta già diverse volte e mi stupisco sempre di quanto sia buona e semplice... La ricetta proviene da "Fragole a merenda".


Torta ai pomodorini confit



TORTA SALATA AI POMODORINI CONFIT

Ingredienti per una torta dal diametro di 24 cm
  • 1 rotolo di pasta brisée fresca già stesa
  • 500 g di pomodorini
  • 300 g di ricotta
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 uovo
  • una manciata di basilico
  • 2 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva
  • 2 cucchiaini di zucchero grezzo di canna
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe
Accendi il forno a 130°. Lava e asciuga i pomodorini, dividili a metà nel senso della lunghezza, togli i semi e mettili a sgocciolare su un tagliere con il lato aperto verso il basso. 
Mescola 2 cucchiai d'olio con 2 cucchiaini di zucchero, uno di pepe e 1/2 di sale e spargi questa salsina sul fondo della pirofila. Disponi i pomodorini con il lato aperto verso il basso e cuoci per un'ora.
Tira fuori i pomodorini dal forno e alza la temperatura a 180°. Rivesti con la pasta brisée uno stampo da crostata da 24 cm di diametro, cospargi la base con il pecorino grattugiato e schiaccia bene con le dita per farlo penetrare nella pasta.
Frulla insieme la ricotta, l'uovo e le foglie di basilico a pezzi (precedentemente lavate). Spalma la crema ottenuta sulla pasta brisée. Disponi i pomodorini in cerchi concentrici, richiudi i lembi di pasta lungo il bordo. Inforna finché la torta non sarà ben dorata (circa 40 minuti). 

Mi scuso con voi in anticipo (o forse già in ritardo...) per i disagi che ci saranno nei prossimi giorni su Semplicemente Pepe Rosa. Abbiate pazienza, perché stiamo lavorando per voi! Ma sul serio! :)
Matteo sta apportando grandi cambiamenti al template che saranno visibili dalla fine del mese. Così, d'ora in poi, è probabile che ogni tanto non possiate accedere al blog o che qualche cosa scompaia... Ma se sopporterete un po' vi prometto che sarete largamente ricompensati. A parer mio, sta venendo una vera chicca... ;) 


lunedì 16 agosto 2010

Buon lunedì!


Sorbetto al melone

Avete passato un buon Ferragosto? Mare, montagna, città? Caldo, freddo?
Io l'ho trascorso tranquilla tranquilla a casa in una Firenze fresca e parzialmente svuotata. Da qualche anno a questa parte ho riscoperto il piacere di passare la settimana di Ferragosto "contro tendenza" e vi confesso che mi piace proprio tanto... Le città diventano improvvisamente bellissime e altrettanto vivibili come non lo sono in nessun altro periodo dell'anno. Così è andata a finire che ho scoperto di adorare la mia Firenze in agosto e di starci davvero volentieri...

Alcuni di voi l'avranno già notato, ma altri forse no. Ho fatto il "grande passo" ed ho acquistato il dominio. Tutto ad un tratto siamo diventati professionali un po' più professionali e, da ora in poi, ci linkiamo così: www.semplicementepeperosa.com
Sembrerebbe che San Blogger pensi a tutto. Ossia, vi dovrebbe aggiornare automaticamente la mia voce nel vostro blogroll, occuparsi dei feed e reindirizzarvi con facilità. Mi pare che l'aggiornamento funzioni, ma se tutto ad un tratto dovessi scomparire sapete dove trovarmi, ok?!

Oggi vi lascio un sorbetto fresco e profumatissimo. È talmente buono che sembra di mangiare puro melone congelato...



 SORBETTO AL MELONE

Ingredienti per circa 1 litro
  • 1 melone da circa 1.3 kg
  • 125 g di zucchero
  • 1 limone (il succo)
Dividi il melone a metà. Elimina i semi. Taglialo a spicchi ed elimina la buccia.
Metti la polpa in un frullatore e frulla fino ad ottenere una purea. Metti il succo di limone (filtrato) e lo zucchero in un pentolino sul fuoco e cuoci fino a far dissolvere lo zucchero a fiamma bassa. Aggiungi alla purea di frutta e mescola bene per amalgamare. 
A questo punto versa il composto nella gelatiera e lavoralo secondo le istruzioni. 
Togli il sorbetto dal freezer 5 - 10 minuti prima di servirlo. 

La ricetta è tratta da "Twelve " di Tessa Kiros, ed. Murdoch Books.

giovedì 12 agosto 2010

A piedi nudi sul prato...

Frullato di pesca bianca, gelato alla vaniglia e sciroppo di rose

Amo camminare a piedi nudi sul prato...
La sensazione dell'erba fresca a contatto con la pelle riesce a darmi subito un senso di sollievo. È come se la natura mi sussurrasse "va tutto bene"...
Così quando sono un po' inquieta o ho avuto una giornata pesante, una passeggiatina in giardino scalza ha la capacità di rilassarmi all'istante. Se poi posso sorseggiare anche una bevanda come questa è decisamente il massimo...

L'idea per questo romantico frullato estivo me l'ha suggerita cavoliamerenda. L'ho un po' modificato fino a farne quasi un'altra cosa... Ma la fortuna ha voluto che quel pomeriggio avessi in casa ancora un po' di gelato alla vaniglia homemade della sera precedente. Così...


FRULLATO DI PESCA BIANCA, GELATO ALLA VANIGLIA E ROSE

Ingredienti per 1 bel bicchierone
  • 1 pesca bianca
  • 2 palline di gelato alla vaniglia (per me homemade)
  • 2 cucchiai di sciroppo di rose
  • ghiaccio qb (io ho messo 6 cubetti)
Sbuccia la pesca e tagliala a pezzetti. Metti la pesca, il gelato, lo sciroppo di rose e il ghiaccio nel bicchiere del frullatore e azionalo. Frulla fino ad ottenere un composto omogeneo. Versa in un bicchiere piuttosto alto e servi subito.
Da bere passeggiando a piedi nudi sul prato... ;)


Colgo l'occasione per augurarvi un buon Ferragosto, ovunque siate...

mercoledì 4 agosto 2010

Lavanda...

Sciroppo di lavanda


Cucchiaini di legno e lavanda...

Ogni anno, verso la fine di giugno, proprio sopra casa mia si svolge la festa della lavanda. Si tratta di una piacevole giornata nella quale la cooperativa sociale Fontenuova apre le porte della propria azienda agricola ai cittadini e insegna loro tutto ciò che c'è da sapere su questo prezioso fiore. Alla raccolta si alternano momenti di apprendimento sulla distillazione, conservazione e quanto altro. Tenete presente che abito a Firenze e non a Saint-Rémy-de-Provence, per cui la cosa mi rende particolarmente felice... A scoprire questo grazioso paradiso era stata la mamma (sempre lei...) qualche anno fa e mi aveva immediatamente coinvolta nella cosa. Purtroppo negli ultimi anni non sono più riuscita ad andarci, perché pare che tutti i miei impegni abbiano una strana tendenza a concentrarsi sempre in quei giorni... Così, ultimamente quando ho voglia di utilizzare un po' di magica lavanda per qualche ricetta, mi arrangio con quella del mio giardino. Ovviamente, amorevolmente cresciuta dalle mani della mamma...

Questa ricetta avrei voluto farla dal 10 febbraio scorso. L'avevo adocchiata su Il pranzo di Babette ed ho continuato a pensarci per non so quanto tempo! Ma aspettavo, rimandavo e tergiversavo solo perché volevo la mia spighetta di San Giovanni (la lavanda è chiamata anche così, perché la sua fioritura avviene attorno al solstizio d'estate e a S. Giovanni)...
Adoro la lavanda a 360° gradi, soprattutto in cucina. Mi piace molto utilizzarla per aromatizzare le pietanze, ma senza esagerare. Trovo che questo sciroppo sia alquanto equilibrato (semplicissimo nell'esecuzione!) e, se amate questo sentore, ve lo consiglio caldamente...


SCIROPPO ALLA LAVANDA

Ingredienti per 1 barattolo da circa 300 ml
  • 15 g di fiori secchi di lavanda alimentare
  • 500 g di zucchero
  • 600 ml d'acqua
Metti l'acqua e lo zucchero in una pentola dal fondo spesso e cuoci per 30 minuti a fiamma medio-alta. Aggiungi la lavanda e cuoci per altri 15 minuti. Togli la pentola dal fuoco e lascia i fiori in infusione per altri 10 minuti. Filtra con attenzione lo sciroppo e mettilo in un barattolo per marmellate. 
Conserva lo sciroppo in frigorifero, dove potrai tenerlo per circa 6 mesi. 

lunedì 2 agosto 2010

Oggi, salato!

Insalata fredda di tonno, fagioli e cipolline

Un piatto salato? Ohibò Carolina, cosa succede? Ma sei sicura?
Sì, sì, sono proprio sicura! Prima o poi bisognerà inaugurare anche nuove categorie, non vi pare? Aggiungere, arricchire, ampliare i propri orizzonti,... E poi, a me (e al mio babbo) questa insalatina fredda di tonno, fagioli cannellini e cipolline piace da morire! 
Si tratta di un piatto rustico, tradizionale e semplicissimo. Ma nonostante la sua semplicità, secondo me, necessita di alcune attenzioni di base fondamentali. Proprio come tutti i piatti non ricercati, che non prevedono cotture lunghe ed elaborate, la qualità dei 3 ingredienti è basilare. Cosa vuol dire? Ottimo tonno sott'olio, fagioli cannellini e cipolline entrambi freschissimi. Vi assicuro che, a queste condizioni, non vi pentirete di aver portato in tavola un piatto così semplice... Ah, questa è un classica preparazione adorata dagli uomini! Forse l'unica "insalata" che abbiano mai mangiato in vita loro... ;)

Un suggerimento? Non buttate via l'acqua di cottura utilizzata per cuocere i cannellini. Essendo aromatizzata è ottima se usata per allungare vellutate o minestre di verdura.


 INSALATA FREDDA DI CANNELLINI, TONNO E CIPOLLINE

Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg di fagioli cannellini da sgranare (1/2 kg già sgranati)
  • 250 g di tonno sott'olio
  • 2 cipolline bianche fresche
  • 2 pomodori
  • 1 spicchio d'aglio 
  • 1 rametto di salvia
  • olio
  • sale
  • pepe

Sgrana i fagioli e lavali sotto l'acqua corrente. Mettili in una pentola abbastanza capiente e coprili a filo con l'acqua. Aggiungi la salvia (precedentemente lavata), lo spicchio d'aglio sbucciato, un goccio d'olio, i pomodori (già lavati) interi e un pizzico di sale. Cuoci per circa 50 minuti a fuoco lento. I fagioli devono rimanere al dente e non devono disfarsi, quindi controllali dopo un po' che cuociono. Una volta cotti, scolali e mettili in una zuppiera. 
A questo punto scola il tonno dal suo olio e spezzettalo in parti piccole. Sciacqua le cipolline sotto l'acqua corrente. Tagliale a fettine sottili e mettile nell'acqua fredda per circa 30 minuti. Si tratta di un metodo per fare in modo che perdano un po' del loro forte sapore.
Assembla i 3 ingredienti (tonno, cannellini e cipolline). Condisci con olio, sale e pepe e servi subito. 

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